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Notiziario Marketpress di
Venerdì 28 Febbraio 2003 |
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"VINUM LOCI " PRESENTATO A MILANO........MA LA CAPITALE ITALIANA DEI VITIGNI ANTICHI E AUTOCTONI È GORIZIA.
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Milano, 28 febbraio 2003 - "Insieme per salvare un patrimonio dimenticato e preziosissimo". Questa è l´idea fondamentale, si potrebbe dire il motto del Comitato "Vinum Loci" presentatosi oggi al Circolo della Stampa di Milano per illustrare finalità che lo ispirano e azioni che intende intraprendere per coinvolgere stampa, Istituzioni e tutti noi. L´autoctono è un valore. I vitigni autoctoni e antichi sono infatti alcuni tra i più preziosi gioielli del mondo enologico italiano: circa 350 sono quelli già conosciuti e catalogati, ma si stima che ne esistano oltre un migliaio. Sempre più rari e dimenticati, vitigni e vini autoctoni e antichi da oggi hanno un paladino, il Comitato "Vinum Loci", recentemente costituitosi a Gorizia, che vede come soci fondatori: Gorizia Fiere (che da due anni organizza l´omonima rassegna nazionale, "Vinum Loci", dedicata ai vini autoctoni), l´Associazione Nazionale Città del Vino, Slow Food, il Movimento Turismo del Vino, il Dipartimento di Produzione Vegetale della Facoltà di Agraria dell´Università degli Studi di Milano, la Facoltà di Agraria dell´Università degli Studi di Udine, il Gastronauta, Club Papillon, Pro-vites, l´Ersa-agenzia Regionale per lo Sviluppo Rurale del Friuli Venezia Giulia. Presidente del Comitato è stato nominato il dottor Paolo Benvenuti (direttore generale dell´Associazione Nazionale Città del Vino), Presidente della Commissione tecnico-scientifica il professor Attilio Scienza (Docente ordinario di Viticoltura dell´Università degli Studi di Milano), Segretario Generale Maurizio Tripani (direttore Gorizia Fiere). L´iniziativa è sostenuta da uno degli Isituti più fortemente impegnati nel mondo agricolo e nella realtà friulana, la Banca Popolare Friuladria - Gruppo Intesa. "Le finalità che il Comitato Vinum Loci si è preposto sono quelle di promuovere la ricerca scientifica e la conoscenza dei vitigni antichi e autoctoni italiani, in modo da poter pubblicare i risultati di questi studi in schede che, salvando vitigni antichi e vini autoctoni dall´oblio o quanto meno dall´anonimato, ricostruiranno la mappa dell´immenso patrimonio vitivinicolo nazionale - spiega Maurizio Tripani, Segretario Generale del Comitato - Un progetto inedito che, unendo mondo della ricerca scientifica alla produzione (sono infatti i produttori stessi ad essere i primi custodi di questa biodiversità), esporterà storia, vino e territorio italiani nel mondo". Infolink:www.goriziafiere.it |
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