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Notiziario Marketpress di Martedì 25 Febbraio 2003
 
   
  "DOVE SONO QUESTI MALEDETTI CANGURI?" A THELONIOUS MONK 6.O FESTIVAL DI CULTURA E MUSICA JAZZ DI CHIASSO 13-15 MARZO CHIASSO 16 MARZO COMO

 
   
  Chiasso, 24 febbraio 2003 - Si terrà tra il 13 e il 16 marzo prossimi l´edizione 2003 del Festival di cultura e musica jazz di Chiasso. La rassegna di quest´anno, intitolata "Dove sono questi maledetti canguri?" con riferimento ad un celebre aneddoto su Thelonious Monk, sarà appunto dedicata (con le consuete licenze e divagazioni) alla figura del grande pianista e compositore neroamericano. Dopo le tre edizioni tenutesi nei magazzini delle Ferrovie federali svizzere, il Festival ritorna in parte nella sua sede originaria, il Cinema Teatro, mentre per lo spazio bar, ristorante e afterhours si è trovata una nuova collocazione nell´adiacente ex-autorimessa Martinelli che verrà appositamente allestita come in passato dagli allievi del Corso d´architettura d´interni della Supsi. La formula di successo sperimentata negli scorsi anni all´insegna dell´incontro transgenerazionale e transfrontaliero - tra jazz di qualità, djs e nuove contaminazioni, cinema e letteratura, cucina e vini scelti - si ripropone invariata nella sua apertura a 360 gradi e nella sua mistura interdisciplinare. Si inizierà giovedì 13 con la Lydian Sound Orchestra e gli arrangiamenti di Riccardo Brazzale dei brani di Monk eseguiti durante il famoso concerto della Town Hall a New York nel 1959. Seguirà il nuovo quartetto di Tomasz Stanko, formazione che vede accanto al grande trombettista tre suoi giovani connazionali, tra le maggiori promesse della nuova generazione di jazzisti polacchi. Venerdì 14 spazio all´atteso spettacolo "Misterioso" di e con Stefano Benni, sostenuto al pianoforte da Umberto Petrin. Si tratta di una viaggio attorno alla figura di Monk, con testi dello stesso scrittore bolognese, di Allen Ginsberg, Dylan Thomas, Geoff Dyer e altri ancora. Nella seconda parte il trio Bassdrumbone, con tre primattori della scena jazzistica statunitense: Mark Helias al contrabbasso, Gerry Hemingway alla batteria e Ray Anderson (ex-Slickaphonics, Alligatory Band, ecc) al trombone. Sabato 15 sul palco un grande ex-monkiano, il tenorista di Chicago, ma da anni europeo d´adozione Johnny Griffin con il suo quartetto (Kirk Lightsey piano, Gilles Naturel basso e Douglas Sides batteria). In apertura un altro specialista del sax tenore, di un´altra generazione però, quel Ricky Ford che fu giovanissimo direttore musicale dell´orchestra di Duke Ellington e poi anche collaboratore di Mingus e Dollar Brand. Si presenterà in duo con Kirk Lightsey. Tra le altre offerte del Festival i concerti afterhours, ogni sera dopo mezzanotte, dedicati al jazz e alle sue nuove tendenze. Tutto svizzero il programma con il 13 il nuovo progetto della trombettista Hilaria Kramer e del chitarrista Marco Cortesi; il 14 una della band rivelazione della nuova scena elvetica, i Dom con il loro sound tra jazz, metal-rap e ambient; sabato 15 i Kubus, quintetto lucernese di grande impatto sonoro. Sarà dato spazio anche al jazz nel cinema, con le proiezioni del film-documentario su Monk "Straight No Chaser" (1989, produzione Clint Eastwood) e de "Il coltello nell´acqua", primo lungometraggio di Roman Polanski con la colonna sonora del pianista e compositore Krzystof Komeda, una della icone del jazz est-europeo e mentore tra gli altri anche di Tomasz Stanko. Tra le novità di quest´anno, in perfetta linea "insubrica", la conclusione a Como domenica 16, con il tour panoramico "A mezzogiorno circa - Jazzbrunch sul Lago" a bordo del battello Manzoni della Navigazione Lago di Como. Il tour, con partenza alle ore 12 dal pontile di Piazza Cavour di Como e alle 12.15 dal pontile di Tavernola, permetterà di ammirare i punti più caratteristici del primo bacino del Lago tra Como e Bellagio, con l´ottimo accompagnamento musicale dall´ensemble del bravo cornista svizzero Claudio Pontiggia e del vibrafonista francese Frank Tortiller. Il ritorno a Como è previsto per le ore 16 circa. Il Festival di cultura e musica jazz di Chiasso è promosso congiuntamente dall´Ufficio Cultura della cittadina di confine e dalla Rete Due della Radio Svizzera, in collaborazione con l´associazione Seipercomo. Tra i maggiori sostenitori della manifestazione Coop Cultura, il quotidiano Laregione e il Dipartimento Cultura dello Stato del Canton Ticino. Infolink: www.Jazzfestivalchiasso.ch    
   
 

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