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Notiziario Marketpress di
Venerdì 22 Luglio 2011 |
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A RIMIN HYBRID & POP, LA MOSTRA DI MAURO DRUDI
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Tre modi di osservare la realtà e di interpretarla con uno sguardo critico, a volte scherzoso ma anche suggestivo e incantato. Un percorso per osservare attraverso un oblò, un originale filtro emozionale, quello che il mondo potrebbe essere o è davvero. Questioni di punti di vista e di prospettiva. Hybrids & Pop è la mostra del pittore-scrittore Mauro Drudi, che sarà inaugurata mercoledì 10 agosto alle 21, negli ambienti dell´enoteca Lavanderia – ricircolo di cervelli, in via dei Cavalieri 16 a Rimini. Ibrido, incrocio, mescolanza, Sono concetti con cui il mondo si sta confrontando quotidianamente, e drammaticamente, e forse proprio per questo Drudi ha voluto affrontare l´argomento in maniera leggera, giocosa, creando una galleria di personaggi, donne/animale ma anche femmina/maschio, dal tratto netto, estremamente luminosi e variopinti. Il colore primeggia anche nella serie Pop in cui, però, l´interpretazione dello spettatore non è solo visiva ma concettuale: qui la mescolanza si manifesta nell´incontro tra la pittura dei maestri di ogni tempo e l´attualità. I soggetti sono infatti grandi omaggi alla storia dell´arte universale come la Maya desnuda di Francisco Goya, la Medusa del Caravaggio o le delicate madonne di Antonello da Messina. Soggetti ripresi e semplificati pittoricamente ma riportati ai nostri tempi, con un dettaglio più o meno appariscente che ne decontestualizza la figura e impone una riflessione profonda. Un invito all´interpretazione che, pur mantenendosi ironica, prende per mano lo spettatore e lo mette di fronte ai grandi temi dell´umanità. Il tutto col sorriso sulle labbra e il colore delle forme nette ed essenziali nelle pupille. La terza serie riguarda la città di Rimini e il suo skyline, le linee sfumate e il tratto intuitivo di una lingua di terra all´orizzonte, tra cielo e mare, visione lontana ma estremamente intima e poetica. La serata sarà introdotta dal poeta e critico d´arte Franco Ruinetti. Mauro Drudi nasce a Cattolica nel 1963 A sette anni abbandona la pittura a olio. Ricomincia a dipingere quando ne ha 47 Nel frattempo: -scrive racconti, poesie, saggi critici e recensioni pubblicati presso editori minori -si laurea in lingue con tesi sui minimalisti americani -organizza concerti jazz come presidente di Melodica -disossa prosciutti -fa supplenze nella scuola interna dell´ospedale di Muraglia per bambini malati di leucemia -dirige una cooperativa di solidarietà che trova lavoro a persone disagiate. |
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