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Notiziario Marketpress di Lunedě 24 Marzo 2003
 
   
  BANCA POPOLARE DELL´EMILIA ROMAGNA APPROVA IL BILANCIO 2002: OTTIMI RISULTATI DI REDDITO E DI CRESCITA DEI VOLUMI PATRIMONIALI L´UTILE NETTO Č STATO CONFERMATO IN € 119,6 MILIONI (IN INCREMENTO ANNUO DEL 2,55%).

 
   
  Modena, 24 marzo 2003 - Il Consiglio di amministrazione della Banca popolare dell´Emilia Romagna, nel tardo pomeriggio del 17 marzo, ha approvato il bilancio aziendale a fine esercizio 2002. La bozza di conto economico, che era stata redatta dal Comitato esecutivo il 17 febbraio scorso, non ha subito variazioni; in particolare, l´utile netto č stato confermato in € 119,6 milioni (in incremento annuo del 2,55%). Il bilancio evidenzia valori patrimoniali assai positivi, che attestano la continua crescita delle quote di mercato riconducibili alla Banca, sia nella raccolta del risparmio che nell´erogazione del credito, di cassa e di firma. L´elevata crescita dei crediti verso la clientela non ne ha compromesso la qualitŕ, come attestano l´ammontare delle "sofferenze" e la loro ridotta incidenza sul totale degli impieghi, entrambi non influenzati da alcuna cessione e/o cartolarizzazione di partite di dubbio esito (aziendalmente mai poste in essere, anche nel passato). La parte patrimoniale del bilancio puň cosě riassumersi (sono date, tra parentesi, le percentuali di raffronto con l´esercizio 2001): raccolta diretta da clientela di € 10.649,1 milioni (incremento del 7,47%); raccolta da banche pari ad € 3.826,3 milioni (piů 9,00%); raccolta "indiretta" da clientela valorizzata € 10.488,5 milioni (meno 0,08%). I mezzi amministrati ammontano quindi ad € 25,4 miliardi (piů 6,05%) di cui € 21,6 miliardi di competenza della clientela. Gli impieghi per cassa si attestano a netti € 9.923,8 milioni (piů 7,98%); la componente delle "sofferenze" č di soli € 122,3 milioni (meno 0,18%); la loro incidenza sul totale dei crediti č dell´1,23% (contro l´1,33 % del dicembre 2001). I crediti di firma superano € 3.102,4 milioni e sono in aumento del 10,54%. Il portafoglio titoli č valorizzato € 2.139,9 milioni (piů 17,02%). Tale cifra, in ragione del pessimo andamento dei mercati, č al netto di svalutazioni, solo parzialmente compensate da riprese di valore, per € 39,3 milioni, imputate al conto economico. Il portafoglio ha insite plusvalenze potenziali, non accertate in bilancio, per € 17,3 milioni. Il patrimonio, incluso il fondo rischi bancari generali di € 46,5 milioni, si č portato ad € 1.308,4 milioni, (piů 15,03%). I mezzi propri, che comprendono anche le passivitŕ subordinate convertibili in azioni della Banca, si determinano in € 1.633,3 milioni (piů 3,85%). Se l´Assemblea dei Soci approverŕ la proposta di riparto dell´utile formulata dal Consiglio, che prevede accantonamenti a riserve per € 59,9 milioni, i mezzi propri quasi raggiungeranno € 1.700 milioni. Dal lato economico, il bilancio evidenzia un margine da interessi di € 359 milioni, in crescita del 13,59%. I ricavi netti da servizi, per sole commissioni, si quantificano in € 189,2 milioni (piů 4,22%) e danno integrale copertura a tutti i costi di personale. Il margine d´intermediazione si č determinato in € 579,2 milioni (piů 7,57%). Le spese amministrative e di personale incidono per il 52,68% sul margine d´intermediazione e portano il risultato operativo a € 274,1 milioni (piů 6,01%). Ammortamenti, accantonamenti e rettifiche di valore sui crediti, determinati con prudenza, assommano a netti € 56,9 milioni. E´ stato pure effettuato un accantonamento fiscale di € 14,8 milioni, al fondo rischi su crediti, che č posta non rettificativa dei valori dell´attivo.L´utile ordinario si č cosě portato ad € 193,2 milioni, registrando il significativo incremento del 10,03%. La componente straordinaria, che era assai rilevante nel bilancio 2001 (€ 18,8 milioni), č ritornata a livelli usuali e si quantifica in € 3,3 milioni. Dedotte le imposte sul reddito, accertate in € 76,9 milioni, l´utile netto dell´esercizio si determina in € 119,6 milioni (piů 2,55%). Il Roe realizzato dalla banca nel 2002, č sostanzialmente stabile ed č pari al 10,06%. L´assemblea dei Soci č stata convocata - presso l´Auditorium del Forum Guido Monzani, a Modena, in via Aristotele, 33 - per il giorno 30 aprile 2003 in prima convocazione e per il giorno 17 maggio 2003 in seconda convocazione. La proposta di riparto dell´utile, elaborata dal Consiglio, prevede la corresponsione ai Soci di un dividendo di euro 0,85 per le azioni con godimento intero (contro € 0,80 dello scorso esercizio, piů 6,25%). Lo stacco del dividendo, in conformitŕ al calendario di Borsa, dovrebbe aversi il 26 maggio 2003 ed il relativo pagamento sarŕ effettuato il giorno 29 maggio 2003. Come giŕ noto, l´Assemblea sarŕ chiamata, in parte straordinaria, a deliberare su un progetto di aumento di capitale da attuarsi con l´emissione di prestiti obbligazionari convertibili subordinati, dell´importo massimo di 720 milioni di euro. Sarŕ richiesta all´Assemblea delega al Consiglio di Amministrazione per dare esecuzione al progetto, anche in piů tempi, entro il termine di fine luglio 2006.  
   
 

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