PUBBLICITÀ OBBLIGATORIA PER ALCUNI TIPI DI SOCIETÀ
Bruxelles, 10 marzo 2003 - Con l´adozione all´unanimità della relazione di Klaus-heiner Lehne (Ppe-de, D) la commissione giuridica e per il mercato interno ha accettato tutti gli emendamenti che il Consiglio Concorrenza ha presentato alla proposta della Commissione per l´aggiornamento della legislazione esistente sui requisiti di pubblicità per alcuni tipi di società. Lo scopo è quello di permettere al Consiglio di trovare un accordo al più presto sulla proposta, fin dalla prima lettura. I requisiti di pubblicità sono ritenuti molto significativi perché permettono a chi è coinvolto in relazioni o transazioni giuridiche o economiche di venire a conoscenza, attraverso mezzi semplici ed economici, della posizione degli attori del mercato. Le modifiche proposte dalla Commissione alla prima direttiva sulle società del 1968 mirano ad adeguare gli obblighi in materia di pubblicità all´era informatica e a tenere conto di nuove forme societarie emerse di recente. La nuova direttiva si applicherà a tutte le società dell´Ue a responsabilità limitata, senza distinzioni fra settori commerciali, dimensioni dell´impresa o sede. Gli Stati membri potranno comunque prevedere alcune esenzioni per le piccole e medie imprese. Le modifiche proposte dal Consiglio e accettate dalla commissione parlamentare offrono agli Stati membri la possibilità di rinviare l´applicazione della direttiva di due anni, ovvero a partire dal 1° gennaio 2007 anziché il 1° gennaio 2005, come proposto dalla Commissione europea. Dopo tale data le società disporranno della facoltà di presentare tutti i documenti nei registri commerciali anche in forma elettronica; i registri commerciali cartacei degli Stati membri saranno gradualmente trasformati in registri elettronici e si potranno presentare richieste di estratti del registro anche in forma elettronica; la certificazione delle copie elettroniche dovrà avvenire in futuro attraverso la firma elettronica ai sensi della direttiva 1999/93/Ce.