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Notiziario Marketpress di Giovedì 27 Marzo 2003
 
   
  B. POP. BERGAMO CV L´UTILE NETTO CONSOLIDATO A EURO 181,5 MILIONI. LA RACCOLTA DIRETTA A EURO 33.414 MILIONI E GLI IMPIEGHI A EURO 30.440 MILIONI. IL ROE NORMALIZZATO AL 10,2%

 
   
  Bergamo, 27 marzo 2003: Il Consiglio di Amministrazione della Banca Popolare di Bergamo-credito Varesino ha esaminato il 25 marzo il bilancio consolidato di Gruppo dell´esercizio 2002, le cui risultanze gestionali, oltre ad essere maturate in uno scenario caratterizzato dallo sfavorevole andamento dei mercati finanziari e dalla persistente debolezza della fase congiunturale, riflettono la fase di avvio di una serie di iniziative e la realizzazione di importanti interventi di razionalizzazione e di revisione dei processi operativi realizzati nel 2002. Si fa riferimento, in particolare, alla migrazione del sistema informativo della Banca Popolare di Ancona, all´attivazione del Nuovo Assetto Organizzativo presso la Capogruppo e alla realizzazione della joint-venture con Prumerica Financial, tutti interventi che hanno comportato maggiori oneri di natura contingente, con benefici che potranno essere registrati progressivamente negli esercizi successivi. Gli andamenti della raccolta e degli impieghi sono in linea con i dati medi di sistema. La qualità del credito, espressa dal rapporto sofferenze/impieghi, registra un lieve miglioramento, mentre il calo delle quotazioni azionarie registrato nel 2002 si è riflesso negativamente sulla valorizzazione delle masse di risparmio gestito e della raccolta indiretta da Clientela. Significativo risulta l´incremento del risparmio assicurativo. Le risultanze economiche del 2002 evidenziano: un buon andamento del margine di interesse passato da euro 945,6 milioni a euro 962,7 milioni (+1,8%), in virtù dell´apprezzabile dinamica dei volumi intermediati che ha compensato la frazionale flessione dei differenziali sui tassi registrata nell´esercizio; un margine di intermediazione che si attesta a euro 1.443,3 milioni contro euro 1.430,9 milioni al 31/12/01 segnando un leggero incremento dello 0,87%, grazie alla buona tenuta del saldo altri proventi ed oneri di gestione e ad un incremento dei profitti da operazioni finanziarie che hanno parzialmente compensato il calo del saldo delle commissioni attive e passive; spese amministrative che ammontano a euro 775,6 milioni contro euro 714,1 milioni dell´esercizio 2001 (+8,62%). Tale aumento è dovuto alle recenti iniziative avviate in alcuni comparti operativi da alcune società del Gruppo. Hanno inciso: i maggiori costi connessi al rinnovo del contratto nazionale di lavoro e degli integrativi aziendali; il costo dei lavoratori interinali; l´incremento di organici in particolare presso la Bpa (+118 risorse), anche a seguito dell´acquisizione di 10 nuovi sportelli dal Gruppo San Paolo-imi, presso altre società del Gruppo che hanno proceduto al rafforzamento delle strutture necessarie all´avvio della loro operatività (+70), nonché presso la Bpb Partecipazioni Assicurative in relazione all´accentramento di determinate funzioni del Gruppo Assicurativo (+16). Va inoltre tenuto conto dell´ingresso della Serit Picena nell´area di consolidamento (+51 risorse); un utile d´esercizio che si attesta a euro 181,5 milioni contro euro 200,6 milioni nel 2001 (-9,5%). L´utile del bilancio consolidato al 31 dicembre 2002, così come quello al 31 dicembre 2001, risulta gravato di una rettifica di valore pari ad euro 46,2 milioni conseguente alla ripartizione in cinque anni della svalutazione delle junior notes effettuata dalla controllata Centrobanca S.p.a. Tenendo conto di tale rettifica, al netto dell´effetto fiscale, l´utile d´esercizio normalizzato al 31 dicembre 2002, sarebbe risultato pari a euro 206,3 milioni, mentre quello al 31 dicembre 2001 sarebbe stato pari a euro 225,3 milioni. Alla data del 25 marzo 2003 il numero degli sportelli si è ulteriormente elevato a 657. Si ricorda che il Consiglio di Amministrazione nella seduta del 25 febbraio u.S. Ha deliberato di proporre la distribuzione di un dividendo di 1 euro per azione. In relazione alle disposizioni vigenti, la data di stacco del dividendo è fissata al 19 maggio 2003, mentre quella di pagamento è al 22 maggio 2003. Si precisa che la revisione contabile al 31 dicembre 2002 da parte della società Kpmg S.p.a è in via di completamento. Sono pure in fase di ultimazione le verifiche di competenza del Collegio Sindacale.  
   
 

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