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Notiziario Marketpress di Martedì 25 Febbraio 2003
 
   
  "RESTAURO2003" - SALONE DELL´ARTE DEL RESTAURO E DELLA CONSERVAZIONE DEI BENI CULTURALI ED AMBIENTALI - FERRARA, 3/8 APRILE

 
   
  Ferrara, 25 febbraio 2003 - Dal 3 al 6 aprile 2003 a Ferrara, nei padiglioni di Ferrara Fiere, si svolgerà la X edizione di "Restauro", il Salone dell´arte del Restauro e della Conservazione dei Beni Culturali ed Ambientali più importante d´Europa, organizzata dalla società Acropoli, in collaborazione con l´Istituto per i Beni Artistici Culturali e Naturali della Regione Emilia-romagna, Bologna Fiere e Ferrara Fiere. Il settore negli ultimi anni ha conosciuto nuovo slancio e nuova immagine. A testimonianza le cifre da record di Restauro 2003: 253 espositori, 21 convegni, 65 incontri tecnici, 10 mostre, 27.900 visitatori per il 2002 di cui 587 esteri. Il "Salone del Restauro" costituisce un essenziale spazio dì confronto, di dibattito e di aggiornamento grazie ai numerosi convegni e incontri tecnici e alle mostre tematiche che illustrano grandi lavori di restauro ma anche di recupero geografico e territoriale. Anche questa X edizione vuole essere l´occasione per sviluppare un dibattito incentrato non solo sul piano delle innovazioni scientifiche e tecnologiche, ma anche sul piano delle posizioni ideologiche, sul rapporto con la memoria storica e la tradizione umanistica, nonchè sulla cultura della conservazione. L ´Istituto per i Beni Artistici Culturali e Naturali della Regione Emilia-romagna si conferma anche in quest´edizione del Salone soggetto attivo nella diffusione della cultura del restauro e promotore di incontri e mostre di grande interesse: - "La Stoffa antica. La tutela e la valorizzazione del patrimonio tessile in Emilia Romagna" è un´interessante mostra dedicata all´artigianato tessile antico, un settore di indiscusso valore storico ma al quale fino ad oggi sono stati dedicati spazi spesso soltanto marginali. La mostra accende i riflettori su questo tema, con attenzione agli aspetti conservativi, alle tecniche di intervento, alla prevenzione. I visitatori potranno ammirare una selezione di antichi manufatti: pizzi, merletti, arazzi, abiti civili, liturgici e militari. A questi temi e a quelli strettamente connessi della formazione e dell´aggiornamento professionale degli operatori del settore - restauratori e conservatori museali -sarà dato ampio spazio e adeguata informazione con la presenza attiva degli operatori stessi in un incontro tecnico in calendario per sabato 5 aprile negli spazi della Fiera. - " I terrItori della scultura contemporanea. Arte all´aperto in Emilia Romagna. Realtà ed esperienze a confronto" è il titolo di una esposizione e di un incontro di studi. La mostra concentra l´attenzione sul fenomeno delle sculture all´aperto, che si è diffuso a partire dagli anni ´60, e intende porre all´attenzione del visitatore alcuni aspetti quali la presenza di parchi museali, l´inserimento di c manufatti artistici nei contesti urbani e periferici, le necessità conservative. All´interno del percorso verranno esposti studi, bozzetti, modelli preparatori ma anche sculture originali di artisti del. Calibro di Pomodoro, Cascella, Ghermandi, Benetton e Somaini. In uno spazio esterno al padiglione espositivo è prevista inoltre la "messa in opera" di una installazione appositamente realizzata per l´occasione dagli allievi dell´Accademia di Belle Arti di Ravenna, guidati dal noto artista Vittorio D´augusta. La giornata di studi, che si svolge il 3 aprile, analizzerà gli aspetti salienti legati all´attualità di questo fenomeno. Gli interventi vertono sulle problematiche più significative delle sculture all´aperto: il ruolo e gli indirizzi politico- amministrativi e culturali degli enti pubblici, il rapporto con la progettazione architettonica e la pianificazione urbanistica, le problematiche conservative e legislative in materia di acquisizione pubblica di opere d´arte. Progetto Musa. Presentazione del progetto Istituto Beni Culturali/cnr-isac di Bologna per la gestione a distanza della conservazione dei beni artistici". Il 3 aprile. In questa sede verranno messi a conoscenza del pubblico i primi risultati ottenuti dalla sperimentazione proposta dal Cnr per la creazione di un Centro Acquisizione Dati intermuseale che raccoglie le informazioni relative ai parametri microclimatici ambientali provenienti, in questa prima fase, da tre realtà museali dell´Emilia Romagna, le Collezioni Comunali d´Arte di Bologna, la Pinacoteca Comunale di Ravenna e il Museo Casa Moretti di Cesenatico, allo scopo di fornire una soluzione innovativa al problema della gestione della conservazione delle opere artistiche. L´attenzione per la natura sarà al centro di una giornata di studi, il 4 aprile, dal titolo ´Restauro ambientale per la conservazione del patrimonio naturale´". L´iniziativa si svilupperà sui temi della pianificazione, del restauro, del monitoraggio e della gestione, per garantire la conservazione di ecosistemi e specie di particolare valore. Alle relazioni introduttive, che presenteranno i principi scientifici, le azi.Oni europee e le opportunità economiche, seguirà l´illustrazione di casi concreti, per gran parte finanziati con fondi del Regolamento Comunitario "Lifei/. Saranno presentati esempi come: la ricostruzione di un prato umido nel Parco del Delta del Po, la realizzazione di una rete ecologica locale, il restauro di ambienti fluviali nel Parco del Taro, il recupero edilizio in edifici con presenza di chirotteri, interventi di conservazione di alberi protetti. L ´ormai periodico appuntamento convegnistico "Conservare il ´900´; promosso dalla Soprintendenza per i Beni Librari e Documentari il 4 aprile, sarà rivolto soprattutto agli operatori delle biblioteche e degli archivi e dedicato al tema della fotografia, con due sessioni. La prima sessione, dal titolo "Specchio del Novecento" farà il punto sul valore documentario della fotografia e sulle problematiche inerenti le ricognizioni inventariali e la catalogazione. Nella seconda sessione "Ricerche e progetti per la conservazione" saranno trattati gli aspetti conservativi dei fondi fotografici, quali il restauro dei negativi e la conservazione dei materiali fotografici contemporanei. Saranno illustrati altresì i risultati dei principali progetti europei. "Progetto Mida (Memoria Informatica: data base artistici). Presentazione della Banca Dati degli interventi di restauro finanziati dall´Istituto per i Beni Culturali´. Nel corso dell´incontro di studio, il 3 aprile, l´Istituto Beni Culturali intende presentare la banca dati degli interventi di restauro, iniziativa che rientra nel progetto messo a punto con la collaborazione di Enea-giano e dell´Università degli Studi di Bologna, Facoltà dei Beni Culturali di Ravenna. La banca dati è nata dalla esigenza di riordinare l´ingente mole di materiale documentario che accompagna gli interventi di restauro finanziati dal11stituto Beni Culturali. In questa prima fase, che si illustra a Ferrara, sono stati inseriti i lavori realizzati con finanziamenti regionali nell´ambito della legge per i musei per gli anni 1993-1994. Accanto all´immissione dei dati in un programma che tiene conto di un vasto numero di informazioni, si è proceduto al riordino del materiale documentario -stampe" diapositive, relazioni tecniche, grafici, ecc. -con sistemazione in appositi contenitori. Un materiale così riordinato può fornire informazioni a vari livelli a tutti coloro che si occupano di conservazione e valorizzazione del patrimonio artistico. Ii convegno ´Recupero e conservazione delle sinagoghe in Europa´; il 3 aprile, realizzato sotto il profilo scientifico dal Museo Ebraico di Bologna e dall´Istituto Beni Culturali, in collaborazione con il Ministero per i Beni e le Attività Culturali e con il patrocinio dell´Unione delle Comunità Ebraiche Italiane (Ucei), affronta i problemi e le metodologie relative al restauro e alla valorizzazione di questi complessi e significativi monumenti in cui stili ed architettura riflettono le consonanze con la cultura coeva, mettendo a confronto esperienze diverse sia italiane che europee. Esse sono, sia in Italia che in Europa, la tangibile testimonianza della presenza di comunità ebraiche, in taluni casi ancora vive e attive, in altri casi ormai scomparse. Una mostra fotografica dal titolo "Le sinagoghe in Emilia-romagna. Immagini di un percorso di conservazione e valorizzazione", corredata da un catalogo, documenterà opportunamente le sinagoghe presenti nel territorio emiliano-romagnolo. Come le numerose iniziative promosse daIl´ibacn, anche le altre proposte di Restauro 2003 sono straordinarie per l´unicità dei progetti presentati e l´altissimo livello delle voci in campo: "A metà del guado. Metodologie, soluzioni, problemi del restauro de La Venaria Reale", il convegno promosso dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali e dalla Regione Piemonte, analizzerà l´avanzamento dei lavori di recupero in corso nella vasta area a nord di Torino. Venaria Reale, utilizzata sin dal 1632 per l´esercizio delle cacce regali, comprende la Grande Reggia con i suoi molteplici corpi di fabbrica, e i Giardini oltre al Borgo Castello e alla Cascina Rubbianetta nel Parco della Mandria. Si tratta del terzo atto di un meeting di fondamentale importanza per le tematiche del restauro già affrontate gli scorsi anni. Assisi sarà oggetto di una mostra e di un convegno (giovedì 3 aprile) dal titolo "Patrimonio mondiale Unesco: dai piani di tutela ai piani di gestione´", in cui si articola Città Unesco 2003, l´appuntamento promosso dall´Associazione Città Italiane dell´Unesco inaugurato l´anno scorso. La manifestazione offre una sede di visibilità internazionale per dare spazio ad un dibattito continuativo riguardante la salvaguardia del patrimonio culturale, con particolare attenzione alla responsabilità e al ruolo di chi amministra i siti dichiarati "Patrimonio dell´Umanità". Un´altra interessante iniziativa è la mostra/convegno, promossa dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali e dalla Soprintendenza Regionale Toscana, che verte sulla ricostruzione di una sezione della Limonaia di Boboli, parco fiorentino di Palazzo Pitti, incentrata sugli studi relativi ai criteri più opportuni da seguire. Nel momento in cui ci si accosta al restauro di un intonaco storico o tradizionale, ponendo l´accento su tale distinzione. Questo tema sarà approfondito in una conferenza dal titolo "La salvaguardia dell´intonaco tradizionale sugli edifici di valore storico ed ambientale", che porterà all´attenzione del pubblico anche l´esperienza spagnola dell´laph Istituto Andaluso per il Patrimonio Storico e quella greca del Kedak Centro per la salvaguardia del Patrimonio del Monte Athos, studiandone la stessa problematica attraverso case history differenti. A!tri convegni affiancheranno quelli sopra descritti: "Lacuna: riflessioni sulle esperienze dell´Opificio delle Pietre Dure" (promosso dall´Opificio delle Pietre Dure); "1 compositi (Frp) per il restauro" (a cura dell´Associazione Italiana Compositi); :´Teoria, cultura e operatività nel restauro - il capocantiere dell´edilizia storica. Un progetto sperimentale del sistema delle scuole edili" (a cura di Formedil); "Un percorso tecnologico per il restauro e la valorizzazione del patrimonio culturale: dalla tomografia alla prototipazione rapida" (a cura di Enea); "lnformatica e fisica: tecnologie per la società dell´informatica e Indagini non distruttive sulle strutture architettoniche" (promossi dalla Regione Toscana -Tecnologie per i Beni Culturali); "Per i restauratori: problemi di oggi, prospettive di domani"(a cura del Prof. Giorgio Bonsanti); ´1l restauro del Duomo di Milano" e´Il David di Michelangelo" (a cura di Nardini Editore); Saranno inoltre presentati: il Bando Cultura 2000 (Ibc), "Trattato sul consolidamento" (Ass.i.r.co) e i due volumi "la Trinità di Masaccio. Il restauro dell´anno duemila" e "L´´immagine antica. La Madonna col Bambino di Santa Maria Maggiore"(edifir Edizioni Firenze/ Opifico Pietre Dure). Segnaliamo inoltre una Mostra di Costumi Teatrali, che la ben nota soprano Renata Tebaldi ha voluto donare alla città di Firenze in occasione del suo ottantesimo compleanno. Circa 20 tra costumi e abiti da concerto, restaurati dagli allievi del Corso di Storia e Tecnica del Restauro presso il corso di laurea di Cultura e stilismo della Moda di Firenze. Tra gli espositori presenti al Salone vi saranno tutti gli attori interessati al mondo del restauro: imprese di restauro architettonico, artistico, storico e archeologico, prodotti, materiali e tecnologie, servizi di consulenza, diagnostica e rilevazione, editoria specializzata, le rappresentanze di soprintendenze, associazioni, enti pubblici e privati e fondazioni per l´arte. Quest´anno si rinnova la presenza delle delegazioni Ice, provenienti da Paesi del Bacino Mediterraneo tra cui Egitto, Siria e Libano, e dal Sud America, come il Brasile. Le aziende italiane possono offrire agli operatori stranieri un´immagine completa della tecnologia italiana nel settore e possono così candidarsi quali attori nelle grandi opere di restauro all´estero. Infolink: www.Salonedelrestauro.com    
   
 

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