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Notiziario Marketpress di
Venerdì 21 Marzo 2003 |
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PREMIO "L´ARCHITETTURA AUTOMATICA" AL SAIEDUE DI BOLOGNA
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Bologna, 21 marzo 2003. La giuria del concorso internazionale ha premiato al Saiedue - mostra per l´architettura d´interni, del recupero, delle tecnologie e finiture per l´edilizia - i vincitori del concorso "L´architettura Automatica". Il Premio internazionale di architettura "L´architettura Automatica" è stato promosso da Ditec S.p.a., con la collaborazione della rivista Frames, per segnalare le migliori architetture che abbiano saputo impiegare ed integrare nella propria espressione i sistemi di automazione per ingressi, per la gestione di serramenti, facciate e coperture trasparenti o per il controllo della luce naturale. Al premio erano ammesse, con gradi di giudizio separati, opere di architetti, ingegneri e progettisti professionisti oppure di studenti delle facoltà di architettura ed ingegneria. Ai progettisti era richiesto di candidare un progetto o un lavoro realmente eseguito in conformità ai temi del premio. Agli studenti di elaborare una ricerca o una tesi che esplori le possibilità di applicazione dei sistemi di automazione nell´architettura. Questa prima edizione del premio ha avuto uno straordinario riscontro d´interesse con 137 domande d´iscrizione. Le opere pervenute all´esame della giuria sono state 45 così suddivise: 27 progetti nella I sezione dedicata ai professionisti, 18 candidature per la Ii sezione degli studenti. I progetti pervenuti dall´estero riguardavano il Brasile, la Danimarca, il Giappone, la Svizzera, gli Stati Uniti, l´india ed il Messico ed esattamente uno dal Brasile, uno dalla Danimarca, uno dal Giappone, uno dall´India, uno dal Messico, uno dalla Svizzera, due dagli Usa. La Giuria era così composta: Dott Ing Gabriele Del Mese - (Ove Arup) esperto in Tecnologia delle costruzioni e Presidente della commissione giudicante del premio "L´architettura Automatica" Prof Arch Marc Landowski - (Dubosc & Landowski) Ecole d´architecture de Paris; Prof Arch Giancarlo Rosa - Facoltà di architettura "La sapienza" Roma; Prof Ing Marco Imperadori - Facoltà Ingegneria di Lecco, Politecnico di Milano; Dott Arch Fabrizio Bianchetti - Direttore della rivista Frames-architettura dei serramenti; Dott Armando Vecchi - Consigliere Delegato Ditec S.p.a.; Nella prima sezione, dedicata ai professionisti, risultano assegnati 3 premi, 2 segnalazioni con rimborso e 2 speciali menzioni. Nella seconda sezione, riservata agli studenti, si assegnano 1 premio, 2 segnalazioni con rimborso e 2 menzioni speciali. Tutti gli elaborarti dei progetti pervenuti sono presentati in un catalogo e sono in mostra al salone congressi del pad. 29, durante il Saiedue di Bologna, dal 19 al 23 Marzo 2003. Nella prima sezione, riservata ad architetti, ingegneri e progettisti in genere, è risultato vincitore del 1° Premio, il progetto N. 124 di Kiyoshi Sakurai (capogruppo), Shigeru Yoshino, Toshiyuki Nakaki, Osame Kodama, Masayuki Orima, (Tokyo Giappone) con il titolo: "National Museum of Emerging Science and Innovation" con la seguente motivazione: "La realizzazione risponde ai requisiti del concorso e sviluppa in modo integrale e multidisciplinare i temi dell´architettura, dell´innovazione e dell´applicazione degli automatismi. Dal punto di vista compositivo gli automatismi divengono un elemento integrato ed essenziale del fare architettura." 2° Premio il progetto N. 10 di Pietro Zulian (capogruppo), Sandra Bussolon, Maurizio Bussolon, Franco Ghetta, Matteo Ruozi, Alessandro Tamion, Angelica Toniolli (Sorga Trento) con il titolo: "Nuova Chiesa di Canazei (Tn) Italia", con la seguente motivazione: "Per l´eleganza formale del progetto legata ad un´intensa interpretazione del ´Genius Loci´ sia nei materiali da costruzione, che nelle proporzioni dell´intervento. La dimensione del progetto e la committenza di un piccolo comune non hanno impedito a questi architetti italiani di esprimere un´Opera degna di attenzione e di carattere espressivo in cui delle schermature solari in legno comandate da automatismi danno dinamicità poetica ad una facciata." 3° Premio il progetto N. 64 di Antonio Piva (Milano) con il titolo: "Genova: chiesa di S. Agostino, restauro e trasformazione in Auditorium", con la seguente motivazione: "Per l´applicazione all´interno del celebre chiesa di S. Agostino a Genova di sistemi di compartimentazione mobili, composti da semplici elementi tessili utilizzati con grande calibro rispettando la preesistenza storica con l´aggiunta di nuove valenze formali." La Giuria premia con una segnalazione con "Rimborso" i progetti: N.19 di Giovanni Del Zanna (capogruppo), Giovanni Arduini, Paola Bucciarelli, Sophie Corbetta, Silvia Volpi (Milano) con titolo: "Progetto Abrì La casa Eec" con la seguente motivazione: "Per l´importanza del tema che mostra come l´architettura d´interni e l´automazione dell´edificio possano divenire strumenti tecnici ma soprattutto etici nei confronti di utenze con particolari esigenze." N. 41 di Davide Macullo (capogruppo), G. Botta, D. Lungo, C. Schwitter, G. Medri, Eraldo Pianetti, Franco Semini (Lugano Svizzera), con titolo; "Casa unifamigliare n. 41" con la seguente motivazione: "Per la chiarezza compositiva, l´eleganza formale e l´utilizzo di schermature solari mobili." La Giura inoltre ritiene meritevoli di "Menzione" i progetti: N. 87 di Alberto Arenghi (Brescia) con il titolo: Progetto di ´alloggi palestra´" con la seguente motivazione: "Per l´attualità del tema e la funzionalità ampliata conferita all´architettura con il richiamo all´autore a continuare nell´attenzione a queste problematiche, investendo sforzi progettuali anche nel design." N. 112 di Peter Leuchsenring Architect Maa Riba (capogruppo), Jesper Lund (Virum Danimarca) con il titolo: "Pier F. Stockholm Arlanda Airport, Sweden" con la seguente motivazione: "Per l´integrazione dei sistemi automatizzati con il sistema di facciata strutturale in un progetto di ristrutturazione di un grande aeroporto." Nella seconda sezione, riservata a studenti delle facoltà di architettura, ingegneria e agli istituti di progettazione, è risultato vincitore del 1° Premio il progetto N. 100 di Giovanni Travaglione dal titolo: "Dune - Intrecci Tessuti", coordinatore del progetto Prof. Claudio Claudi De Sant Mihiel, Università degli Studi di Napoli, Federico Ii, Facoltà di Architettura, con la seguente motivazione: "Per la creatività della soluzione proposta che introduce un´interessante possibilità di ´vibrazione´ formale sui componenti di chiusura della facciata che diviene una pelle mobile in grado di conferire organicità al progetto." La Giuria "Segnala" i Progetti: N. 16 di Paola Salvatore dal titolo "Elementi per la trasformazione di un alloggio in asilo", coordinatore del progetto Prof. Giuseppe Morabito, Università degli Studi di Roma, "La Sapienza", Facoltà di Architettura - "B" Valle Giulia, con la seguente motivazione: "Per avere affrontato in modo complesso e articolato il tema dello spazio interno in un edificio esistente dotato di scarso valore architettonico. Lo spazio risultante è variabile e vivo e si concretizza in un sistema tecnologico semplice." N. 78 di Giuseppe Auguadro (capogruppo), Baron Stefano, Sironi Alfredo dal titolo: " Simbiosys", coordinatore del progetto Prof. Matteo Ruta, Politecnico di Milano, Facoltà di Ingegneria Edile Architettura, Lecco, con la seguente motivazione: "Per aver proposto una soluzione formale inusuale per un fast food in cui gli elementi lignei di schermatura solare mobile divengono anche captatori di luce ed energia e conferiscono variazioni all´architettura." La Giura inoltre ritiene meritevoli di "Menzione" i progetti: N. 13 di Stefano Diomelli dal titolo: "Serialità ed automatismo: flessibilità nelle applicazioni" coordinatore del progetto Prof. Marco Sala, Facoltà di Architettura dell´Università degli Studi di Firenze. Dipartimento di Tecnologia dell´Architettura e del Design "P. Spadolini", con la seguente motivazione: "Per l´attenzione allo sviluppo ingegneristico (seppure da approfondire notevolmente) e per la resa grafica degli elaborati." N. 75 di Ilaria Fanzini (capogruppo), Fabrizio Cadura dal titolo: Tecnologie di automazione nel restauro: un serramento reversibile e automatico per il chiostro di San Sepolcro a Piacenza" coordinatore del progetto Prof. Antonio Piva, Prima Facoltà di Architettura, Campus Leonardo, Politecnico di Milano, con la seguente motivazione: "Per la misura dell´intervento in cui gli elementi vetrati mobili si integrano con la splendida architettura del chiostro di San Sepolcro a Piacenza." N. 98 di Serafino Pettinato dal titolo; "A.a.p.*- Servizi postali semplici e veloci per tutti" * Agenzia Automatizzata Postale coordinatore del progetto Prof. Giuseppe Morabito, Facoltà di Architettura Università "La Sapienza" Valle Giulia, Roma, con la seguente motivazione: "Per l´applicazione di meccanismi di movimentazione di facciata nell´ambito di uffici postali d´emergenza da installare in zone colpite da calamità naturali." www.Ditec.it www.Saiedue.it |
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