Pubblicità | ARCHIVIO | FRASI IMPORTANTI | PICCOLO VOCABOLARIO
 













MARKETPRESS
  Notiziario
  Archivio
  Archivio Storico
  Visite a Marketpress
  Frasi importanti
  Piccolo vocabolario
  Programmi sul web








  LOGIN


Username
 
Password
 
     
   


 
Notiziario Marketpress di Lunedì 27 Gennaio 2003
 
   
  NOMI DI DOMINIO E SEGNI DISTINTIVI IN USA

 
   
  In un precedente articolo avevamo detto che, in assenza di specifica legislazione e consolidata giurisprudenza, per regolare il fenomeno internet si tiene conto anche dei contributi dottrinali e delle elaborazioni straniere, in particolar modo quelle sviluppate negli Usa. Per quanto riguarda le controversie in materia di nomi di dominio (segni che consentono l´identificazione e l´accesso ad un determinato computer dalla rete internet) negli Stati Uniti sono state finora elaborate tre forme di tutela: violazione del trademark (marchio di fabbrica) per possibilità di confusione, dilution (sostituzione) e concorrenza sleale. La normativa di riferimento è l´Anticybersquatting Consumer Protection Act (c.D. Cyberpiracy Act), approvato il 29 novembre 1999 dal Congresso Federale Americano ed inserito nella legge federale dei marchi, il Lanham Act, che risale al 1946. Il Cyberpiracy Act è una forma di tutela rivolta a prevenire l´attività di chi registra domini corrispondenti a marchi famosi con l´intenzione di rivenderli a fini di lucro (c.D. Cybersquatting). In base a tale normativa il titolare di un marchio può esercitare un´azione giudiziaria contro chi, in mala fede e con l´intento di trarre profitto, registra, negozia o usa un nome di dominio identico o simile ad un marchio famoso. La Corte Federale, accertato l´illecito, può ordinare la cancellazione del nome di dominio o il suo trasferimento al titolare del marchio. Tra le varie decisioni, segnaliamo, in particolare, la decisione della U.s. Court of Appeals for the Ninth Circuit, secondo la quale "chi registra un domain name fa un uso commerciale di un marchio, anche quando cerca di estorcere un pagamento al titolare, dietro minaccia di cedere il dominio a terzi" (caso Panavision).  
   
 

<<BACK