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Notiziario Marketpress di Lunedì 18 Dicembre 2006
 
   
  TERRITORIO: “NATO” PAT (PIANI DI ASSETTO TERRITORIALE) CAMPOSAMPIERO (PD), PRIMO IN VENETO IN ITINERE ALTRI 400

 
   
  Venezia, 18 dicembre 2006 - Attualmente sono circa 400 i Comuni del Veneto che stanno elaborando i loro Piani di Assetto Territoriale comunali (Pat) o intecomunali (Pati) previsti dalla nuova legge urbanistica regionale (i “vecchi” Piani Regolatori Generali), ma oggi il primo di loro, quello del Comune Padovano di Camposampiero, ha di fatto tagliato il traguardo con la valutazione da parte del Comitato di Valutazione Tecnica Regionale (Vtr). Per dare solennità al primo “nastro azzurro” prodotto dalla nuova legge, il Comitato si è riunito a Palazzo Balbi, sede della Giunta regionale, presenti, tra gli altri, l’Assessore alle Politiche per il Territorio Renzo Marangon, il Presidente e Vicepresidente della Commissione Urbanistica del Consiglio regionale, Tiziano Zigiotto e Diego Bottacin, il Sindaco di Camposampiero Marcello Volpato. Nel giro di qualche giorno il Comune convocherà la Conferenza di Servizi con la Regione che approverà defintivamente il Pat che, una volta ratificato dalla Giunta veneta (anche questo in tempi brevissimi), entrerà in vigore e guiderà la programmazione territoriale, ambientale, infrastrutturale, sociale ed economica dell’importante Comune dell’alta padovana. L’iter era iniziato nel marzo 2005. “Questo è un bel momento – ha sottolineato Marangon – perché la nuova legge urbanistica ha introdotto una vera e propria rivoluzione nell’approccio e nelle procedure della pianificazione con l’introduzione della concertazione tra Enti locali (Comuni e Province) e Regione e vederne la concretizzazione, sapendo peraltro che centinaia di altri Comuni vi stanno lavorando, è una grossa soddisfazione”. L’assessore ha anche tenuto a sottolineare che progressivamente sta aumentando la partecipazione a questi processi anche da parte delle Province e che “si sta quindi realizzando nei fatti quello che era uno dei principali obbiettivi della legge, e cioè la concertazione tra tutti gli Enti interessati”. Soddisfazione è stata espressa anche dal Presidente della Commissione Consigliare Tiziano Zigiotto: “Questa – ha detto – è una risposta concreta e positiva agli scettici che, quando la nuova legge venne approvata, ritenevano che non avrebbe funzionato”. “E non è questo – ha aggiunto Marangon – l’unico obbiettivo sinora raggiunto: sono infatti allo studio 80 Piani di Assetto del Territorio Intercomunali, pensati per governare unitariamente e a livello sovracomunale le numerose particolarità ed esigenze dei diversi ambiti territoraili regionali”. Per aiutare i Comuni a dotarsi di nuovi strumenti di governo del territorio, la Regione ha stanziato sino più di 2 milioni di Euro. .  
   
 

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