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Notiziario Marketpress di Mercoledì 19 Marzo 2003
 
   
  IL COMMISSARIO DAVID BYRNE DÀ IL VIA A UN PROGRAMMA D´AZIONE PER UN´EUROPA PIÙ SANA CON UNA DOTAZIONE DI €312 MILIONI

 
   
  Bruxelles, 19 marzo 2003 - In occasione di una cerimonia che si è svolta ieri sera s presso il Parlamento europeo a Bruxelles David Byrne, Commissario per la Sanità e la protezione dei consumatori, e il Professor Antonios Trakatellis, membro del Parlamento europeo, hanno dato il via al nuovo programma d´azione dell´Ue sulla sanità pubblica. Tra il 2003 e il 2008 il programma spenderà più di €312 milioni(per azioni volte a proteggere e a migliorare la salute dei cittadini europei. Il Commissario Byrne osserva che il lancio del programma segna "un salto di qualità nella politica sanitaria dell´Ue". Le tre priorità chiave del programma sono: migliorare l´informazione e le conoscenze in campo sanitario, assicurare una reazione rapida alle minacce d´ordine sanitario e affrontare i fattori che determinano la salute. E´ stato messo a punto un piano di lavoro dettagliato per le azioni da condursi in questi ambiti nel 2003 e la Commissione europea invita gli organi governativi, gli istituti universitari e le Ong europee a inviare proposte di progetti entro il 16 maggio. Il Commissario Byrne ha affermato: "Oggi la politica sanitaria dell´Ue compie un salto di qualità. Questo programma consentirà all´Ue di fare di più per proteggere e migliorare la salute dei suoi cittadini. Cio´ consentirà all´Ue di produrre dati sanitari comparabili e di alta qualità di modo che i decisori politici possano monitorare con accuratezza le tendenze sanitarie su base europea. Cio´ consentirà agli operatori della sanità pubblica di riunirsi su base europea per mettere in comune le loro esperienze e scambiare idee. Cio´ migliorerà ulteriormente la capacità dell´Ue di reagire rapidamente a importanti minacce d´ordine sanitario. Sono particolarmente lieto che i paesi in via di adesione(2) e i paesi dell´See parteciperanno al programma fin dall´inizio. Sono certo che, nei prossimi anni, il programma produrrà per l´Europa risultati significativi sul piano sanitario. Ma il nuovo programma costituisce soltanto un passo - o magari una falcata - sulla via verso una "Europa della salute". Nei prossimi mesi portero´ avanti proposte in merito ad un Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie e più oltre nel corso dell´anno presentero´ una nuova comunicazione sul ruolo dell´Ue nell´ambito della politica sanitaria. Unitamente a questo programma tali iniziative porranno le tematiche della salute al centro del processo di decisione politica dell´Ue." Il nuovo programma d´azione sulla sanità pubblica Il nuovo programma mette in atto l´approccio integrato alla sanità pubblica invocato nella comunicazione della Commissione europea del maggio 2000 sulla strategia nel campo della sanità (cfr. Com (2000) 285 def.). Esso rimpiazza una serie di otto programmi dell´Ue che riguardavano ciascuno una singola problematica sanitaria: cancro, Aids e altre malattie trasmissibili, malattie rare, malattie da inquinamento, prevenzione delle lesioni, monitoraggio sanitario, promozione della salute e abuso di droghe. Il vecchio approccio per problematiche ha portato a una frammentazione degli sforzi ed è risultato difficilmente adattabile per rispondere alle minacce emergenti sul piano della salute. Se è vero che il Parlamento europeo e gli Stati membri dell´Ue hanno sottoscritto nel 2000 i principi che sottendono la strategia della Commissione in materia di sanità, l´accordo sui dettagli del nuovo programma ha richiesto tempi più lunghi. La decisione del Parlamento europeo e del Consiglio che stabilisce il nuovo programma è stata adottata, in seguito a conciliazione, nel settembre 2002 (cfr. Gazzetta ufficiale L271 del 9 ottobre 2002). Ma la redazione e l´accordo di un piano di lavoro dettagliato per il primo anno di funzionamento del programma si sono protratti fino all´inizio del 2003. Il primo invito a presentare progetti nell´ambito del nuovo programma è stato ora pubblicato e la Commissione, il 21 marzo, terrà presso i suoi uffici di Lussemburgo una giornata informativa all´indirizzo delle organizzazioni interessate a partecipare al programma. Le proposte di progetti devono affrontare priorità incluse nel piano di lavoro 2003 del programma ed essere inviate alla Commissione entro il 16 maggio 2003. Priorità nel piano di lavoro 2003 del programma Affrontare nel 2003 questioni "trasversali" Il piano di lavoro 2003 contiene diverse importanti "tematiche trasversali" che interessano l´intero programma: sviluppare lavori sulla valutazione d´impatto sanitario; la sanità nei paesi candidati; le diseguaglianze nella sanità; l´invecchiamento e la sanità. Si tratta di questioni di importanza strategica e politica che mettono in relazione i tre filoni del programma descritti sotto. Oltre ai lavori su queste tematiche, vi saranno azioni specifiche in materia di cooperazione tra sistemi sanitari e di promozione delle buone pratiche e dell´efficacia nel settore della sanità. I progetti avviati nell´ambito di queste azioni forniranno contributi per il dibattito sulla politica di assistenza sanitaria sia a livello dell´Ue che degli Stati membri. In particolare, essi saranno importanti per le discussioni in materia di elaborazione delle politiche intersettoriali, della mobilità dei pazienti e del futuro dell´assistenza agli anziani. Migliorare l´informazione e le conoscenze in materia sanitaria Il programma si adopererà per valorizzare e sviluppare i dati sanitari già raccolti a livello europeo. Tra le azioni specifiche previste per il 2003 rientra l´accordo su un elenco di indicatori sanitari chiave sui quali basare il monitoraggio della situazione sanitaria e creare la rete di istituti di sanità pubblica nell´Ue che gestiranno un sistema integrato di informazione sanitaria. Durante il corso del 2003 gruppi di lavoro stabiliti a partire dalla rete inizieranno a prendere accordi pratici per un monitoraggio su scala Ue degli indicatori sanitari concordati. Altre azioni previste per il 2003 sono il finanziamento di diverse importanti relazioni che analizzeranno le questioni di sanità pubblica aventi rilevanza per l´intera Ue. Gruppi paneuropei di scienziati sono attualmente invitati a candidarsi a elaborare tali relazioni (per maggiori dettagli si rinvia al link riportato più sotto relativo agli inviti a presentare progetti formulati dalla Commissione). La Commissione sollecita anche a presentare proposte relative a progetti per rendere più accessibili al pubblico gli attuali dati e conoscenze in materia sanitaria a livello Ue. Potranno essere pubblicati ulteriori inviti a presentare offerte in questi ambiti. Questa parte del programma si basa sui sistemi di "allarme rapido" già in atto a livello dell´Ue: segnatamente, la Rete europea delle malattie trasmissibili (cfr. Memo/01/370) e il sistema di allarme rapido dell´Ue per la lotta contro il bioterrorismo. La copertura geografica e per malattia della prima di queste reti è stata allargata, mentre sono previste azioni per rafforzare la capacità degli Stati membri di reagire a eventuali atti di bioterrorismo. In cio´ rientrano azioni per la messa in rete di laboratori e per valorizzare l´esperienza nel campo di patogeni chimici e biologici. Il programma contribuirà a porre in atto i sistemi di sorveglianza previsti nella direttiva Sangue (cfr.: Ip/02/1919) di recente adozione e nella proposta di direttiva sui tessuti e le cellule umani (cfr.: Ip/02/894). Altre priorità chiave nel piano di lavoro 2003 comprendono azioni volte ad affrontare la resistenza antimicrobica / le infezioni nosocomiali e a sviluppare strategie per rispondere alle minacce poste dalle malattie trasmissibili, come ad esempio le epidemie di influenza. I fattori che determinano la salute sono ad esempio i comportamenti individuali, gli stili di vita, le condizioni sociali, l´ambiente e le condizioni di lavoro. I decisori politici competenti per la sanità nell´Ue si trovano innanzi a problematiche comuni allorché decidono come affrontare questi determinanti. Questa parte del programma consentirà quindi ai decisori politici responsabili per la sanità e alle organizzazioni non governative dell´Ue di mettere in comune le loro conoscenze sui vari determinanti promuovendo reti a livello Ue, scambi di esperienze e finanziando progetti innovativi. Tra le azioni prioritarie nel 2003 vi sono progetti sul controllo del tabacco, sulla nutrizione e l´attività fisica, sull´alcol e i giovani e sulle politiche sanitarie e ambientali (con particolare attenzione per i bambini). Particolari sulle modalità per candidarsi a ricevere finanziamenti nel contesto del programma d´azione sulla sanità pubblica 2003-2008 possono essere reperiti al seguente indirizzo: http://europa.Eu.int/comm/health/ph_programme/howtoapply/how_to_apply_en.htm  Particolari sulla giornata d´informazione che si terrà a Lussemburgo il 21 marzo sono reperibili a: http://europa.Eu.int/comm/health/ph_programme/howtoapply/info_day_en.htm    
   
 

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