Pubblicità | ARCHIVIO | FRASI IMPORTANTI | PICCOLO VOCABOLARIO
 













MARKETPRESS
  Notiziario
  Archivio
  Archivio Storico
  Visite a Marketpress
  Frasi importanti
  Piccolo vocabolario
  Programmi sul web








  LOGIN


Username
 
Password
 
     
   


 
Notiziario Marketpress di Martedì 25 Febbraio 2003
 
   
  "FOOD FOR LIFE", LA CAMPAGNA DI COMUNICAZIONE WORLD FOOD PROGRAMMA-BENETTON 2003 DEDICATA AL CIBO PER SIGNIFICARE SALUTE, EDUCAZIONE, EMANCIPAZIONE, LAVORO, PACE, SPERANZA PER IL FUTURO

 
   
  Milano, 25 febbraio 2003 - La campagna mondiale di comunicazione 2003 United Colors of Benetton e World Food Programme, l´agenzia delle Nazioni Unite in prima linea per la lotta contro la fame nel mondo, intende evidenziare il problema della fame che oggi rappresenta la più grande emergenza umanitaria mondiale. Le fotografie scattate dal giovane fotografo di Fabrica James Mollison in Afghanistan, Cambogia, Liberia e Sierra Leone testimoniano la stretta relazione tra i problemi della malnutrizione e i vari aspetti sociali dell´esistenza. Il cibo diviene un vero e proprio agente di cambiamento sociale, importante motore di pacificazione e di sviluppo, in grado di cambiare drasticamente le prospettive di vita futura degli individui. "Abbiamo scelto di collaborare con i Wfp perché ne condividiamo l´impegno e il carattere concreto delle iniziative." ha affermato Luciano Benetton "Come già avvenuto con altre associazioni umanitarie, ci siamo schierati al suo fianco con una campagna in cui crediamo fermamente, anche perché rappresenta un momento di sintesi di alcuni temi sociali, guerra, malattia, emarginazione, di cui ci siamo occupati nei nostri predenti progetti di comunicazione." A partire dalla foto simbolo della campagna "Food for Life", che mostra un uomo la cui protesi metallica è a forma di cucchiaio, le immagini raccontano le storie di persone rappresentate nella propria individualità: donne, bambini e uomini, le cui possibilità di riscatto dalla violenza, dall´emarginazione e dalla miseria dipendono dalla possibilità o meno di trovare il cibo. In Sierra Leone, ad esempio, gli ex-combattenti delle diverse fazioni ricevono aiuti sotto forma di cibo quando depongono le armi e sono avviati ad attività lavorative che consentano loro di mantenersi in tempo di pace. In Afghanistan le donne sono retribuite con razioni di cibo per svolgere lavori strettamente necessari: così sono incoraggiate a raggiungere l´indipendenza e a ricostruire le loro vite. Di grande importanza è anche il programma per la distribuzione di cibo nelle scuole, attraverso il quale il Wpf offre pasti caldi come incentivo ai bambini per andare a scuola e ricevere un´educazione. Gli aiuti in cibo diventano così "Food for peace", "Food for work", "Food to go home", "Food for education" e "Food for protection", contribuendo, senza creare dipendenza, a offrire possibilità per ricostruire la coscienza di sé nelle vite di coloro che li ricevono. Tutte le storie e i temi della campagna sono stati riuniti in uno speciale allegato a Colors 54 Cibo, dal titolo "Hunger". La campagna Benetton 2003, che vedrà un investimento di oltre 15 milioni di euro in oltre 30 paesi del mondo, rientra in un più ampio progetto di comunicazione sul cibo, ideato e realizzato da Fabrica, che comprende altre due principali iniziative. "Colors 54 Cibo" presenta le abitudini alimentari, i riti e il tempo dedicato al mangiare, al bere e alla preparazione del cibo in varie parti del mondo. Il cibo come mezzo di comunicazione, è protagonista del volume 2.398 gr. (il peso stesso dell´opera) realizzato da Fabrica per i tipi di Electa. I giovani artisti del centro Benetton, insieme ad altri di fama mondiale, sono stati invitati a rappresentare il cibo ciascuno a suo modo: come feticcio, rituale, eccesso, dipendenza, festeggiamento, emozione, riflessione, contraddizione, oppressione, ossessione.  
   
 

<<BACK