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Notiziario Marketpress di
Martedì 04 Marzo 2003 |
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DAL 7 MAGGIO AL 30 LUGLIO ALLA FONDAZIONE DELLE STELLINE DI MILANO LA MOSTRA "MARC CHAGALL, FIABA E DESTINO"
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Milano, 4 marzo 2003 - Si inaugura il giorno 7 maggio a Milano, alla Fondazione Stelline di Corso Magenta n° 61, la mostra "Chagall, fiaba e destino. Acqueforti da Le anime morte (Gogol), Le favole (La Fontaine), La Bibbia". Nata da un´idea di Emilio Tadini, nell´ambito del ciclo di mostre "Milano e...", la rassegna, a cura di Elena Pontiggia, comprende un centinaio di opere, tutte provenienti da collezioni milanesi. La mostra ha ottenuto i Patrocini del Ministero per i Beni e le Attività Culturali, della Regione Lombardia, della Provincia e del Comune di Milano ed è stata realizzata con il contributo di Aem spa ( www.Aem.it ), leader in Italia per la gestione di servizi di pubblica utilità, e Software Solutions ( www.Softwaresolutions.it ), leader nelle soluzioni hardware e software per le imprese. La mostra documenta la cosiddetta "Trilogia" di Marc Chagall, composta dalle acqueforti che esegue fra il 1924 e il 1939 per Le anime morte di Gogol, Le Favole di La Fontaine e La Bibbia. Le incisioni per le Anime morte sono datate fra il 1924 e il 1926. Commissionate da Vollard, esprimono per intero l´anima russa di Chagall, che restituisce un´immagine della patria lontana (l´artista vive in questi anni a Parigi), carica di umori surreali e grotteschi, e insieme di toccante umanità. Successivamente, sempre su sollecitazione di Vollard, Chagall prepara, fra il 1927 e il 1930, le tavole per Le favole di La Fontaine, che interpreta con vena allucinata e visionaria: gli animali diventano simboli filosofici, pur mantenendo intatta tutta la loro vitalità. Tra il 1931 e il 1939, infine, mette mano alla serie di acqueforti de La Bibbia, in cui si confronta con la propria cultura ebraica. Nell´apprestarsi all´opera sente il bisogno di compiere un viaggio in Palestina, anche se le sue tavole si alimenteranno soprattutto della sua tensione fantastica. "Io non vedevo la Bibbia, la sognavo" dichiara lui stesso. Tutte e tre le opere avranno un iter tormentatissimo e riusciranno a essere pubblicate solo nel dopoguerra. La mostra comprende tutte le tavole debitamente più famose della "Trilogia", da L´arrivo di Tchitchikov, al fiabesco Paesaggio, al Gogol e Chagall delle Anime morte; dalla suggestiva serie degli animali delle Favole, fino a capolavori come La colomba dell´Arca, Abramo piange Sara e La scala di Giacobbe ispirati da La Bibbia. L´esposizione, che rimarrà aperta fino al 30 luglio, è accompagnata da un ampio catalogo Medusa, con una particolareggiata analisi di tutte le opere e un saggio introduttivo di Elena Pontiggia. Per tutta la durata della mostra sono previste una serie di visite guidate per il pubblico e visite gioco per i bambini. Il servizio sarà disponibile gratuitamente, con prenotazione obbligatoria. Marc Chagall (Vitebsk 1887-St Paul de Vence 1985), pittore russo di origine ebraica, è uno dei grandi maestri dell´arte contemporanea. Dopo aver studiato con Leon Bakst a Pietroburgo, si reca a Parigi nel 1910. Si avvicina quindi al cubismo, che però interpreta in chiave onirico-fantastica. Le sue opere, per la loro vena visionaria (fantasie popolari, scene di vita dei villaggi russi, figure volanti), anticipano il surrealismo. Nel 1914 ritorna in Russia dove rimane fino al 1922. Rientrato a Parigi, affianca alla ricerca pittorica quella grafica, creando una serie di tavole che fanno di lui uno dei più significativi incisori del ventesimo secolo. Dagli anni quaranta si stabilisce nel Sud della Francia, dove continua instancabilmente a dipingere. Muore a novantotto anni a St.paul de Vence, nel 1985. Ingresso libero dal lunedì al sabato h. 10,00-19,00. |
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