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Notiziario Marketpress di
Lunedì 17 Febbraio 2003 |
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PHILIPS REGISTRA UN FATTURATO 2002 DI 31,8 MILIARDI DI EURO, UN RISULTATO OPERATIVO DI 420 MILIONI DI EURO E PERDITE NETTE DI 3,206 MILIONI DI EURO, MOTIVATE DA MINUSVALENZE E ONERI STRAORDINARI
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Amsterdam, 17 febbraio 2003 - Il 2002 ha riproposto condizioni di mercato simili a quelle del 2001, con una generale debolezza del mercato delle telecomunicazioni e dei settori legati ai Personal Computer, e una diminuzione degli investimenti in tecnologia e servizi. Il management di Philips ha focalizzato la propria attenzione sulla gestione di quelle attività che sono sotto il suo controllo: i costi, il cash flow, il controllo attento degli asset, la riduzione dei debiti, il rafforzamento dell´innovazione e di altri processi operativi. Il risultato di queste attività ha generato un miglioramento dei margini in tutte le divisioni rispetto al 2001. Inoltre, il fatturato netto del 2002 è stato positivamente influenzato dai risparmi derivanti dal programma di riduzione dei costi (pari a Euro 257 milioni) e da una inferiore ammortizzazione del goodwill (Euro 413 milioni), mentre è stato negativamente influenzato da un significativo aumento dei costi di pensionamento (Euro 541 milioni). Philips è stata in grado di generare 2,228 milioni di Euro di cash flow positivo dalle attività operative. Le vendite Le vendite nel 2002 sono state pari a 31,820 milioni di Euro, con una diminuzione del 2% a valore rispetto al 2001. Il volume delle vendite è cresciuto del 6%, in controtendenza rispetto alla diminuzione del 6% registrata nel corso del 2001. L´erosione dei prezzi è leggermente diminuita nel corso del 2002, attestandosi al 7% rispetto all´8% del 2001. Il risultato operativo Il risultato operativo è migliorato di 1,815 milioni di Euro rispetto allo scorso anno, portando ad un profitto pari a 420 milioni di Euro. Il forte incremento dei margini in tutti i settori può essere attribuito all´attenta gestione dei margini e dei costi che l´azienda ha avuto nel corso del 2002. Philips ha annunciato programmi di risparmio sui costi tesi ad ottenere un risparmio pari a 1 miliardo di Euro entro la fine del 2003. Oneri Straordinari La maggior parte dei mercati finanziari in tutto il mondo ha chiuso in negativo per il terzo anno consecutivo, con un impatto diretto sulla valutazione degli asset finanziari dell´azienda. Nel corso del 2002 Philips si è assunta oneri per 1,995 milioni di Euro per la svalutazione delle partecipazioni azionarie (soprattutto in Vivendi Universal). Inoltre l´azienda ha contratto minusvalenze per un valore di Euro 1,305 milioni per le sue partecipazioni in società non consolidate (in particolare Atos Origin e Lg.philips Displays). Previsioni per il futuro Philips prevede che le divisioni Dap e Lighting otterranno risultati superiori alla media dei rispettivi mercati di riferimento nel corso del 2003, mentre la Consumer Electronics sta continuando a migliorare i propri risultati globali, in particolare negli Stati Uniti, attraverso un approccio focalizzato sul marketing e un innovativo mix di prodotti. L´integrazione della divisione Medical Systems sta per raggiungere l´obiettivo di portare ad un risparmio di 350 milioni di Euro entro la fine dell´anno. La divisione Semiconductors è vicina al break-even, grazie alla riduzione dei costi e ai risparmi legati alla ristrutturazione. I programmi di ristrutturazione intrapresi da Philips nel corso degli ultimi due anni stanno iniziando a dare risultati in termini di profittabilità, efficienza e operatività con un minor impiego di capitali. L´azienda continuerà le proprie iniziative di riduzione dei costi e la gestione della catena della fornitura, che ha raggiunto livelli di eccellenza in una serie di divisioni, in particolare la Consumer Electronics. La continua debolezza del dollaro americano potrebbe avere un impatto negativo sulle vendite e sulla riduzione del fatturato netto, mentre la volatilità dei mercati azionari può significativamente influenzare le spese per il pensionamento e il valore degli asset finanziari della società. Sulla base delle attuali incertezze economiche e politiche, Philips non vuole anticipare nessun miglioramento delle condizioni economiche a breve termine. Per questa ragione l´azienda continuerà nella sua politica di attenzione ai costi, risparmio del capitale, al capitale umano e all´impiego mantenendo al contempo un solido stato patrimoniale e rimanendo pronta per qualsiasi variazione significativa del mercato. |
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