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Notiziario Marketpress di
Giovedì 06 Marzo 2003 |
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QUANDO TERME FA RIMA CON ERBE ALL´INSEGNA DELLA SINERGIA TRA ERBORISTERIA E TERMALISMO STA PER APRIRSI A CARRARA IL PRIMO SALONE SPECIALIZZATO DI UN SETTORE CHE COINVOLGE 20 MILIONI DI ITALIANI
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Firenze, 6 marzo 2003 - Oltre quattro italiani su dieci usano prodotti di erboristeria. Che si tratti di cosmetici o di prodotti terapeutici, i consumatori sono dunque almeno 20 milioni. E´ un business da 2 miliardi di € (4 mila miliardi delle vecchie Lire) che coinvolge 100 mila addetti, 1200 produttori grandi e piccoli, 4.500 negozi specializzati e circa 17 mila farmacie che accanto ai ritrovati della moderna medicina hanno ormai imparato ad allineare in bella vista anche erbe e formule che si rifanno alle più lontane tradizioni. Per questo settore così importante, in crescita così tumultuosa e così ben considerato da un pubblico sempre più attento ai prodotti naturali, Carrarafiere vara ora Erbexpo, il primo Salone dell´Erboristeria e del Termalismo, un´iniziativa di grande prestigio e respiro che si svolgerà a Carrara dal 22 al 24 del marzo 2003. "Si tratta di una fiera di professionisti rivolta ai professionisti, ma anche al grande pubblico", spiegano Luigi Danesi e Paris Mazzanti, presidente e direttore generale di Carrarafiere, "L´obiettivo di Erbexpo è di diventare l´evento di riferimento per tutti gli operatori del naturale, mettendo insieme realtà particolarmente importanti come erboristeria e termalismo, due settori in sintonia e sinergici che si integrano e si completano". Promossa dalla Regione Toscana, la manifestazione è patrocinata dalla Provincia di Massa Carrara, dalla Fei (Federazione degli Erboristi Italiani), da Federsalus, e si avvale della preziosa collaborazione della Cassa di Risparmio di Carrara. Erbexpo sarà suddivisa in sezioni. Tra le altre: Erbe e derivati, Nutraceutica, Cosmetica naturale, Termalismo, Ricerca e tecnologie. L´impostazione lascia volutamente da parte gli aspetti esoterici per privilegiare quelli scientifici. Lo dimostra peraltro lo stesso programma di convegni e conferenze. Erbe, cosmetica naturale e termalismo è appunto il tema del convegno organizzato dalla Regione Toscana al quale parteciperà anche l´assessore Susanna cenni. Tra i relatori Giovanni Agostani, direttore della Scuola di Specializzazione di Idrologia medica dell´Università di Pisa (Il termalismo oggi tra ricerca e innovazione), Angelo Fortunati, direttore sanitario delle Terme di Saturnia (Benessere termale), e Fabio Firenzuoli dell´Azienda Usl 11 - Empoli - Centro di riferimento regionale fitoterapia (L´uso della fitoterapia nelle terme). La Fei ha invece organizzato un convegno (Erborista, una professione in pericolo) che allude al progetto di legge in gestazione alla Camera, e due conferenze di specialisti: Massimo Rossi (Chi ha paura degli oli essenziali?) e Antonio Bianchi, fitoterapeuta degli Ospedali Riuniti di Bergamo (Il mercato dei fitoterapici tra evidenza tradizionale e scientifica). Erboristeria e termalismo hanno peraltro significati importanti in particolare per la Toscana, la regione che più fa uso di medicine alternative, compresa la fitoterapia. Da una ricerca presentata nelle scorse settimane questa tendenza emerge con chiarezza tra gli stessi medici: molti sostengono apertamente di curarsi con medicine alternative e manifestano un crescente tendenza a suggerire ai propri pazienti anche trattamenti a base di piante. |
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