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Notiziario Marketpress di
Giovedì 06 Marzo 2003 |
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OSSERVARE LA TERRA, MIGLIORARE LA VITA
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Roma, 6 marzo 2003 - Gestire il territorio, prevenirne il dissesto, monitorarne lo stato ambientale, non solo come attività di ricerca scientifica, ma come applicazioni destinate a dare una risposta a quesiti complessi quali la previsione ed il controllo delle frane, delle alluvioni ecc.. Fornirsi di strumenti avanzati, non solo spaziali, mediante progetti integrati a livello nazionale, significa alzare il livello di qualità della vita del cittadino, ridurre i rischi e i danni economici. L´italia si doterà dunque di un sistema avanzato di Osservazione della Terra, i cui utenti sono molteplici quali il Ministero dell´Ambiente e per la Tutela del Territorio, Regioni ed Enti Locali, Protezione Civile, ma anche le Politiche Agricole e Forestali e molti altri. Esiste un Sistema Italia , dove sinergia e obiettivi condivisi, sono le basi sulle quali stiamo costruendo. Quando fu approvato il Psn 2003-2005 fu sottolineato come il settore dell´Osservazione della Terra, ovvero della tutela della stessa, fosse uno degli obiettivi qualificanti del nostro operare nel settore spaziale. Un obiettivo che non è rimasto lettera morta, ma sta divenendo realtà Cosmo Skymed: prima costellazione a livello mondiale per applicazioni duali(civili e militari) con radar, per l´Osservazione della Terra al fine di acquisire dati ad alta risoluzione spaziale ed alta frequenza temporale, anche di notte e con copertura nuvolosa. Obiettivo principale della missione è quindi mettere a punto dei servizi operativi prototipali nei seguenti settori: Controllo dell´ambiente, con particolare riferimento ai disastri naturali; Gestione delle risorse ambientali rinnovabili e non; Cartografia tecnica e tematica del territorio; Sorveglianza e controllo territoriale per difesa strategica; Cosmo-skymed, ideato dalla agenzia spaziale italiana (asi) con il contributo del ministero della difesa, rappresenta il primo passo di una strategia più ampia di ricerca ed innovazione per migliorare la qualità di vita del cittadino. Alcune principali caratteristiche del sistema sono: Poche ore di intervallo tra riprese successive della stessa area Capacità di osservare oggetti di dimensione pari o inferiore al metro Alta risoluzione spettrale; Visione notturna; Penetrazione delle nuvole; Osservazione dello spostamento di oggetti con accuratezza dei pochi centimetri; Rapida distribuzione delle immagini; Basso costo delle immagini; Integrabilità con i satelliti ottici della costellazione Les Pleiades, nell´ambito della collaborazione con la Francia. Il progetto Cosmo-skymed e i progetti applicativi del Piano Spaziale Nazionale sono in perfetta sinergia con il progetto Gmes: 1. Gmes è un programma congiunto Ec - Esa, incluso nella "European Strategy for Space": Ec finanzia attività di ricerca e sviluppo, principalmente nell´ambito del 5° e 6° programma quadro; Esa attività volte a finalità più applicative, nell´ambito dei programmi di Osservazione della Terra. 2. L´obiettivo è creare entro il 2008 un efficace ed efficiente sistema integrato europeo per la realizzazione di prodotti e/o l´erogazione di servizi attinenti al monitoraggio per l´ambiente e la sicurezza (osservazione, previsione ed intervento nelle emergenze; è esclusa la sicurezza per scopi militari) a livello Regionale europeo (nell´accezione Ue) ed a livello globale. 3. Il programma Gmes non si limita nei prodotti e servizi a quelli ottenibili con tecniche di osservazione da satellite, ma queste ultime giocano di gran lunga il ruolo più importante nella maggior parte delle applicazioni. Il progetto Cosmo-skymed è affiancato da immediati investimenti nel settore della ricerca di base ed applicata, per preparare la gestione e i servizi di gestione dell´ambiente e le innovazioni tecnologiche dei futuri satelliti. Per la prima volta, quindi, viene portato avanti un progetto unitario, in cui lo sviluppo delle applicazioni e dei servizi viene collegato, come elemento fondamentale, allo sviluppo dell´industria manifatturiera spaziale. |
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