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Notiziario Marketpress di Mercoledì 12 Marzo 2003
 
   
  CIAI E OGILVY INSIEME CONTRO LO SFRUTTAMENTO DEI BAMBINI NEL MONDO

 
   
  Milano, 12 marzo 2003 Il Ciai, Centro Italiano Aiuti all´Infanzia - Organizzazione Non Governativa che da oltre 30 anni si batte per i diritti dei bambini nel Sud del mondo, lancia la campagna di comunicazione del 2003. Obiettivo dell´operazione è duplice: da un lato sensibilizzare l´opinione pubblica italiana sulla necessità di difendere l´infanzia da qualsiasi forma di sfruttamento e, dall´altro, attivare una raccolta fondi per realizzare progetti concreti in quelle aree geografiche dove i bambini sono spogliati di ogni diritto. Anche quest´anno la campagna è stata realizzata, a titolo gratuito, dalla Ogilvy & Mather. Il pensiero che ha ispirato i creativi dell´agenzia guidata da Giorgio Brenna è semplice e, purtroppo, inconfutabile: i bambini subiscono ogni genere di abuso perché hanno la "colpa" di essere vulnerabili e indifesi. Sia la stampa sia la tv sono quindi centrate sul concetto che il bambino è "Colpevole di innocenza". Lo spot di 30" consiste in un drammatico piano sequenza, durante il quale vengono mostrati i primi piani di alcuni adulti allineati lungo un muro, come nei confronti all´americana nelle stazioni di polizia. Uno dopo l´altro, gli adulti vengono assolti dalle accuse di violenza, sfruttamento, schiavismo, abuso sessuale. Dopo aver mostrato l´ultimo primo piano di adulto, la macchina da presa inquadra il muro vuoto per poi abbassarsi e mostrare un bambino asiatico, che sarà l´unico a essere condannato. Perché colpevole d´innocenza. Per la produzione dello spot la Ogilvy si è avvalsa della Motion Picture House di Milano, che ha dato prova, oltre che di professionismo, di grande sensibilità sociale. La campagna stampa e lo spot verranno consegnati alle principali testate ed emittenti televisive con la certezza che, dimostrando altrettanta sensibilità, concedano spazi gratuiti.  
   
 

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