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Notiziario Marketpress di Mercoledì 19 Marzo 2003
 
   
  RAS: FORTE CRESCITA DELLA REDDITIVITÀ NEL 2002 ?UTILE NETTO DI 911 MILIONI DI EURO (402 NEL 2001) ?PROPOSTO UN DIVIDENDO DI 0,44 EURO PER LE AZIONI ORDINARIE (+19%)

 
   
  Milano, 19 marzo 2003 - Il Consiglio di Amministrazione Ras, che si è riunito ieri sotto la presidenza di Giuseppe Vita, ha esaminato il bilancio della Capogruppo e il bilancio consolidato al 31 dicembre 2002. L´utile netto consolidato è stato pari a 911 milioni di euro, rispetto ai 402 milioni del 2001. All´assemblea, convocata per il 30 aprile 2003, sarà proposta la distribuzione di un dividendo di 0,44 euro per le azioni ordinarie (+19% rispetto al 2001) e di 0,46 euro per le risparmio (+15%), da porsi in pagamento a partire dal 22 maggio 2003 con stacco della cedola in data 19 maggio 2003. "Le condizioni di mercato, ancora più avverse che nel 2001, non ci hanno impedito di raggiungere risultati di cui siamo particolarmente soddisfatti. Abbiamo già superato molti degli obiettivi fissati dal piano triennale per il 2003, sia per quanto riguarda i volumi che in termini di quote di mercato", ha detto Mario Greco, amministratore delegato di Ras. "Inoltre, in linea con le nostre previsioni, abbiamo ridotto il capitale di rischio per le singole unità di business liberando risorse per gli investimenti. Infine -ha aggiunto Greco- non abbiamo derogato dall´obiettivo prioritario della creazione di valore: nel solo 2002 sono stati restituiti agli azionisti 1.096 milioni di euro, 932 dei quali ai soci di minoranza". Un risultato ottenuto con un piano di buy-back per 800 milioni di euro, effettuato con Offerta pubblica di acquisto, e una crescita del monte dividendi a 296 milioni di euro nel 2002. Andamento per aree di business Il 2002 è stato caratterizzato da un andamento molto positivo del business, sostenuto da una raccolta premi in forte crescita e da un aumento della redditività in tutti i comparti. I premi lordi consolidati si sono attestati a oltre 15 miliardi di euro, in progresso del 17% rispetto al 2001. Danni Nei Danni la raccolta è stata pari a 6,7 miliardi di euro (+8%), con un miglioramento del combined ratio (rapporto tra costo dei sinistri, spese di distribuzione e altri oneri sui premi) dal 105,6% del 2001 al 104,7% di fine 2002. Determinante il contributo dell´Italia, che ha registrato un combined ratio del 103,2% (105,3% nel 2001), raggiungendo con un anno di anticipo l´obiettivo di redditività 2003 fissato per tutto il Gruppo. Vita e servizi finanziari Nel corso del 2002 i premi Vita consolidati sono stati pari a 8,3 miliardi di euro (+26% rispetto al 2001) con un risultato tecnico della gestione in miglioramento del 12%, a 118 milioni di euro. In Italia sono stati raccolti premi per 6,5 miliardi di euro (in crescita del 30% rispetto ai 5 miliardi del 2001), con una nuova produzione di 4,8 miliardi di euro (+37%). Il valore intrinseco (embedded value 1 ) del portafoglio vita e risparmio gestito, escludendo qualsiasi valore che si possa attribuire alla produzione futura si è attestato a 3.455 milioni di euro (erano 3.474 milioni nel 2001). Il valore della nuova produzione ha raggiunto nel 2002 i 132 milioni di euro (+19% rispetto ai 111 milioni del 2001). In Italia il valore della nuova produzione Vita è stato pari a 116 milioni di euro, in crescita del 33% rispetto agli 87 milioni del 2001. I flussi netti di raccolta nei servizi finanziari hanno raggiunto i 935 milioni di euro (+19% rispetto al 2001) con un patrimonio gestito e amministrato che si è attestato a 10,7 miliardi di euro. Redditività e risultati 2002 Nel 2002 gli investimenti hanno raggiunto i 39.041 milioni di euro, con un aumento del 20% rispetto ai 32.502 milioni nel 2001. Gli investimenti sono così ripartiti: il 6,9% in titoli azionari di trading, il 3,6% in partecipazioni strategiche, il 70,7% in titoli a reddito fisso e il restante 18,8% in immobili e altro. Le plusvalenze non realizzate su titoli quotati, pari a 1.801 milioni di euro al 31 dicembre 2002, sono rimaste sostanzialmente invariate (1.774 milioni di euro a fine 2001). Le rettifiche di valore portate a conto economico sono cresciute da 246 milioni di euro di fine 2001 a 675 milioni di euro a causa del cattivo andamento dei mercati finanziari. Le riserve tecniche nette sono aumentate da 34.544 milioni di euro nel 2001 a 43.832 milioni nel 2002. Il reserve ratio del ramo danni è quindi migliorato, passando dal 156% del 2001 al 166% di fine 2002. Il patrimonio netto consolidato di pertinenza del Gruppo è di 4.974 milioni di euro. Nel 2002 il risultato operativo prima dei realizzi da investimenti è stato pari a 661 milioni di euro, in crescita del 6% rispetto ai 625 milioni del 2001. In considerazione dei proventi straordinari derivanti dalla cessione di parte del patrimonio immobiliare, Ras ha realizzato plusvalenze per 151 milioni di euro (rispetto ai 255 milioni del 2001). Pertanto il risultato operativo prima delle rettifiche di valore è stato di 812 milioni di euro (-8% rispetto agli 880 milioni del 2001). L´utile netto consolidato, in crescita significativa grazie anche alla componente straordinaria, ha raggiunto 911 milioni di euro, rispetto ai 402 milioni di euro del 2001. L´utile netto della Capogruppo Ras Spa ha raggiunto nel 2002 i 1.059 milioni di euro (era di 581 milioni nel 2001). Prospettive Ras prevede di chiudere il 2003 con una ulteriore forte crescita della redditività industriale. La performance complessiva sarà peraltro influenzata, da un lato, dall´andamento dei mercati finanziari e dallo scenario internazionale, dall´altro, da possibili interventi di ottimizzazione del capitale investito.  
   
 

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