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Notiziario Marketpress di
Venerdì 14 Febbraio 2003 |
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TELECOM ITALIA DOMESTIC WIRELINE RICAVI: 17.022 MILIONI DI EURO (-0,9% RISPETTO AL 2001) MOL 7.968 MILIONI DI EURO (+2,8% RISPETTO AL 2001)
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Milano, 14 febbraio 2003 - I risultati del 2002 testimoniano il miglioramento della gestione industriale ed economica di Domestic Wireline, la business unit per la telefonia fissa che fa capo all´Amministratore Delegato di Telecom Italia Riccardo Ruggiero. Questi i principali dati del 2002 confrontati con il 2001: Ricavi pari a 17.022 milioni di euro, con una diminuzione dello 0,9% rispetto al 2001. Il calo molto contenuto dei ricavi, sensibilmente inferiore in confronto a quanto realizzatosi nel 2001 (-1,4% rispetto al 2000), rappresenta un importante risultato reso possibile dall´efficacia delle nuove offerte e dei servizi innovativi lanciati dall´azienda e dalle strategie commerciali e pubblicitarie a supporto della diffusione delle offerte. Mol pari a 7.968 milioni di euro, in aumento del 2,8% rispetto al 2001, con un´incidenza sui ricavi del 46,8% rispetto al 45,1% dell´anno precedente. L´aumento significativo del Mol è dovuto al mantenimento del livello dei ricavi e ad un´accurata politica di contenimento dei costi che, rispetto all´anno precedente, sono diminuiti complessivamente del 3.9%. Tale riduzione nei costi e´ stata realizzata grazie all´avvio dell´ammodernamento e della re-ingegnerizzazione dei sistemi e dei processi a supporto delle attivita´ operative (installazione, riparazione guasti, cura e servizio del cliente), con significativi miglioramenti anche dei livelli di servizio offerti alla clientela. Il risultato operativo è pari a 4.737 milioni di euro con un incremento dell´8,6% rispetto al 2001. L´incidenza rispetto ai ricavi raggiunge quindi, nel 2002, il 27,8% contro il 25,4% dell´anno precedente; Relativamente alla diffusione dei pacchetti fonia-Teleconomy, il risultato raggiunto a fine 2002, pari ad oltre 5,2 milioni di linee, appare estremamente positivo: circa il 25% della base clienti si dimostra fidelizzato utilizzando una delle offerte fonia di Domestic Wireline Per i servizi broadband si registra un più rapido aumento del numero dei clienti nell´ultimo trimestre del 2002. A fine 2002 sono stati raggiunti 850.000 clienti, con una crescita del 118% rispetto ai 390.000 accessi di fine del 2001. Nell´ultimo trimestre la crescita e´ stata di 200.000 accessi, molto superiore rispetto ai 132.000 del trimestre precedente. Il 4° trimestre 2002 è stato caratterizzato dal significativo ampliamento del servizio di accesso disaggregato alla rete locale (unbundling del local loop) con 55.000 clienti collegati alla rete degli altri operatori di telecomunicazioni rispetto ai 31.000 del trimestre precedente. A fine 2002 i collegamenti in unbundling complessivi sono pari a 131.000, risultato che pone l´Italia al secondo posto in Europa per numero di linee disaggregate. Il Consiglio di Amministrazione del Gruppo Tiscali ha approvato i risultati del quarto trimestre 2002. Raggiunto l´obiettivo del pareggio a livello di Ebitda per l´esercizio 2002" bitda pari a 13,2 milioni di Euro nel quarto trimestre 2002" Cagliari 14 febbraio 2003 Tiscali, Internet Communication Company leader in Europa, ha chiuso l´esercizio 2002 con un Ebitda positivo per 1 milione di Euro, confermando in tal modo la validità della propria strategia e la profittabilità del suo modello di business. L´attività del gruppo nel 2002 è stata caratterizzata dal lancio di nuovi prodotti, sia dial up che Adsl, dall´integrazione delle piattaforme tecnologiche volte a dotare le singole attività nazionali degli strumenti necessari ad offrire servizi narrowband e broadband, sia consumer che business, di alta qualità ed affidabilità e dal controllo delle strutture dei costi diretti e indiretti. A seguito di tali attività il quarto trimestre 2002 ha registrato una significativa crescita dei ricavi, il netto miglioramento dell´Ebitda e la drastica riduzione del fabbisogno finanziario originato dalla gestione operativa. In particolare l´Ebitda è stato pari a 13,2 milioni di Euro, con un incidenza del 7% sul totale ricavi, segnando la miglior performance operativa registrata dal Gruppo confermando la solidità del business model di Tiscali e il suo ruolo di protagonista nel mercato Internet europeo. Il raggiungimento del pareggio di Ebitda per l´intero esercizio 2002 assume particolare rilievo in rapporto al risultato dell´esercizio precedente, durante il quale l´Ebitda è stato negativo per 170,4 milioni di Euro, e considerando la difficile situazione macroeconomica che ha influenzato negativamente il mercato Internet durante tutto il corso dell´anno. A ciò va inoltre aggiunto il lento processo di liberalizzazione dei mercati broadband nazionali che, iniziando a produrre i primi effetti positivi solo nel secondo semestre dell´anno, ha rallentato significativamente lo sviluppo delle offerte Adsl degli operatori indipendenti come Tiscali. A tal proposito va sottolineata l´importanza della raccomandazione pubblicata ieri dalla Commissione Europea ("Recommendation on relevant product and service markets within the electronic communications sector susceptible to ex-ante regulation") che apre la strada allo sviluppo e alla competizione nel broadband. Tiscali ritiene che tale raccomandazione, se implementata correttamente, consentirà un forte sviluppo dell´accesso ad alta velocità in Europa, ponendo fine ad una condizione di monopolio di fatto e permettendo agli operatori alternativi lo sviluppo di un profittevole modello di business in questo segmento di mercato ad alto potenziale di crescita, con indubbi vantaggi per i consumatori. Risultati del Gruppo nel quarto trimestre 2002 - I ricavi nel quarto trimestre dell´anno sono stati pari a 200,8 milioni di Euro in crescita del 12% rispetto al terzo trimestre 2002 e in crescita del 7% rispetto al quarto trimestre 2001. I ricavi da accesso, che rappresentano il 68% del totale, sono stati pari a 137 milioni di Euro, in crescita del 13% rispetto al trimestre precedente e del 16% rispetto al quarto trimestre 2001, grazie all´ottima performance del segmento Adsl. I ricavi business confermano il proprio trend di crescita attestandosi a 32,2 milioni di Euro circa, con un incremento del 21% rispetto al quarto trimestre dell´esercizio precedente, diventando così la seconda area di ricavi più importante per il Gruppo. I ricavi da portale, pari a 11,3 milioni di Euro, sono cresciuti del 20% rispetto al terzo trimestre 2002 mentre rispetto al quarto trimestre 2001 mostrano una diminuzione del 53%, in linea con la contrazione del mercato pubblicitario. I ricavi derivanti da servizi di fonia sono stati pari a 14,6 milioni di Euro, in crescita del 14% rispetto al terzo trimestre 2002. La performance industriale è risultata particolarmente soddisfacente: il gross margin è pari al 51% del totale ricavi, in crescita del 27% rispetto al quarto trimestre 2001, grazie al forte incremento di efficienza sul segmento dell´accesso Internet. I costi operativi, pari a 89,5 milioni di Euro e in diminuzione del 4% rispetto al trimestre precedente sono così suddivisi: " 32 milioni di Euro costi di marketing e vendita " 33,8 milioni di Euro costi per il personale " 23,7 milioni di Euro costi generali L´ebitda è risultato positivo per 13,2 milioni di Euro, registrando un´inversione di tendenza che ha permesso il recupero delle perdite dei due trimestri precedenti dovute principalmente a difficoltà legate all´implementazione delle nuove infrastrutture tecnologiche in alcuni Paesi e al ritardato lancio delle offerte broadband, conseguenza della difficile situazione regolamentare che impediva agli operatori indipendenti di offrire servizi Adsl competitivi. L´ebit è stato negativo per 67,5 milioni di Euro, in miglioramento del 24% rispetto al terzo trimestre 2002 e del 60% rispetto al quarto trimestre 2001. La posizione finanziaria netta risulta negativa per 134,7 milioni di Euro; il cash-burn rate nel trimestre, pari a 31,7 milioni di Euro, mostra una diminuzione del 66% rispetto al trimestre precedente grazie alla migliorata profittabilità. Risultati del Gruppo nel 2002 - I ricavi del gruppo nell´intero esercizio 2002 sono stati pari a 748,4 milioni di Euro, in crescita del 18% rispetto all´esercizio precedente. L´accesso ad Internet (narrowband e broadband) si conferma la principale fonte di ricavi con una incidenza percentuale sul fatturato totale pari a circa il 69%, per un totale di 517,2 milioni di Euro. La crescita rispetto al 2001, pari al 26%, è dovuta principalmente allo sviluppo delle offerte narrowband e broadband nei vari paesi europei in cui Tiscali opera. I ricavi delle attività business nel 2002 sono stati pari a 106,5 milioni di Euro, in crescita del 25% rispetto al 2001. L´avvenuta integrazione delle infrastrutture di rete nazionali con la rete internazionale e la loro implementazione ha permesso al gruppo di sviluppare un valido portafoglio prodotti e di incrementare il giro d´affari derivante dal servizio alle imprese. I ricavi derivanti dalle attività del portale sono stati pari a 47,9 milioni di Euro, evidenziando una flessione del 26% rispetto all´anno precedente, a causa della contrazione del mercato pubblicitario. Il gross margin è cresciuto del 104% grazie principalmente alle sinergie generate dall´integrazione del gruppo e alla migrazione del traffico Internet sulla rete proprietaria, passando da 179 milioni di Euro a 364,8 milioni di Euro, registrando un´ incidenza percentuale del 49%. I costi operativi, pari a 363,8 milioni di Euro e in linea con il 2001, sono così suddivisi: " 122,8 milioni di Euro costi di marketing, " 140 milioni di Euro costi per il personale, " 100,9 milioni di Euro costi generali E´ di particolare importanza il raggiungimento del pareggio a livello di Ebitda, contro un risultato negativo per 170,4 milioni di Euro nel 2001. Tale risultato è stato ottenuto grazie alle sinergie scaturite dall´integrazione del gruppo e dalla politica di controllo dei costi attraverso la quale sono state generate importanti economie di scala. L´ebit è stato negativo per 505 milioni di Euro, in netto miglioramento rispetto all´esercizio precedente nel quale la perdita era stata pari a 668,2 milioni di Euro. Tutti i dati sopra menzionati non tengono in alcun modo conto dell´impatto delle recenti acquisizioni di Airtelnet e Wanadoo Belgium. Previsioni per il 2003 - La strategia del gruppo Tiscali per il 2003 sarà focalizzata sul mantenimento della leadership europea come operatore indipendente e innovativo nel mercato Internet. A tal fine i principali driver di crescita e di profittabilità saranno l´incremento della base utenti Adsl, il rafforzamento della propria posizione competitiva sul mercato narrowband, nonchè l´ulteriore incremento del livello di efficienza interna e della profittabilità di tutte le business unit. In termini quantitativi il gruppo prevede una crescita dei ricavi pari a circa il 20%, un Ebitda pari ad almeno il 5-6% della base ricavi, con una base utenti Adsl pari a oltre 600 mila unità a fine esercizio 2003. A seguito delle dimissioni del Consigliere James Kinsella, al quale va il ringraziamento della Società per il lavoro svolto e l´impegno profuso, è stato nominato per cooptazione Gabriel Pretre, manager della Fondazione Sandoz, il quale rimarrà in carica sino alla prossima Assemblea. |
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