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Notiziario Marketpress di Mercoledì 05 Febbraio 2003
 
   
  1A CONFERENZA NAZIONALE DELL´ALTA DIRIGENZA DELLO STATO

 
   
  Roma, 5 febbraio 2003 - La rete e l´e-mail portano alla Pubblica Amministrazione non solo efficienza interna e nei rapporti con i cittadini, ma anche grossi risparmi. "Il Ministero degli Esteri, ad esempio, utilizzando la rete ha ottenuto una riduzione di ben 17 tonnellate di carta solo per lo scambio di telegrammi con le sedi estere e con la diffusione di caselle di posta elettronica ha praticamente annullato lo smistamento di carta al proprio interno", ha detto Lucio Stanca, ministro per l´Innovazione e le Tecnologie, alla 1a Conferenza Nazionale dell´Alta Dirigenza dello Stato, ricordando che l´obiettivo da perseguire, quindi, è quello di "attivare una casella e-mail per ogni dipendente. Entro la fine della legislatura la posta interna della pubblica amministrazione dovrà essere esclusivamente in e-mail". Il ministro Stanca si è soffermato sull´esigenza che "in un Paese moderno l´amministrazione pubblica sia moderna". Per questo "bisogna puntare al pieno sfruttamento dell´investimento fatto dallo Stato in tecnologia" e a "rimuovere la cultura ´proprietaria´ della singola amministrazione", in quanto "ogni giorno si scontrano due modelli alternativi: uno ´cooperativo´, in cui le amministrazioni operano per obiettivi condivisi e per il raggiungimento del risultato; l´altro, per ´competenze´, in cui ogni amministrazione opera nella difesa del perimetro di attribuzioni normative. Quest´ultimo modello è antistorico e non va nella direzione del ´buon andamento´ degli uffici, previsto dalla Costituzione". Insomma, ha sottolineato Stanca, "le singole amministrazioni devono saper attenuare la difesa esasperata dei propri confini, in cui funzionano come compartimenti stagni ed è l´utente che le fa comunicare fra loro portando ad esse la propria documentazione". Secondo il ministro non ci sono alternative: "questa funzione la deve compiere la connessione digitale" in quanto "in una logica di amministrazione moderna in rete è l´informazione che circola da un sistema ad un altro". Il cittadino, quindi, da casa, dall´ufficio, dall´estero può interloquire sempre con la pubblica amministrazione ed accedere ad una infinità di servizi on-line, ponendo così fine alle code. Dopo aver ricordato che "l´amministrazione elettronica, l´e-Government, è diventata una priorità politica per l´Unione Europea dopo le decisioni prese a Lisbona per rendere il sistema europeo più moderno, più dinamico e più competitivo", il ministro Stanca ha sostenuto che "con l´e-Government oggi e con l´e-Democracy domani stiamo assistendo ad un processo storico, come il passaggio dallo stato feudale a quello moderno", basato anche su "un rapporto più semplice, più efficace e più veloce" tra cittadino e amministrazione. E, di conseguenza, "con un´ampia accessibilità alla pubblica amministrazione indipendentemente dal luogo (non più code) e dal tempo (24 ore al giorno, 7 giorni la settimana), con grande trasparenza e con più partecipazione democratica alla vita delle istituzioni". Il ministro per l´Innovazione e le Tecnologie ha poi annunciato che, d´intesa con quello per la Funzione Pubblica, varerà uno specifico "programma di formazione per l´alta dirigenza dello Stato per favorire la conoscenza delle positive implicazioni derivanti dall´impiego delle nuove tecnologie nella organizzazione pubblica". Infine il ministro Lucio Stanca ha detto che "sono ancora troppi i funzionari che temono le politiche del cambiamento, ossia la modernizzazione dello Stato e l´amministrazione elettronica" e per questo ha auspicato che siano "rimosse le reazioni destinate a preservare i privilegi" in quanto "il cambiamento è generatore di progresso e di ammodernamento del Paese".  
   
 

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