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Notiziario Marketpress di
Venerdì 14 Febbraio 2003 |
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L´"INDUSTRIA" DI SAN VALENTINO A MILANO: 700 MILA EURO IN CIONDOLI I REGALI PREZIOSI, DAI CIONDOLI AGLI ANELLI, SONO SEMPRE GETTONATI, ANCHE SE SI COMPRANO ALL´ULTIMO MINUTO.
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Milano, 14 febbraio 2003. A San Valentino il regalo prezioso resta il ciondolo. Per il 48% dei gioiellieri milanesi è il dono più richiesto. Ma a guardare bene le richieste degli innamorati, qualcuno - pochi pari al 5% - richiede piercing e cavigliere. Resistono gli anelli che sono richiesti dal 33% degli acquirenti. Cambiano anche i tempi per gli acquisti di San Valentino: quello delle ultime ore è cresciuto per il 62% dei gioiellieri. L´effetto San Valentino fa registrare un aumento delle vendite di preziosi dell´ 8,5%, con una stima della crescita del fatturato rispetto alla media di 700 mila euro. Le gioiellerie in Italia sono quasi 26 mila, di queste 1371 a Milano e provincia. Sono questi i dati di un´indagine del Cisgem, azienda speciale della Camera di commercio di Milano, su 100 gioiellerie di Milano, Roma e Napoli. E se il vostro lover vi ha regalato un prezioso per San Valentino, potete recarvi presso lo sportello del Cisgem per un consulto e farlo analizzare: nel giro di qualche giorno l´analisi verrà effettuata e l´oggetto potrà essere ritirato unitamente al certificato o alla verifica. E´ possibile inoltre, prenotando telefonicamente, concordare un´analisi in giornata. Si può anche spedire la pietra al centro tramite corriere, posta e ricevere poi l´oggetto con l´esito delle analisi tramite spedizione in contrassegno. "Cisgem, il centro informazioni e servizi gemmologici della Camera di Commercio di Milano,- ha dichiarato Dario Bossi, presidente di Cisgem azienda speciale della Camera di commercio di Milano - è l´unico servizio pubblico per l´analisi e la certificazione di qualità delle pietre preziose, delle perle e dei materiali ornamentali esistente in Italia e svolge un´importante funzione di promozione del controllo di qualità. Il laboratorio è dotato delle tecnologie più avanzate che insieme all´esperienza dei nostri analisti, permettono di distinguere tutti i materiali in commercio e individuarne anche le più recenti sintesi e sofisticazioni. Il centro che opera sin dal 1966 al servizio di operatori di settore e consumatori, offre anche il servizio di analisi sui metalli preziosi". Che pietra scegliere? Vuoi conquistare la donna desiderata? Comprati un´agata. Hai bisogno che un tocco di magia favorisca un´unione sentimentale? Scegli il granato o le perle. Ma per realizzare i sogni d´amore la regina è la perla sfumata di azzurro. E se volete sposarvi, regalatele l´acquamarina. Con i diamanti si accresce l´amore e si nutre la felicità. Il rubino è simbolo d´amore ardente e duraturo. Ai più timidi ed introversi regaliamo il quarzo rosa. E se proprio a San Valentino siete soli, melanconici e un po´ depressi regalatevi una tormalina gialla. Si narra che Cleopatra, durante un banchetto offerto a Marco Antonio, disciolse in aceto un´enorme perla d´immenso valore per berne il contenuto in onore dell´ospite. Sappiamo come proseguì.... Nel Medioevo il granato veniva utilizzato come pegno d´amore e si riteneva che favorisse i legami sentimentali. I Dati Della Ricerca - Italia. In Italia ci sono 25.815 imprese di oreficeria e gioielleria. Nella settimana di S. Valentino il fatturato cresce in media del 7,5%, pari ad una stima di più 8 milioni di euro. Milano. Per i gioiellieri la crescita di fatturato è in media dell´8,5%, pari a circa 700 mila euro. Si vendono soprattutto (risposta multipla) ciondoli (lo dice il 48% degli imprenditori intervistati), anelli (33%), catenine e braccialetti (19%), collier e orecchini per il 14%, cavigliere, piercing, spille e gemelli (5%). Roma. E´ dell´11,5% la crescita del fatturato in media per San Valentino, pari a 347 mila euro. Per quanto riguarda le vendite, il ciondolo ha la meglio (57%) seguito da anelli (29%), collier e braccialetti (19%), catenine e orecchini (14%), cavigliere, piercing, spille e gemelli (10%). Napoli. Il fatturato medio per San Valentino è cresciuto del 3,5%, pari a 43 mila euro. Anche qui, nelle vendite, è il ciondolo il prezioso più richiesto (43%). Seguono gli anelli con il 29%, le catenine con il 14%, gli orecchini, i braccialetti e i gemelli con il 10%, all´ultimo posto cavigliere, piercing e spille con il 5%. Le pietre. Per lei. Diamante (l´invincibile): è il conquistatore in assoluto. Granato e perla, favoriscono le unioni sentimentali. La perla, inoltre, rinsalda le amicizie e, se sfumata di azzurro, realizza i sogni d´amore. Acquamarina per il "sì" all´altare. Rubino: simbolo d´amore ardente e duraturo.Per lui. Agata: comprarsela, per conquistare la donna desiderata. Alessandrite: per celebrare "momenti unici". Topazio: per non agire in modo "avventato".Dei bambini. Giada: per una crescita armoniosa e amorevole; pietra sacra e protettrice.E di tutti. Ametista: portatrice di amore universale. Corniola: simbolo di pace. Cristallo di rocca o quarzo lalino: è simbolo di lealtà, verità, innocenza e fede: per un amore sereno. Inoltre, mantiene giovani. Granato: per favorire i legami sentimentali. Lapislazzuli: per vincere le paure. Malachite: portatrice di gioia e protettrice. Onice: per celebrare i riti di fertilità: prezioso amuleto contro sterilità e impotenza. Quarzo: quarzo citrino a chi è indeciso e per stimolare gioia; quarzo rosa alle persone timide e introverse (stimola le relazioni sociali!) e a chi soffre di carenze affettive. Anche lo smeraldo facilita il rapporto con gli altri. Spinello, spesso detto anche rubino balascio: riconciliatore. Quello blu infonde serenità, quello verde "fa far pace". A chi è discontinuo e impulsivo, rubellite (varietà della tormalina). Zaffiro contro invidia e gelosia. Zircone per facilitare gli incontri favorevoli. Cisgem: l´unico servizio riconosciuto per legge in Italia. Opera su scala nazionale: istituito con decreto del Ministero dell´Industria nel 1966, nel 1984 è stato trasformato da ufficio della Camera di Commercio di Milano in azienda speciale. È l´unico servizio pubblico ufficiale che provveda all´analisi e alla certificazione di qualità di tutti i materiali gemmologici e più generalmente usati in ornamentazione: quindi pietre preziose innanzi tutto, come diamanti, rubini, smeraldi eccetera; ma anche avori, giada, lapislazzuli, perle. Si occupa inoltre di specifici settori dei beni culturali. Chiunque può rivolgersi al Cisgem. Ogni cittadino può portare una gemma acquistata per farne controllare l´autenticità. Sia chiaro: i funzionari del Cisgem non fanno la valutazione di un gioiello, non dichiarano un suo valore di mercato, ne certificano l´autenticità, le caratteristiche tecnico-commerciali sulla base delle quali è poi possibile una valutazione corretta. Certamente le aziende che operano nel settore orafo o della gioielleria, i grossisti di pietre preziose possono rivolgersi al Cisgem non solo per ottenere i certificati di qualità bensì per disporre di una garanzia in più da rilasciare al cliente all´atto della vendita. |
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