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Notiziario Marketpress di
Mercoledì 12 Marzo 2003 |
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CONCORSO GIORNALISTICO UNA "COSETA" TUTTA D´ORO, COME IL COLORE DELLA MALVASIA
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Sala Baganza, 12 marzo 2003 - Ci si racconta in mille modi diversi, ma affidarsi all´intramontabile fascino di carta e inchiostro è meglio, soprattutto quando l´arte della comunicazione ha l´imprimatur di un´etichetta prestigiosa. E´ per questo che a Sala Baganza, il grazioso paesino alle porte di Parma, le cui attrattive storico-architettoniche vanno sottobraccio con quelle enogastronomiche, hanno creato il concorso giornalistico "Cosèta d´Or", da affiancare all´ omonimo Premio istituito nel 1996. Che non è una "cosetta", come si potrebbe erroneamente credere, visto che il misterioso termine dialettale allude alla ciotola di legno utilizzata in passato per l´assaggio del vino nelle cantine, ma un grande omaggio al nettare che ha reso celebri questi luoghi e che ha anche un insospettabile testimonial, uscito pari pari dai testi storia: nientemeno che Giuseppe Garibaldi. Proprio l"eroe dei due mondi", infatti, dopo aver visitato questo territorio, volle trapiantare alcune barbatelle di Malvasia a Caprera, la sua isola. Fatto è che ogni anno, nel corso della "Cosèta d´Or", il premio che mette in competizione i produttori del Parmense (i cui festeggiamenti a Sala Baganza sono organizzati dall´ assessorato al Turismo e dal Consorzio Volontario per la tutela dei Vini dei Colli di Parma, solitamente la domenica precedente la fiera di Pentecoste, quest´anno il 1° giugno), si è rievocato la simpatica avventura enologica del biondo condottiero, grandissimo sui campi di battaglia, ma evidentemente meno disinvolto sui campi coltivati a vigneto. Tentativo fallito, a dimostrazione delle strette liesons amoureuses tra questo eccezionale vino e la sua terra d´origine: la zona geografica del Comune di Sala Baganza e più precisamente le colline di Maiatico, di San Vitale e Talignano. Oggi il Malvasia è tutelato da un Consorzio Volontario per la tutela dei vini dei Colli di Parma ed ha avuto il riconoscimento della D.o.c. Nell´82. Al Premio giornalistico "Coseta d´Or" sono ammessi articoli e servizi pubblicati su quotidiani, settimanali, mensili e riviste di settore editi in Italia atti a focalizzare temi riguardanti la realtà, la storia e le prospettive future del Comune di Sala Baganza con precisi riferimenti agli aspetti gastronomici, tradizionali, culturali vitivinicoli e agricoli, economici, umani e sociali. Purché non si limitino alla pura cronaca. La giuria, formata da rappresentanti della stampa, del Comune, del Consorzio per la Tutela dei Vini dei Colli di Parma, dell´Enoteca Regionale e dell´ Associazionismo di volontariato locale, si riunirà per deliberare e assegnare ai vincitori un cadeau di 1.500 euro. Per concorrere al premio è necessario inviare due copie di ogni articolo o servizio sul tema in concorso al Comune di Sala Baganza - Assessorato al Turismo - Via V. Emanuele Ii, 34 - Sala Baganza, entro e non oltre il 10 aprile (farà fede il timbro postale). Possa dunque la Malvasia, un tantino avara di soddisfazioni con il "viticultore" Garibaldi, dimostrarsi invece dolce dispensatrice di gloria per i suoi nuovi cantori. Per informazioni: Rosa Carcelli, Assessorato al Turismo - Via V. Emanuele Ii, 34 Comune di Sala Baganza (Pr) Tel. 0521.331319 |
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