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Notiziario Marketpress di Martedì 19 Dicembre 2006
 
   
  COMPATIBILITÀ AMBIENTALE FAVOREVOLE SISTEMAZIONE IDRAULICA LAGO DEL CORLO

 
   
  Venezia, 19 dicembre 2006 - La Giunta veneta, su proposta dell’assessore Renato Chisso, ha espresso giudizio favorevole di compatibilità ambientale, con prescrizioni, all’intervento di sistemazione idraulica del lago di Corlo, mediante asportazione di materiale, con deposito in aree all’interno del bacino stesso, nel comune bellunese di Arsiè, approvando contestualmente il relativo progetto, presentato dalla Provincia di Belluno – Settore Lavori Pubblici, con una previsione di spesa di 250 mila euro. “Nell’approvare il provvedimento – ha fatto presente Chisso – la Giunta ha preso atto, facendolo proprio, del parere unanime espresso sull’argomento dalla Commissione Regionale di Valutazione di Impatto Ambientale. L’iniziativa rientra nel Programma annuale di opere finanziate nell’ anno 2003 nell’ambito del Piano Straordinario Triennale degli interventi idrogeologici e prevede la sistemazione idraulica dell’incile del lago del Corlo, soggetto ad importanti fenomeni di trasporto solido”. Per effetto del rigurgito provocato dalle acque del lago, si formano infatti accumuli di depositi che diminuiscono il franco idraulico in corrispondenza dell’attraversamento della S. S. 50 del Grappa e della strada comunale per Frassené. In fase di redazione del “Piano di Attività e ripristino dell’asta medio – alta del fiume Cismon attraverso il recupero e la manutenzione ordinaria dell’ambiente”, gestito dalla Provincia di Belluno, è stata inoltre evidenziata una situazione di dissesto nella zona situata in sinistra orografica subito a valle del ponte sulla Ss 50. Il progetto prevede la movimentazione di circa 184 mila metri cubi di materiale, presenti parte in area demaniale, parte in area di proprietà dell’Enel. Circa 60 mila metri cubi del materiale asportato verranno riutilizzati per il recupero ambientale di quattro aree situate lungo il perimetro dell’invaso, dove adesso si creano ristagni di acqua con proliferazione di zanzare e di insetti. Tra le prescrizioni poste dalla Commissione Via vi sono il ripristino delle aree a prato delle superfici manomesse dai lavori; la limitazione dei movimenti di terra per garantire il massimo rispetto della stabilità del suolo e della vegetazione forestale; l’utilizzo di particolari essenze arboree per la piantumazione; .  
   
 

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