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Notiziario Marketpress di Lunedì 29 Maggio 2006
 
   
  PER LE IMPRESE CHE INVESTONO NEL MEDITERRANEO: C’È IL FONDO EUROMED ERMOLLI: IMPORTANTE FAVORIRE UN MIGLIOR ACCESSO ALLE RISORSE FINANZIARIE PER LE PICCOLE E MEDIE IMPRESE DEL MEDITERRANEO

 
   
   Milano, 29 maggio 2006 - Un’iniziativa in fase di negoziazione, altri tre piani industriali in fase di analisi: sono questi i primi dati dell’attività del Fondo Euromed. Le iniziative proposte provengono in prevalenza da imprese lombarde, attive nei settori dell’elettronica, del tessile e delle costruzioni. Il fondo si propone di sostenere un numero medio di 4 o 5 investimenti all’anno, per un valore normalmente oscillante tra un milione e mezzo e tre milioni di euro per una durata media di quattro anni, prevalentemente in capitale di joint ventures tra aziende italiane e mediterranee (Algeria, Egitto, Marocco e Tunisia), come emerge dalla scheda descrittiva del Fondo Euromed curata da Camera di commercio di Milano e Finlombarda Sgr. E del Fondo Euromed, delle prospettive della collaborazione tra sistema bancario mediterraneo e mondo imprenditoriale si è parlato oggi in Camera di commercio in occasione dell’incontro “L’evoluzione del sistema finanziario nel Mediterraneo: il ruolo dell’Italia”, organizzato da Promos, azienda speciale della Camera di commercio per le attività internazionali, in collaborazione con Sia Spa. Hanno partecipato, tra gli altri: Sandro Bicocchi, vice presidente di Promos, azienda speciale della Camera di commercio di Milano per le attività internazionali, Pier Andrea Chevallard, segretario generale della Camera di commercio di Milano, Antonio Badini, Ambasciatore italiano in Egitto, Gerlando Genuardi, vice Presidente Bei, Enzo Quattrociocche, direttore esecutivo per l’Italia Bers. Tra gli ospiti rappresentanti di gruppi stranieri: Nunzio Azzia, Corporate Head, Arab Bank, Mohamed Ozalp, Deputy Chairman, Banque Misr del Cairo, Corrado Serra, Responsabile Corporate, Ubae Arab Bank; Karim Tajmouati, Direttore Estero, Attijariwafa Bank; Ahmed Ahmed Ali, Managing Director, National Bank of Egypt. Che cos’è il Fondo Euromed. Si tratta di un fondo mobiliare chiuso, che si caratterizza per il fatto di investire prevalentemente in azioni di joint ventures tra società europee, principalmente italiane, e società appartenenti all’area del Mediterraneo. Obiettivo del Fondo è agevolare il consolidamento dei rapporti commerciali tra l’Italia e i Paesi del Mediterraneo, favorendo l’internazionalizzazione delle piccole e medie imprese italiane, l’integrazione commerciale e lo scambio di know how. È quindi il primo Fondo italiano dotato di una corporate governance realmente euromediterranea. Il Fondo è ideato e promosso dalla Camera di commercio di Milano attraverso Promos la sua azienda speciale per le attività internazionali, sottoscritto dalla Regione Lombardia e da primari istituti bancari nazionali ed è gestito da Finlombarda Sgr. Ha una dimensione obiettivo di 60 milioni di euro, ma è già operativo avendo raggiunto il first closing a 35 milioni di euro. Si offre la possibilità di un suo utilizzo in modo semplice e immediato in tutti i principali Paesi mediterranei con priorità per Marocco, Tunisia, Egitto, Algeria. Il Fondo investe in società prevalentemente non quotate e di nuova costituzione, formate da soggetti misti, italiani e mediterranei. Non si tratta di una semplice agevolazione finanziaria ma di uno strumento flessibile che si avvale della collaborazione di società specializzate in private equity ubicate nelle aree di interesse, per offrire il migliore servizio di assistenza alle imprese italiane investitrici e garantire la massima redditività. “Il Mediterraneo rappresenta per le nostre imprese un importante orizzonte di sviluppo – ha dichiarato Bruno Ermolli, presidente di Promos, azienda speciale della Camera di commercio di Milano per le attività internazionali -. E da anni la Camera di commercio è particolarmente impegnata nel promuovere le relazioni tra i Paesi dell’area, attraverso una serie di attività che culminano nell’annuale conferenza del Laboratorio Euromediterraneo, giunta quest’anno alla sua quarta edizione e che si terrà a Milano il 17 e 18 luglio. Proprio nell’ambito della conferenza è nato il progetto del Fondo Euromed per fornire alle nostre imprese, specialmente quelle piccole e medie, che intendono investire nei Paesi del Mediterraneo, uno strumento finanziario nuovo ed efficace. È importante infatti favorire un miglior accesso alle risorse finanziarie”. “L’incontro di oggi – ha dichiarato Sandro Bicocchi, vice presidente di Promos, azienda speciale della Camera di commercio di Milano per le attività internazionali - che riunisce tanti esponenti, italiani e dei Paesi del Mediterraneo, del settore bancario e del mondo imprenditoriale, è particolarmente significativo in quanto punta a rilanciare il confronto sui temi della finanza euro-mediterranea e sulle prospettive del nostro sistema finanziario nell´area, anche alla luce delle esigenze espresse dalle imprese che vi operano”. “Il tema delle risorse finanziarie è certamente uno dei più importanti su cui è necessaria una stretta collaborazione fra tutti i Paesi dell’area mediterranea – ha dichiarato Pier Andrea Chevallard, segretario generale della Camera di commercio di Milano -. Promuovere la cooperazione e soprattutto fornire strumenti concreti per aiutare la competitività delle nostre imprese che operano su questi mercati sono gli obiettivi su cui lavora la Camera di commercio di Milano, attraverso Promos, la sua azienda speciale per le attività internazionali”. Scheda descrittiva: investimenti con Fondo Euromed
Investimento €1. 500. 000 - €3. 000. 000; min. €500. 000
N. Medio investimenti all’anno 4 – 5
Totale investimenti 15 – 20 di cui la maggioranza Jv con aziende italiane/europee
Durata media investimento 4 anni
Uscita Prevalentemente trade sale: • Partner Jv; • Operatori locali; • Operatori industriali.
Joint Venture Ai sensi di regolamento Euromed investirà prevalentemente in Jv, le quali saranno caratterizzate da uno o più dei seguenti fattori: • Azienda italiana o europea che intende acquisire una realtà operativa in un paese target; • Azienda italiana o europea che intende effettuare investimenti “green field” in un paese target. In entrambi i casi Euromed investirà preferibilmente nel capitale della società/newco straniera.
Investimenti diretti Per informazioni al Fondo Euromed Tel. 02 8515 5219 • Acquisto di una partecipazione (di minoranza); • Adesione a gare di privatizzazione; • Sviluppo di nuove iniziative con finalità “cross border”.
Fonte: Camera di commercio di Milano – Finlombarda Gestioni Sgr .
 
   
 

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