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Notiziario Marketpress di Mercoledì 26 Marzo 2003
 
   
  SANPAOLO IMI NEI PRIMI DUE MESI DEL 2003 IL GRUPPO REALIZZA UNA SIGNIFICATIVA CRESCITA OPERATIVA, IN TERMINI SIA DI ATTIVITÀ FINANZIARIE (+0,9%), SIA DI IMPIEGHI A CLIENTELA (+1,7%) CONFERMATO UN UTILE NETTO CONSOLIDATO DI 889 MILIONI DI EURO E DIVIDENDO DI 0,30 EURO PER AZIONE

 
   
  Torino, 26 marzo 2003 - Il Consiglio di Amministrazione ha approvato oggi i risultati del Gruppo Sanpaolo Imi, che coincidono sostanzialmente con quelli annunciati il 12 febbraio scorso relativi alla fine del quarto trimestre del 2002. Sono stati inoltre esaminati i dati del primo bimestre 2003, che confermano i segnali di ripresa già emersi negli ultimi mesi dell´anno scorso. Nonostante le condizioni avverse dei mercati, le attività finanziarie del Gruppo sono cresciute dello 0,9% da inizio anno (aumento pari a circa 3,2 miliardi di euro): il risparmio gestito è cresciuto di circa lo 0,5%, quello amministrato dell´1,7% e la raccolta diretta dello 0,8%, con una ricomposizione delle attività a favore di queste ultime due componenti. Particolarmente positivo è stato, inoltre, lo sviluppo delle polizze assicurative: la raccolta premi si è incrementata di 1,3 miliardi di euro (7,7 miliardi di euro a fine 2002). Gli impieghi netti a clientela hanno registrato un incremento dell´1,7%, corrispondente ad un flusso positivo di 2,1 milioni di euro. Sotto l´aspetto gestionale è stata mantenuta una costante attenzione al controllo dei costi e alla qualità degli attivi. L´andamento dei principali margini reddituali nel primo bimestre 2003 risulta sostanzialmente in linea con gli obiettivi fissati dal budget e conferma la validità delle azioni intraprese nel corso del 2002 rivolte al rafforzamento delle relazioni con la clientela. L´esame dei principali dati del bilancio consolidato al 31 dicembre 2002 si dimostra coerente con i dati emersi in sede di relazione trimestrale: Componente reddituale Margine di interesse: - 4,7% (3.773 milioni di euro); il confronto con il 2001 evidenzia come lo sviluppo delle giacenze medie della raccolta a vista e degli impieghi a clientela a medio-lungo termine abbia solo in parte compensato la chiusura degli spread applicati alla clientela. • commissioni nette: - 8,1% (2.809 milioni di euro); l´evoluzione su base annua è stata condizionata dall´andamento negativo dei mercati finanziari. La contrazione dei ricavi commissionali è derivata sia dal ridimensionamento degli stock di risparmio gestito, sia dal mutato mix delle attività finanziarie della clientela, orientata verso forme di investimento a basso profilo di rischio. Le commissioni sui depositi e c/c hanno avuto un incremento del 13,8% (438 milioni di euro). Utili di società valutate al patrimonio netto e dividendi su partecipazioni: +28,1%. (292 milioni di euro); l´aumento è dato principalmente dalle compagnie assicurative controllate - la cui operatività è in significativa espansione - e dalle altre partecipazioni del comparto bancario. Margine di intermediazione: in relazione a quanto detto ha registrato una contrazione del 5,1% (7.160 milioni di euro). Spese amministrative: le azioni di contenimento strutturale dei costi già avviate a partire dal 2001 hanno consentito al Gruppo di mantenere un rigoroso presidio della dinamica delle spese amministrative, rimaste pressoché invariate. Spese per il personale: -0,2% (2.856 milioni di euro). Si è beneficiato di una riduzione degli organici di 906 unità; la diminuzione dei costi è stata realizzata nonostante gli aumenti contrattuali intervenuti nel corso dell´anno, a seguito del rinnovo del Ccnl, e dell´adeguamento contrattuale di competenza dell´esercizio per il personale dell´ex Banco di Napoli. Accantonamenti e rettifiche nette su crediti e immobilizzazioni finanziarie: +41,6% (1.426 milioni di euro). Il flusso netto è determinato da un incremento del 121,7% delle rettifiche di valore su immobilizzazioni finanziarie (principalmente delle partecipazioni in Santander Central Hispano e Fiat) e da incrementi rispettivamente del 22% e dell´11,9% degli accantonamenti al fondo rischi e oneri e degli accantonamenti e rettifiche per rischi creditizi. Utile netto: si attesta a 889 milioni di euro, in calo del 35,4%. Per fronteggiare l´impatto economico straordinario connesso alla gestione delle partecipazioni e allo scopo di perseguire l´efficientamento della fiscalità del Gruppo, si è utilizzato il Fondo Rischi Bancari Generali per 364 milioni di euro. Roe: 8,3% rispetto al 12,9% del 2001 Volumi Impieghi netti a clientela: 124.115 milioni di euro (+2,2%); raccolta diretta: 137.049 milioni di euro (+1,7%); risparmio amministrato: 87.717 milioni di euro (+3,7%); riserve tecniche vita: 27.154 milioni di euro (+35,5%); risparmio gestito:131.515 milioni di euro (-5%); crediti problematici: 2.892 milioni di euro (-2,3%); sofferenze nette/crediti netti: 1,1 % (invariato rispetto al 2001); tier 1 ratio: 7,3% e total capital ratio: 10,7% Il bilancio d´impresa evidenzia un utile netto di 764 milioni di Euro, con una diminuzione del 28,3% rispetto all´esercizio precedente. All´assemblea degli Azionisti, convocata nelle date del 28 e del 29 aprile prossimi, rispettivamente in prima e seconda convocazione, sarà proposta la distribuzione di un dividendo unitario di € 0,30 (con credito d´imposta pieno). Per la cedola sono previsti stacco e pagamento rispettivamente il 19 ed il 22 maggio prossimi. Alla determinazione dell´utile netto del Gruppo ha contribuito in forma determinante il risultato netto registrato dalle compagnie assicurative operanti nel ramo vita: Sanpaolo Vita e la sua controllata Sanpaolo Life (appartenenti alla Sanpaolo Imi Wealth Management) hanno contribuito all´utile netto di Gruppo per 70 milioni di euro e Fideuram Vita ha registrato un utile netto di 46 milioni di euro. L´importanza dell´apporto economico del settore vita è evidente se si osserva la crescita del valore intrinseco (embedded value) del business assicurativo, dato dalla somma del patrimonio netto rettificato a valori di mercato e del portafoglio polizze in essere: per la Sanpaolo Imi Wm si è passati da un embedded value di 752 milioni di euro nel 2001 a 899 milioni di euro nel 2002 (+19,55%) e per Fideuram da 743 milioni di euro a 844 milioni di euro (+13,6%). Il bilancio consolidato ed il bilancio di impresa saranno corredati dalle previste relazioni del Collegio Sindacale e della Società di Revisione, che verranno depositate nei termini di legge. Nell´ambito di una sempre crescente attenzione ai profili della governance e della trasparente comunicazione verso gli Investitori Istituzionali ed il mercato, il Gruppo Sanpaolo Imi ha recepito le recenti innovazioni del Codice di Autodisciplina delle Società Quotate. Il Consiglio di Amministrazione di Sanpaolo Imi ha pertanto provveduto a valutare l´indipendenza degli Amministratori della Società, alla luce dei più analitici criteri definiti con la recente revisione del Codice e ha stabilito che fra gli Amministratori non esecutivi (privi di deleghe) siano da considerarsi "non indipendenti" (in considerazione degli incarichi ricoperti presso azionisti che aderiscono agli accordi intercorrenti tra soci di Sanpaolo Imi e che intrattengono con la Banca rilevanti relazioni economiche): Isabelle Bouillot; Gabriele Galateri di Genola e Suniglia; Virgilio Marrone; Iti Mihalich. Il Consiglio di Amministrazione del Gruppo Sanpaolo Imi ha inoltre provveduto ad identificare le parti correlate della Banca e a definire una procedura di Gruppo per la deliberazione delle operazioni con le parti medesime, finalizzata a stabilire competenze e responsabilità, nonché ad indicare i flussi informativi tra le strutture della Banca e le Società direttamente e indirettamente controllate. Infine, il Consiglio di Amministrazione di Sanpaolo Imi ha approvato l´adozione del Codice Etico, contenente l´indicazione dei principi e dei valori etici di riferimento per l´identificazione di una corporate policy di carattere etico-ambientale per la Banca e i suoi Amministratori, dipendenti e collaboratori, in ogni contesto operativo e geografico. La relazione sul sistema di corporate governance e sull´adesione al codice di autodisciplina verrà messa a disposizione insieme alla documentazione prevista per l´assemblea di bilancio e pubblicata sul sito internet della banca.  
   
 

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