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Notiziario Marketpress di Giovedì 13 Marzo 2003
 
   
  SARÀ INAUGURATA IL 26 MARZO A PADOVA LA SALA MULTIMEDIALE "GIOTTO AGLI SCROVEGNI"

 
   
  Padova, 13 marzo 2003 - A partire dal 26 marzo la visita alla Cappella degli Scrovegni sarà preceduta, o seguita, da una immersione totale nel mondo di Giotto e nella Padova trecentesca. A consentirlo è la Sala Multimediale che sarà ufficialmente inaugurata il 25 marzo, nel giorno della consacrazione della Cappella alla Vergine Maria, ricorrenza che, per tradizione plurisecolare, vede la Cappella tornare, sia pure per poche ore, alla sua originaria funzione di luogo di culto. I quindici minuti a disposizione per ammirare un capolavoro universale della storia dell´arte, quale è il ciclo di affreschi di Giotto nella Cappella degli Scrovegni, costituiscono il tempo che è possibile garantire, in considerazione delle molte migliaia di persone che, da tutto il mondo, attendono di poter ammirare gli affreschi restaurati. Se la diretta visione fa provare l´emozione che il capolavoro offre, la complessa bellezza del ciclo di affreschi che è, insieme, capolavoro d´arte, sintesi di conoscenze teologiche, perfetta macchina scenica sarà resa meglio comprensibile dall´attivazione di una nuova serie di strumenti di comunicazione. Di qui la decisione da parte del Comune di Padova di offrire ai visitatori degli Scrovegni questo nuovo servizio che consenta loro di prepararsi alla visita e di approfondire, anche dopo aver ammirato Giotto, la meraviglia che hanno appena avuto dinanzi agli occhi. La nuova Sala Multimediale - il Wiegand Multimedia Center, così denominata dalla Fondazione americana che ne ha permesso la realizzazione - è ospitata in un grande ambiente sotterraneo contiguo all´ingresso del Museo agli Eremitani. E´ dal Museo che si accede alla Cappella giottesca, parte integrante del sistema museale civico. La realizzazione è frutto della collaborazione di una équipe multidisciplinare che, per la prima volta, ha messo insieme esperti di didattica dei beni culturali, di comunicazione, storici dell´arte, psicologi, informatici, storici della musica, botanici e persino un teologo. Capofila del progetto: il Comune di Padova - Assessorato alla Cultura in sinergia con il Cnr - Consiglio Nazionale delle Ricerche - (Istituto per le Tecnologie Applicate ai Beni Culturali), la società Archè srl di Bologna, Aracnet di Roma, No Real di Torino e Arc.a.dia di Padova. Nel percorso si alternano momenti di ricezione "passiva" delle informazioni ad altri in cui il visitatore può attivamente intervenire, scegliendo fra le differenti tematiche proposte nelle varie postazioni, utilizzando gli strumenti informatici appositamente realizzati (realtà virtuale, multimediali e filmati interattivi) o entrando in spazi fisicamente ricostruiti (ad esempio la casa di Anna e la bottega dell´artista). Il progetto multi-interattivo ha lo scopo di introdurre, alfabetizzare e contestualizzare l´evento della visita alla Cappella secondo un percorso di apprendimento multifattoriale scandito da tre momenti topici: l´immersione, l´attesa, la visita. Al termine di questo itinerario virtuale e reale di conoscenza, l´utente potrà procedere alla visita della Cappella secondo l´approccio più corretto alla comprensione, alla memorizzazione e alla sedimentazione culturale del contesto (ovviamente con differenti sfumature rispetto al proprio background culturale). Le tipologie di installazione si definiscono secondo quattro finalità: narrativa, virtuale cognitiva, multimediale ed espositiva. Una delle postazioni, ad alto grado di interattività, consentirà al visitatore di immergersi totalmente nella ricostruzione virtuale dell´affascinante mondo giottesco, esplorando e interrogando gli affreschi secondo diversi percorsi di lettura. L´innovazione del progetto della Sala Multimediale consiste nel portare il visitatore a cogliere i numerosi aspetti legati a Giotto e al suo tempo, sia con percorsi conoscitivi che colpiscono i sensi e l´emotività, sia attraverso l´immersione virtuale. Il percorso espositivo diventa una sorta di musealizzazione del virtuale espressa con una grammatica propria ed un proprio linguaggio espressivo. Non si tratta, quindi, di un´aula didattica (a questo scopo continueranno ad essere utilizzati gli appositi spazi all´interno del Museo Civico), quanto piuttosto di uno strumento, a tecnologia altamente sofisticata, finalizzato a rispondere all´esigenza del pubblico di visitare la Cappella di Giotto adeguatamente preparato. Il gruppo di turisti che verrà a visitare la Cappella anche con poco tempo a disposizione, potrà, nell´arco di soli 30 minuti, acquisire le informazioni più importanti ed essenziali per comprendere il capolavoro giottesco, mentre il visitatore attento e scrupoloso, l´insegnante, lo studente, l´appassionato avrà la possibilità di soffermarsi più a lungo e approfondire la molteplicità delle chiavi di lettura del capolavoro di Giotto. Per informazioni: Settore Attività Culturali - Servizio Mostre e Attività Culturali - tel 049/8204563 - 4544 - 4522, Infolink: www.Padovacultura.padovanet.it    
   
 

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