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Notiziario Marketpress di Venerdì 28 Marzo 2003
 
   
  CREDITO VALTELLINESE: RISULTATI DEL GRUPPO CREDITO VALTELLINESE: INCREMENTO DEGLI AGGREGATI PATRIMONIALI; UTILE ORDINARIO +4,5%; DIVIDENDO PROPOSTO 0,40 EURO

 
   
  Varese, 28 marzo 2003: Il Consiglio di Amministrazione del Credito Valtellinese il 25 marzo ha approvato i risultati consolidati dellŽesercizio 2002 del Gruppo Credito Valtellinese ed i prospetti di Bilancio della Capogruppo Credito Valtellinese. LŽesercizio 2002 del Gruppo Credito Valtellinese si è concluso in crescita come testimoniano i risultati gestionali: Aumento dellŽ11,4% della raccolta diretta, del 9,7% della raccolta indiretta e del 14,3% degli impieghi clienti; Utile ordinario 63,1 milioni di euro (+4,5%); Incremento della rete distributiva, che supera i 300 sportelli; In crescita i clienti internet della linea banc@perta: quasi 120.000. I principali aggregati patrimoniali testimoniano il progresso sia dellŽattività di raccolta che di erogazione del credito. La raccolta diretta da Clientela è cresciuta nellŽesercizio 2002 dellŽ11,4% attestandosi a 7.860,1 milioni di euro. La raccolta indiretta si è attestata a fine esercizio 2002 a 8.496,5 milioni di euro, in crescita del 9,7%. Il risparmio amministrato, pari al 51,9% dellŽindiretta, ammonta a fine esercizio a 4.407,4 milioni di euro, in crescita del 4,2%, il risparmio gestito, pari al 40,5%, raggiunge i 3.438,2 milioni di euro, in crescita del 12,1%. La restante quota del 7,6%, rappresentata dai prodotti di bancassicurazione, ha avuto una crescita del 44,9% raggiungendo i 650,9 milioni di euro. I mezzi amministrati, sommatoria della raccolta diretta e indiretta, ammontano a fine esercizio 2002 a 16.356,6 milioni di euro, in crescita del 10,5% rispetto alle risultanze di fine esercizio scorso (14.800,6 milioni di euro). Gli impieghi verso la Clientela hanno registrato un incremento del 14,3%, crescita che ha consentito di raggiungere a fine esercizio una consistenza complessiva di 6.664,5 milioni di euro. Dai dati economici dellŽesercizio 2002 emerge lŽincremento del margine dŽinteresse che ha registrato una crescita del 5,3%, passando da 234,7 milioni di euro a 247,2 milioni di euro. A testimonianza della redditività del Gruppo collegata allo sviluppo di servizi offerti alla Clientela, le commissioni nette con 127,9 milioni di euro registrano una crescita del 24,1%. Per effetto degli andamenti sopra descritti il margine di intermediazione dŽesercizio si attesta a 442,4 milioni di euro con una crescita del 14,9% rispetto ai 384,9 milioni di euro del 2001. Le spese amministrative sono cresciute nel 2002 del 16,9% attestandosi a 299,5 milioni di euro, incremento legato allo sviluppo della rete distributiva e allŽampliamento del perimetro di consolidamento connesso allŽacquisizione di Rileno S.p.a., società concessionaria del servizio nazionale della riscossione dei tributi per le province di Como e Lecco . In dettaglio i costi per il personale passano da 144,3 milioni di euro a 168 milioni di euro (+16,4%), a seguito dellŽincremento dellŽorganico che a fine esercizio raggiunge i 2.951 collaboratori; le altre spese amministrative si incrementano del 17,5% raggiungendo i 131,6 milioni di euro. Le rettifiche su immobilizzazioni materiali ed immateriali passano da 40,3 milioni di euro a 47,1 milioni di euro con una crescita del 17%; fra queste ultime sono ricompresi gli ammortamenti sulle differenze di consolidamento passati da 14,3 milioni di euro dello scorso esercizio a 18,8 milioni di euro. Il risultato lordo di gestione registra una crescita dellŽ8,4%, passando da 88,3 milioni di euro a 95,7 milioni di euro. Gli stanziamenti a presidio del rischio di credito e le rettifiche nette di valore su immobilizzazioni finanziarie, per 32,6 milioni di euro, hanno concorso a determinare un utile ordinario di 63,1 milioni di euro (+4,5%). LŽattività straordinaria registra un risultato negativo di 0,5 milioni di euro, non confermando utili non ricorrenti, pari nel 2001 a 18,6 milioni di euro; lŽutile lordo dellŽesercizio 2002 si attesta a 62,7 milioni di euro. LŽutile netto di periodo si attesta a 14,8 milioni (-30,1%) dopo la contabilizzazione delle imposte sul reddito di periodo per 39 milioni di euro, utili di pertinenza di terzi per 4,5 milioni di euro e variazioni in aumento del fondo rischi bancari generali per 4,4 milioni di euro. LŽespansione territoriale è proseguita anche nel corso del 2002 portando la rete territoriale a oltre 300 sportelli, mentre il forte sviluppo dei servizi bancari offerti in Internet da Bancaperta ha portato gli utenti a quasi 120.000 in crescita del 36,7%. È in corso di invio la "Lettera Specialsocio" ai Soci di tutte le banche del Gruppo bancario Credito Valtellinese, con la descrizione delle ultime attività intraprese e dei nuovi prodotti disponibili sia presso la rete territoriale sia attraverso il servizio banc@perta. LŽandamento degli aggregati patrimoniali del Credito Valtellinese per lŽesercizio 2002 evidenzia risultati positivi, che si riflettono nei principali dati gestionali: Utile delle attività ordinarie in crescita del 18,4% rispetto allŽesercizio precedente; Utile netto salito a 26,3 milioni di euro (+6,5%); In crescita gli aggregati patrimoniali: raccolta diretta con un +11,3% e degli impieghi +16,7%; In crescita gli utenti della linea banc@perta che a fine dicembre 2002 erano 37.000 (+28,2%). La raccolta diretta cresce dellŽ11,3% a 3.051,2 milioni di euro rispetto ai 2.742,5 milioni di fine 2001, mentre la raccolta indiretta si mantiene sostanzialmente stabile a 3.299,1 milioni di euro nonostante il non favorevole andamento dei mercati finanziari. LŽaggregato è composto per il 50,7% da risparmio amministrato, per il 40,2% da risparmio gestito e per il restante 9,1% da risparmio assicurativo. I mezzi finanziari raccolti dalla banca, calcolati come sommatoria della provvista diretta e del risparmio finanziario della clientela, hanno raggiunto i 6.350,3 milioni di euro, incrementandosi del 5,3% rispetto al valore di fine esercizio scorso. Elevato è anche per il 2002 il livello di crescita dei Crediti verso Clientela (+16,7%) che hanno raggiunto i 2.384 milioni di euro, in aumento di 340,4 milioni di euro rispetto alle risultanze dello scorso anno. A fronte di questa espansione dellŽattività creditizia, il rapporto fra le sofferenze nette e gli impieghi netti si attesta allŽ1,7%, in riduzione rispetto allŽ1,9% dello scorso esercizio. DallŽanalisi dei risultati economici emerge che il margine di interesse si attesta a 71,9 milioni di euro, in lieve flessione rispetto ai 72,4 milioni di euro dellŽesercizio precedente. Il margine da servizi, sommatoria delle commissioni nette e degli altri proventi netti, ammonta nel 2002 a 142,2 milioni di euro, in crescita del 31,2% rispetto ai 108,3 milioni di euro dellŽesercizio precedente. LŽammontare delle commissioni nette si attesta a 34,7 milioni di euro, registrando un incremento dellŽ8,9%, riconducibile sostanzialmente alla notevole espansione delle commissioni su prodotti assicurativi. NellŽesercizio 2002 le spese amministrative si attestano a 99,1 milioni di euro, in aumento del 6,2% rispetto ai valori del 2001, tale incremento è correlato allŽespansione della rete territoriale e allŽampliamento della compagine del personale. In dettaglio si osserva che i costi del personale registrano una crescita del 5,5%, attestandosi a 48,6 milioni di euro, mentre le altre spese amministrative crescono del 7% rispetto al dato riferito allŽesercizio precedente. Il risultato lordo di gestione raggiunge i 63,8 milioni di euro e si incrementa del 22,6% su base annua. Dopo aver considerato lŽapporto non significativo dellŽattività straordinaria ed aver dedotte le imposte sul reddito, si perviene ad un utile netto di periodo di 26,3 milioni di euro, in crescita del 6,5% rispetto al valore di fine esercizio 2001. Lo sviluppo dellŽofferta di servizi bancari fruibili attraverso Internet ha consentito il raggiungimento di eccellenti risultati sia in termini di qualità dellŽofferta commerciale, sia in termini di utenti abilitati. A fine dicembre 2002, i Clienti internet della Banca sono oltre 37.000, in crescita del 28,2%. Il Consiglio di Amministrazione ha approvato un piano di riparto dellŽutile di esercizio che prevede lŽassegnazione di un dividendo di 0,4 euro per azione (+10,7% rispetto allŽanno precedente), il rendimento sulla quotazione media di borsa del 2002 è pari al 4,75%. LŽassemblea dei Soci è convocata per il prossimo 26 aprile; la data di stacco della cedola è fissata per il 5 maggio 2003, mentre la data di pagamento del dividendo sarà lŽ8 maggio 2003.  
   
 

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