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Notiziario Marketpress di Mercoledì 20 Dicembre 2006
 
   
  IIT - ISTITUTO ITALIANO DI TECNOLOGIA: AVANZAMENTO DELLE ATTIVITÀ ISTITUZIONALI, ORGANIZZATIVE E DI RICERCA: ULTIMATI I PRIMI LABORATORI DEL DIPARTIMENTO DI ROBOTICA; DEPOSITATO IL SECONDO BREVETTO DELL´ISTITUTO CHE CONSENTE SOFISTICATE ANALISI GENOMICHE E PROTENOMICHE IN UN SOLO CHIP.

 
   
  Genova, 20 dicembre 2006 - Il Consiglio della Fondazione Iit - Istituto Italiano di Tecnologia - riunitosi il 18 dicembre presso la sede di Genova Morego - presieduto dal Chairman Dott. Gabriele Galateri di Genola e con la presenza del Presidente della Fondazione Prof. Vittorio Grilli, del Vice Presidente Dott. Giuseppe Cerbone e del Direttore Scientifico Prof. Roberto Cingolani - ha nominato Alessandro Ovi nuovo membro del Consiglio. L´ing. Alessandro Ovi, 62 anni, è Direttore di Technology Review, edizione italiana. Ingegnere nucleare, è membro dell´Advisory Board del Mit e trustee della Carnagie Mellon di Pittsburg In osservanza della Legge istitutiva della Fondazione Iit che ha "lo scopo di promuovere lo sviluppo tecnologico del Paese e l´alta formazione tecnologica, favorendo così lo sviluppo del sistema produttivo nazionale", il piano strategico dell´Istituto, varato oggi dal Consiglio, prevede nelle sue linee guida un approccio multidisciplinare all´attività di ricerca scientifica, il consolidamento del network di collaborazioni stabili con Enti e Istituti di ricerca italiani ed esteri e l´adozione di una rigorosa metodologia di valutazione delle attività e dei risultati scientifici e di gestione dell´Istituto. Il Consiglio ha inoltre confermato il piano di investimenti per il 2007-2008 pari a circa 80 milioni di Euro. In linea con il piano strategico è stato definito il primo nucleo del Comitato Tecnico-scientifico e si è dato l´awio alla nuova piattaforma tecnologica "Drug Discovery and Development", che si andrà ad aggiungere alle altre 3 piattaforme tecnologiche (Robotica, Nanotecnologie, Neuroscienze) già operanti. Il Comitato Tecnico Scientifico sarà chiamato ad esprimersi in merito alla rilevanza scientifica, tecnologica e industriale dei programmi di ricerca coerentemente con la strategia complessiva della Fondazione. Hanno già aderito al Comitato 2 premi nobel - P. Greengard, premio Nobel e Direttore del laboratorio di Neuroscienze Molecolari e Cellulari dell´Università Rockfeller di New York; H. R. Horvitz, premio nobel per la medicina e Professore al Dipartimento di Biologia del Mit - ed eminenti scienziati: P. Alivisatos, Direttore Molecular Foundry, Università di Berkeley; Y. Arakawa, Direttore Rcast, Università di Tokyo; E. Bizzi, Spokes person, scientific secretariat, Mit; P. Greengard,; U. Veronesi, Fondazione Veronesi. La nuova piattaforma tecnologica dedicata al "Drug Discovery and Development" (D3) svilupperà programmi di ricerca volti a trovare nuovi metodi "intelligenti" di somministrazione dei farmaci. D3 sarà guidata, in qualità di Direttore di Ricerca, dal Prof. Daniele Piomelli, Direttore del laboratorio di Neuropsicofarmacologia del Dipartimento di Farmacologia dell´Università della California Irvine, che vanta oltre 100 pubblicazioni di rilevanza scientifica internazionale, 10 brevetti e importanti riconoscimenti nel campo delle neuroscienze. Nel Centrai Research Lab di Genova Morego, sono stati appena ultimati i laboratori del Dipartimento di Robotica. L´attività di ricerca ha visto in questi giorni il deposito del secondo brevetto Iit, concernente la realizzazione di un biochip: un microdispositivo a trasduzione ottica per la determinazione quantitativa di biomolecole in rea/ time, per analisi genomiche e protenomiche. Il dispositivo, realizzato presso l´unità di ricerca Iit del National Nanotechnology Laboratory di Lecce, è un laboratorio chimico-fisico delle dimensioni di un chip in grado di effettuare analisi sofisticate basate sul riconoscimento specifico in rea/ time di acidi nucleici e di altre biomolecole quali proteine, ligandi, etc. Sotto il profilo tecnologico, le componenti "sensibili" (della dimensione di qualche micron) possono essere realizzate attraverso una tecnica litografica assai sofisticata che consente di "immobilizzare" un singolo elemento di riconoscimento in qualsiasi punto della struttura analizzata con una precisione elevatissima. Le applicazioni includono gli ambiti biomedico, diagnostico e della verifica e controllo nel settore agro-alimentare. Questo secondo brevetto va ad arricchire il lavoro scientifico dell´istituto che, nel primo anno di attività, può già annoverare 2 brevetti depositati e 12 pubblicazioni scientifiche, oltre ad attività di formazione condotte in collaborazione con 6 università italiane per un totale di 76 borse di dottorato. Va segnalato inoltre come attività di rilievo svolte nel corso del 2006, la definizione dei rapporti con i 9 poli della rete e l´elaborazione delle regole interne necessarie al funzionamento organizzativo dell´Istituto. Attualmente, Iit dispone di 51 risorse con età media di 34 anni e di cui 14 sono donne e 37 uomini; ovvero 26 italiani, 10 stranieri e 15 italiani rientrati dall´estero. L´obiettivo attuale della Fondazione è di raggiungere 400 risorse dentro il 2009. L´istituto Italiano di Tecnologia (Iit) è una Fondazione istituita per promuovere lo sviluppo tecnologico del Paese e l´alta formazione in ambito scientifico, favorendo così lo sviluppo del sistema produttivo nazionale. A tal fine la Fondazione instaura rapporti con organismi omologhi in Italia e assicura l´apporto di ricercatori italiani e stranieri operanti presso istituti esteri di riconosciuta e comprovata fama. Più in particolare, il programma scientifico della Fondazione prevede l´avvio di programmi di ricerca su quattro diverse piattaforme tecnologiche: Robotica, Nanobiotecnologie, Neuroscienze e Drug Discovery and Development. Le piattaforme svilupperanno attività di ricerca sinergiche e fortemente interdisciplinari con l´obiettivo comune di studiare e sviluppare tecnologie umanoidi. La sede della Fondazione è a Genova Morego. .  
   
 

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