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Notiziario Marketpress di Mercoledì 20 Dicembre 2006
 
   
  OSSERVATORIO SUL CREDITO ALLE IMPRESE ARTIGIANE DELLA LOMBARDIA 8ª EDIZIONE: 1997 - 2005

 
   
  Milano, 20 dicembre 2006 - Venerdì 15 Dicembre 2006, presso Sala Convegni 1 della Regione Lombardia è stato presentato l’Osservatorio sul Credito. Rapporto e quaderni, realizzati a cura di Artigiancredit Lombardia, il Consorzio regionale unitario tra i Consorzi e le Cooperative artigiane di garanzia aderenti alle Associazioni dell´artigianato (Confartigianato, Cna, Casartigiani e Claai della Lombardia), sono opera di Maurizio E. Maccarini, professore di Economia e gestione delle piccole e medie imprese della Facoltà di Economia dell´Università degli studi di Pavia e di Antonella Zucchella, professore di Economia e gestione delle imprese, direttore del Dipartimento delle Ricerche aziendali, della Facoltà di Economia della stessa Università, coadiuvati da Pierre R. Pergolotti, ricercatore presso la stessa Università. Nella stesura dell´Osservatorio sul Credito alle imprese artigiane della Lombardia in effetti, nel corso degli anni, si è riscontrata la necessità di approfondire alcune tematiche connesse a quelle trattate nel Rapporto annuale, il che si è concretizzato nell´avvio, nel corso dell´edizione 2006, della Collana. Il "Quaderno 1" s´intitola "Un Modello diagnostico ed interpretativo per la rischiosità delle imprese artigiane" Una diagnostica tempestiva e puntuale del rischio connesso alle attività artigiane rappresenta oggi in effetti è una priorità per una pluralità di soggetti: banche, confidi, associazioni artigiane e policy makers locali, che accompagnano queste aziende nel loro percorso di crescita e di ristrutturazione. Il tempestivo riconoscimento del problema e una sua puntuale diagnostica possono permettere agli enti locali e alle istituzioni finanziarie di mettere a punto strategie di sostegno delle imprese in difficoltà, mirate a rimuovere - ove possibile - le cause del problema. Scenario - Nel 2005 l´economia mondiale ha continuato a espandersi a ritmi elevati e gli ultimi dati congiunturali circa l´andamento dell´attività produttiva in Italia sembrano delineare aspettative in miglioramento. In questo contesto la Lombardia, che rappresenta una delle regioni con la più elevata partecipazione al mercato del lavoro, è caratterizzata da un "mercato finanziario" che riflette il maggiore consolidamento del sistema economico rispetto ai dati medi nazionali. Artigianato Lombardo - In Lombardia, nel 2005, le aziende artigiane sono diventate 265. 694, con una crescita dello 0,92% rispetto all´anno precedente, e rappresentano il 18% del dato nazionale (1. 476. 182). A livello italiano le imprese artigiane rappresentano un terzo del totale delle aziende. Numeri davvero significativi. Dal punto di vista della distribuzione provinciale è importante sottolineare come il 35,1% delle di esse sia concentrato nella provincia di Milano (dove risiede però il 41% della popolazione); Brescia e Bergamo concentrano, rispettivamente, il 14,2% e il 12,5%, sensibilmente al di sopra del loro peso demografico; Varese è in quarta posizione con l´8,9% del totale regionale; attorno al 2% si fermano, invece, sia la provincia di Lodi che quella di Sondrio. Le province più dinamiche negli ultimi cinque anni sono state, nell´ordine Lodi, Cremona, Mantova, Pavia e Varese. Analisi Del Credito - Premessa - Il rapporto tra piccola e microimpresa artigiane e le banche tende sempre più a soffrire della difficoltà di una relazione personalizzata, nella quale l´intermediario si ponga quale fornitore non solo di credito, ma anche di servizi di consulenza e di assistenza. Trend - È da evidenziare una solidità di fondo del sistema artigiano lombardo. Ciò è riscontrabile avendo riguardo al livello d´insolvenze, al progressivo consolidamento dei debiti verso il medio e lungo termine, al tasso d´interesse, ormai in linea a quello nazionale per la gran parte delle operazioni, se non addirittura inferiore. Il credito garantito dai Confidi Artigiani della Lombardia Il sistema dei Confidi artigiani della Lombardia è costituito da 38 strutture. Nel corso del 2005 il totale dei finanziamenti garantiti dai Confidi e controgarantiti da Artigiancredit Lombardia ammonta complessivamente a 16. 174 operazioni (+5,4% rispetto al 2004) per più di 598 milioni di euro (+ 13,7% rispetto al 2004). La provincia che fa maggiormente ricorso alla controgaranzia di Artigiancredit è Varese (quasi 31%), seguita da Bergamo (quasi 16%), Brescia (più del 14%) e Milano (quasi 12%). Le altre province, fatta eccezione per Como (7,63%) e Mantova (8,84%) si collocano al di sotto del 5%. Il settore che maggiormente ricorre al sistema è quello delle costruzioni (oltre il 24%), seguito da quello della lavorazione del metallo (14%). Sopra il 5% si collocano altri importanti settori, quali: quello della riparazione di autoveicoli (9,1%), dei trasporti (8,5%), del tessile (5,7%), dei servizi alla persona - prevalentemente parrucchieri e centri estetici - (5,3%) e delle attività immobiliari (5,2%). È da sottolineare come il 28% del portafoglio sia frammentato tra varie attività (19), che non rappresentano, singolarmente, più del 5% del totale. .  
   
 

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