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Notiziario Marketpress di Venerdì 28 Marzo 2003
 
   
  ECCELLENTE REDDITIVITÀ NEL 2002 PER AIR DOLOMITI: UTILE NETTO 5,3 MILIONI DI EURO E DIVIDENDO DI 0,30 EURO PER AZIONE

 
   
  Milano, 28 marzo 2003 - Oggi, 27 marzo 2003, il Consiglio di Amministrazione di Air Dolomiti Spa L.a.r.e. Ha approvato il progetto di bilancio 2002, caratterizzato da un fatturato di 160 milioni di Euro e da un utile netto di 5,3 milioni di Euro, miglior risultato di sempre per la compagnia regionale partner di Lufthansa e quotata al Mta dal 13 giugno 2001. Il Consiglio ha quindi proposto un dividendo di 0,3 Euro per azione. Alcide Leali, presidente della Compagnia commenta così l´eccezionale risultato raggiunto: "L´esercizio 2002 chiude con una crescita dei passeggeri di linea e del fatturato pari al 21%, con un Ebitdar di oltre 44,5 milioni di Euro (+12,4%) e con un risultato netto di 5,3 milioni di Euro. Mi ritengo molto soddisfatto di questi risultati che confermano tutti i target prefissati e ancora una volta evidenziano la correttezza delle scelte intraprese dal management. Anche l´anno appena chiuso ha visto una forte espansione del network resa possibile dall´introduzione di ulteriori due Crj 200 e di un Atr 700, che hanno portato la flotta a 21 aeromobili. Il nostro titolo, quotato dal 13 giugno 2001, ha vissuto un anno da protagonista evidenziando una performance notevole (+61.5% nel corso del 2002). L´ottimo andamento del titolo ha attirato su Air Dolomiti l´interesse della comunità finanziaria e della stampa specializzata. Proponendosi come modello di business solido pure in una congiuntura sfavorevole di mercato, Air Dolomiti ha garantito agli investitori di essere una struttura sana e ben organizzata in un momento davvero difficile per le Borse di tutto il mondo. Non sono mancati nemmeno i riconoscimenti per la qualità totale del prodotto Air Dolomiti, ed il 2002 è stato l´anno forse più blasonato per la nostra Compagnia, premiata ben cinque volte da organizzazioni internazionali. Ancora una volta sottolineo quanto oggi Air Dolomiti rappresenti un modello in termini qualitativi per il settore del trasporto aereo e soprattutto un´azienda italiana riconosciuta nel mondo per aver posto il cliente al centro di tutta l´attività. L´anno che si apre potrà presentare non poche difficoltà per l´intero settore a causa di fattori quali la crisi internazionale e la situazione economica che stenta a riprendersi. In quest´ottica obiettivo della nostra Compagnia sarà di mantenere l´invidiabile posizione raggiunta nei primi dodici anni di attività: a questo fine rafforzeremo la presenza sull´hub di Monaco di Baviera che, in vista della prossima apertura del Terminal 2, si appresta ad avere un ruolo di primissimo piano nel trasporto aereo europeo. Alla luce del prossimo passaggio del controllo della Compagnia al socio Lufthansa, questo bilancio riconferma l´ottima salute di Air Dolomiti, che consentirà al nuovo socio di maggioranza di disporre di un´azienda solida e in grado di continuare a svolgere un ruolo strategicamente attivo nel cogliere le opportunità che l´incerto scenario di mercato non mancherà di offrire." L´esercizio 2002 si chiude con il fatturato in crescita rispetto al 2001 del 21%, a 160,2 milioni di Euro, con un forte aumento dei ricavi da voli di linea (+22%), mentre risulta sostanzialmente stabile il fatturato da servizi di wet lease e charter. La crescita del valore della produzione risulta invece del 17%, a seguito del calo degli altri ricavi a 6,2 milioni di Euro. Nel 2001 la stessa voce era stata pari a 7,3 milioni di Euro anche per effetto di plusvalenze per cessioni di aeromobili in proprietà. I costi operativi totali risultano in crescita del 9%, da 103,5 milioni di Euro a 123,2 milioni di Euro, in misura meno che proporzionale alla crescita dell´attività. Al loro interno da segnalare il calo dell´incidenza dei costi per materie prime dal 13,8% all´11,5%, l´incremento dell´incidenza sul fatturato dei costi per servizi dal 43,6% al 45,1% a causa dell´aumento dei costi di manutenzione della flotta e assistenza aeroportuali, ed infine la diminuzione dell´incidenza dei costi per il personale di un punto percentuale al 17,4%. L´ebitdar (Margine operativo lordo al netto degli ammortamenti, degli accantonamenti e dei canoni leasing), pari a 44,6 milioni di Euro è in crescita del 12,4% rispetto ai 39,7 del 2001; risulta tuttavia in diminuzione l´Ebitdar margin, pari al 27,8%. La minore incidenza sul fatturato rispetto all´anno precedente è da imputarsi principalmente alla già citata riduzione dell´incidenza degli altri ricavi. I canoni di locazione risultano pari a 27 milioni di Euro, con un´incidenza sul fatturato pari al 16,9%, ben tre punti percentuali in meno rispetto all´anno precedente, grazie soprattutto alla politica di finanziamento decisa in passato che ha permesso di beneficiare appieno dell´andamento favorevole del tasso di cambio Euro/dollaro e dei tassi di interesse. Ammortamenti, accantonamenti e svalutazioni nel 2002 sono saliti a 9,7 milioni di Euro, in crescita del 41,1% rispetto al 2001 (6,9 milioni di Euro) pur mantenendo stabile l´incidenza sul fatturato al 6,1%, per effetto di maggiori ammortamenti di aeromobili e di prudenti accantonamenti al fondo rischi. Gli oneri finanziari netti diminuiscono da 5,7 a 2,5 milioni di Euro, grazie alla forte riduzione del debito finanziario medio dell´esercizio. Si ricorda infatti che a fine 2001 era stato estinto un mutuo a seguito della già citata vendita di due aeromobili. I proventi ed oneri straordinari passano da -1,7 a -0,5 milioni di Euro. Le imposte risultano avere un impatto positivo di 0,6 milioni di Euro, grazie all´importante effetto dell´agevolazione fiscale garantita dalla legge "Tremonti-bis", che ha permesso di compensare ampiamente sia le normali imposte sul reddito che l´Irap. Il bilancio evidenzia quindi un utile netto di 5,3 milioni di Euro, risultato mai precedentemente raggiunto da Air Dolomiti e reso ancor più significativo dalla situazione di difficoltà in cui lo scenario congiunturale nel 2002 ha posto, di contro, la maggior parte degli attori del mondo del trasporto aereo. Il Consiglio ha quindi deliberato di proporre all´assemblea degli azionisti il pagamento di un dividendo pari a 0,30 Euro per azione. L´assemblea per l´approvazione del bilancio è stata convocata per il giorno 30 aprile in prima convocazione e per il giorno 14 maggio in seconda convocazione. Nel caso in cui l´assemblea si tenga in prima convocazione il dividendo verrà posto in pagamento a partire dal giorno 8 maggio, ovvero dal 22 maggio qualora l´assemblea si tenga in seconda convocazione.  
   
 

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