Pubblicità | ARCHIVIO | FRASI IMPORTANTI | PICCOLO VOCABOLARIO
 













MARKETPRESS
  Notiziario
  Archivio
  Archivio Storico
  Visite a Marketpress
  Frasi importanti
  Piccolo vocabolario
  Programmi sul web








  LOGIN


Username
 
Password
 
     
   


 
Notiziario Marketpress di Lunedì 03 Marzo 2003
 
   
  SECONDO UNA NUOVA RELAZIONE, IL MERCATO DELLE TI E DELLE TELECOMUNICAZIONI MOSTRA SEGNALI DI RIPRESA

 
   
  Bruxelles, 3 marzo 2003 - Una nuova relazione pubblicata dall´Osservatorio europeo delle tecnologie dell´informazione (Eito) suggerisce che il mercato delle tecnologie dell´informazione (Ti) e delle telecomunicazioni dell´Europa occidentale sta gradualmente recuperando, dopo aver raggiunto nel 2002 il più basso tasso di crescita di tutti i tempi. La relazione 2003 dell´Eito, presentata il 25 febbraio a Bruxelles, sottolinea come il settore globale delle tecnologie dell´informazione e della comunicazione abbia raddoppiato le proprie entrate nel corso degli ultimi dieci anni, raggiungendo una crescita record di quasi il 13 per cento, nel 2000. Si prevede che il settore europeo delle tecnologie dell´informazione e della comunicazione (Tic) farà registrare una crescita del 2,5 per cento nel 2003 e del 4 per cento nel 2004, percentuali che corrispondono ad un valore totale rispettivamente pari a 607 e 632 miliardi di euro. "Il settore ed il mercato delle Tic attraversano una fase di discontinuità compresa fra, da un lato, la conclusione di un eccezionale ciclo di crescita favorito dal contemporaneo sviluppo delle nuove tecnologie, dal maggiore utilizzo delle Tic e da efficaci politiche tese a favorire la liberalizzazione del mercato e, dall´altro, l´inizio di un nuovo ciclo caratterizzato da tendenze estremamente promettenti nel settore tecnologico, che spaziano dai servizi a banda larga, ai sistemi di calcolo onnipresenti (Ubiquitous Computing) e le applicazioni Tic su larga scala", ha dichiarato il presidente dell´Eito Bruno Lamborghini. In realtà, l´avvio di questo nuovo ciclo delle Tic è contraddistinto da precisi segnali: secondo la relazione dell´Eito, le connessioni a banda larga mostrano un tasso di crescita elevato e si prevede che aumenteranno di oltre il quadruplo entro il 2006. La relazione evidenzia altresì una recente tendenza del settore delle Tic, che segna il passaggio dall´hardware al software ed i servizi: soltanto il 26 per cento delle entrate complessive deriva attualmente da strumenti di calcolo. "Le tecnologie e le applicazioni nuove, che rappresentano uno strumento fondamentale di crescita della produttività e della competitività delle Pmi [piccole e medie imprese] e delle pubbliche amministrazioni, apriranno il mercato a milioni di utenti attraverso le applicazioni di e-business ed ecosistemi integrati, i servizi web, l´e-government e l´e-learning, determinando lo sviluppo di sistemi di gestione della conoscenza e della sicurezza globale", ha dichiarato Lamborghini. Il commissario per le Imprese e la Società dell´informazione Erkki Liikanen, intervenuto anch´egli alla presentazione della relazione dell´Eito, ha convenuto che l´industria delle Tic esercita un impatto determinante sulle altre imprese, in quanto fonte di maggiore produttività. Egli ha sottolineato, tuttavia, che il settore delle Tic è anche importante di per sé, poiché impiega circa 1,25 milioni di persone ed ha fatto registrare nel 2002 un fatturato di 236 miliardi di euro, dato che rappresenta oltre il 2,5 per cento del prodotto interno lordo (Pil) europeo. Tali sviluppi hanno contribuito a far sì che l´Europa raggiungesse il 29 per cento del mercato totale delle Tic, mentre la quota di mercato degli Stati Uniti si è ridotta al 31,5 per cento soltanto. Tuttavia, secondo Lamborghini: "Il mercato europeo è ancora una scatola vuota per quanto riguarda la diffusione delle applicazioni Tic maggiormente innovative [.]. La possibilità di trarre vantaggio da queste opportunità è una sfida che l´Europa deve affrontare". Lamborghini ha invitato ad intraprendere iniziative per usufruire di tali opportunità: "L´europa deve adottare una combinazione proattiva di interventi mirati di politica pubblica e privata se vuole utilizzare, e non perdere, l´opportunità offerta da questa nuova fase del ciclo di vita delle Tic". Liikanen ha sottolineato come la Commissione europea abbia già intrapreso un´azione per rafforzare questo settore con la sua recente raccomandazione sui mercati interessati e sull´adozione di un nuovo quadro normativo. Infolink: http://www.Eito.com/index-eito.html    
   
 

<<BACK