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Notiziario Marketpress di
Giovedì 13 Marzo 2003 |
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CEBIT 2003 - NEC HPCE ANNUNCIA L´ADOZIONE DI LINUX PER I CLUSTER IMPIEGATI NEL SUPPORTO DI OPERAZIONI MISSION CRITICAL:
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Hannover, 13 marzo 2003 - Nec High Performance Computing Europe (Hpce) ha annunciato oggi la propria strategia di rendere disponibile un´offerta Linux su misura per le applicazioni di high performance computing. La nuova soluzione, studiata dal centro di competenza Nec Hpce di Stoccarda (Germania) per la tecnologia Linux, sarà legata ai server Tx7, basati sul processore Intel Itanium2, e ai cluster Pc. Nec Hpce adotterà Linux per i cluster Pc di fabbricazione Nec e per la linea di server Tx7 ad elevate prestazioni basati sui processori Itanium2. Questa soluzione sarà studiata appositamente per le applicazioni di high performance computing e verrà integrata da un servizio di assistenza che andrà dal supporto base Linux a quello per il Linux omologato mission critical supportato da Nec Hpce. I clienti potranno scegliere tra due distinti livelli di assistenza: 1. Entry service level: Nec Hpce installerà e configurerà il pacchetto Linux in base alle esigenze del cliente. Il supporto di sistema sarà fornito attraverso un sistema trouble ticket e le informazioni sugli aggiornamenti verranno trasmesse via e-mail. 2. Mission critical service level: ai clienti che necessitano di software omologato per compiti mission critical, Nec Hpce offrirà pacchetti supporto integrativi che garantiranno un alto livello di disponibilità e affidabilità sui cluster Linux e sui server ad elevate prestazioni Tx7 di Nec, inclusa l´assistenza in tempi brevi. Saranno comunque disponibili anche livelli di assistenza intermedi, per soddisfare le diverse esigenze dei clienti. Pacchetti assistenza integrativi Allo scopo di adattare la propria offerta a un ambiente di produzione Hpc, Nec Hpce renderà disponibili pacchetti integrativi in aggiunta alle distribuzioni Linux standard: "Automatic Cluster Installation Utility", per una più facile installazione dei pacchetti richiesti sui nodi computer, master e login; "Administration tools and Cluster Command and Control Utilities", per una gestione e un utilizzo adeguati dei cluster Linux Nec; "Cluster Monitoring Tools", per visualizzare lo status, il carico e le condizioni ambientali dei nodi; "Resource Management and Queuing System", per gestire job e abilitare il grid computing; "Message Passing Interface Libraries", preconfigurate per consentire un uso efficiente della memoria distribuita del cluster ; "Software for High-availability and Fail over", per assicurare l´affidabilità delle operazioni in ambienti mission critical; "Nec Cluster Benchmark Tool", per individuare potenziali miglioramenti di prestazioni delle varie componenti dei sistemi cluster. Inoltre, Nec fornisce alla comunità Linux le proprie tecnologie per server ad elevate prestazioni come il Nec Tx7, dotato di una configurazione fino a 32 processori Intel Itanium2. Questi potenziamenti permettono al nucleo di gestire il sistema di memoria ccNuma del Tx7, di migliorare l´efficienza di pianificazione con strategie di affinità di memoria e di consentire un debugging professionale del nucleo attraverso una funzione di riversamento post mortem. |
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