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Notiziario Marketpress di
Venerdì 14 Febbraio 2003 |
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TURISMO E FOTOGRAFIA: UNO SGUARDO ALLE SINERGIE IN OCCASIONE DELLA BIT, L´AMMINISTRATORE DELEGATO DI KODAK ITALIA COMMENTA ALCUNI DATI RELATIVI AL RAPPORTO ESISTENTE TRA I MERCATI DELLA FOTOGRAFIA E DEL TURISMO
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In occasione della Borsa Internazionale del Turismo di Milano, la più grande fiera espositiva italiana per l´offerta turistica, Edgar Klein Obbink, Amministratore Delegato di Kodak Italia, propone una riflessione sul rapporto tra il mercato del turismo e quello della fotografia. "I dati sull´andamento del mercato della fotografia parlano chiaramente di uno stretto binomio tra turismo e fotografia amatoriale", ha affermato Edgar Klein Obbink. "Si pensi che in Italia il 70% delle occasioni di scatto è legato al turismo, inteso sia come vacanze vere e proprie, sia come viaggi brevi e weekend. All´incremento degli scatti fa seguito anche un aumento della stampa di fotografie, ed emerge con evidenza quanto la crescita del business legato al turismo possa incidere positivamente su tutta la catena dell´imaging e quindi sui diversi operatori di questo mercato." "A riprova di questa tendenza e a riconferma della ripresa dei consumi ´vacanzieri´ da parte degli italiani, si leggano i dati di sell-in e sell-out del mercato delle pellicole fotografiche, che ha registrato nel periodo settembre-ottobre 2002 un aumento del 6% rispetto ai dati dello scorso anno. Nel periodo natalizio 2002, inoltre, Kodak ha conosciuto complessivamente un incremento nelle vendite pari al +13%, rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. E´ questo un dato significativo se si considera in parallelo la forte ripresa che anche il settore del turismo ha conosciuto nello stesso periodo, anche grazie a una rinnovata fiducia nei viaggi e nei trasferimenti aerei all´estero da parte dei nostri connazionali", ha continuato Klein. L´analisi di Kodak non si è però limitata ai dati strettamente economici e, partendo dall´osservazione delle abitudini delle persone, Klein apre a considerazioni più articolate relative a uno scenario di mercato in cui turismo e fotografia appaiono due fattori strettamente collegati tra loro. Per esempio, in termini di abitudini di acquisto e consumo, si è rilevato che il turista italiano preferisce di norma acquistare i propri rullini fotografici prima di partire per la vacanza, e quindi li acquista in Italia qualora la vacanza si svolga all´estero. I turisti stranieri tendono invece ad acquistare le pellicole direttamente nel luogo di villeggiatura. Ma la differenza di comportamento è ancora più marcata quando ci si occupa della stampa delle fotografie. Gli italiani tendono a riportare a casa propria le pellicole scattate e a farle sviluppare e stampare dal negoziante di fiducia, mentre il turista straniero tende a voler vedere le proprie fotografie subito e quindi le fa sviluppare nel luogo in cui si trova. "Si tratta di due dati che, per quanto semplici - conclude Klein - permettono tuttavia di constatare ulteriormente il rapporto di scambio e di beneficio reciproco esistente tra il mercato del turismo e quello della fotografia: ogni viaggio è da sempre accompagnato dal desiderio di conservarne il più a lungo possibile i ricordi. Una fotografia, uno degli strumenti più efficaci, in grado di conservare e far rivivere un´emozione." |
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