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Notiziario Marketpress di Lunedì 10 Marzo 2003
 
   
  LA COMMISSIONE ELABORERÀ DELLE LINEE GUIDA SULLA QUESTIONE DELLA COESISTENZA DELLE COLTURE TRANSGENICHE E TRADIZIONALI

 
   
  Bruxelles, 10 marzo 2003 - La Commissione europea ha annunciato che elaborerà delle linee guida su come affrontare la questione della coesistenza fra le colture geneticamente modificate (Gm), tradizionali e biologiche. L´impegno è stato assunto a seguito del dibattito, svoltosi il 5 marzo, sulla politica della Commissione in merito all´argomento, durante il quale sono stati esaminati i principi, il lavoro condotto fino ad oggi, le possibili misure di gestione dell´attività agricola, le questioni relative alla responsabilità e le opzioni politiche. In una dichiarazione, un portavoce della Commissione ha spiegato che tali discussioni fungeranno da base per il dibattito fra le parti interessate che si terrà il 24 aprile, a seguito del quale si procederà ad una rapida elaborazione delle linee guida per affrontare tale problema. Nella stessa dichiarazione, egli ha affermato che il problema della coesistenza è dovuto al principio stesso di libertà di scelta delle colture da parte degli agricoltori, libertà attualmente minacciata dalla contaminazione accidentale delle colture tradizionali da parte degli organismi geneticamente modificati (Ogm) e viceversa. "La coesistenza solleva interrogativi che occorre affrontare", ha dichiarato il commissario europeo per l´Agricoltura, lo Sviluppo rurale e la Pesca Franz Fischler. "Chiariamo un concetto: il problema della coesistenza è di natura economica e giuridica, e non ha nulla a che fare con i rischi o la sicurezza alimentare, poiché nell´Ue vengono coltivati solo Ogm autorizzati". L´esempio più palese di perdita di guadagno a causa della contaminazione avventizia (o accidentale) di colture geneticamente modificate e non, è quello dell´agricoltore che coltiva prodotti tradizionali o biologici, costretto a vendere la propria merce ad un prezzo inferiore, poiché la quantità di Ogm in essa contenuta supera i livelli concessi. Analogamente, tuttavia, è possibile che anche le colture transgeniche con proprietà specifiche perdano il loro valore se contaminate da colture non geneticamente modificate che non possiedono le stesse caratteristiche. Fra le misure di gestione dell´attività agricola ipotizzate dalla Commissione figura l´introduzione di distanze di isolamento fra i campi, l´installazione di barriere antipollini, nonché la rotazione delle colture e un´organizzazione della semina a seconda dei periodi di fioritura. Per quanto riguarda la questione delle zone prive di Ogm, la Commissione sostiene che esse possano essere definite a livello locale, ma esclude la possibilità di Stati membri dove non esistono Ogm, poiché tali misure limiterebbero le libertà fondamentali, contravvenendo al principio stesso di coesistenza. Alcuni soggetti interessati hanno chiesto la composizione, a livello comunitario, di controversie in materia di contaminazione avventizia, al fine di determinare responsabilità e risarcimenti. La Commissione ha risposto che prima di muoversi in questa direzione, occorre determinare, innanzitutto, se le leggi nazionali esistenti sono in grado di gestire questo tipo di controversie. Fischler ha illustrato il modo in cui la Commissione intende agire in proposito: "Il prossimo passo consiste nel discutere le varie opzioni con gli Stati membri e le parti interessate. In seguito, la Commissione elaborerà rapidamente delle linee guida". Http://europa.eu.int/comm/agriculture/res/index_it.htm    
   
 

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