Pubblicità | ARCHIVIO | FRASI IMPORTANTI | PICCOLO VOCABOLARIO
 













MARKETPRESS
  Notiziario
  Archivio
  Archivio Storico
  Visite a Marketpress
  Frasi importanti
  Piccolo vocabolario
  Programmi sul web








  LOGIN


Username
 
Password
 
     
   


 
Notiziario Marketpress di Venerdì 28 Marzo 2003
 
   
  ASSOTRAVEL: ASSISTENZA LEGALE GRATUITA ALLE AGENZIE DI VIAGGIO PER I CONTENZIOSI "INGIUSTIFICATI".

 
   
  Assotravel (Associazione Nazionale delle Agenzie di Viaggio e Turismo aderenti a Confindustria) prende posizione a proposito della linea assunta dalla Codacons, che, con un proprio comunicato stampa, ha nei giorni scorsi sostenuto l´annullabilità, a causa del conflitto in corso tra Usa e Iraq, senza eventuali penali per tutti i viaggi prenotati in questo periodo indipendentemente se la destinazione è dichiarata, ufficialmente o meno, a rischio. Assotravel, conseguentemente mette a disposizione di tutte le agenzie di viaggio italiane, prescindendo dalla loro adesione all´associazione, il proprio Servizio Legale per tutti i contenziosi, che sorgeranno in questo periodo, relativamente ad annullamenti, e conseguenti contrasti in materia di penali, per viaggi su destinazioni non a rischio. L´iniziativa deriva dall´avvicendarsi, nei giorni scorsi, di atteggiamenti contrastanti da parte di alcune Associazioni di consumatori e Istituzioni. L´adoc, infatti, ha chiesto l´intervento dell´Unità di Crisi del Ministero degli Affari Esteri per facilitare il rimborso di chi ha prenotato una vacanza in un Paese a rischio. Il Codacons, come si è detto, addirittura ha "autorizzato" i consumatori a cancellare tutte le prenotazioni di viaggi all´estero, garantendo che non sarà dovuta alcuna penale da recesso. Prudente e, per certi versi, condivisibile è, ad avviso di Assotravel, la comunicazione dell´Adoc che, quanto meno, dimostra di aver compreso il concetto di "Paese a rischio", evitando errate generalizzazioni. Assolutamente inesatto e fuorviante è, invece, il comunicato del Codacons che trae origine da un´errata interpretazione del concetto" di forza maggiore" e della normativa vigente in materia di pacchetti turistici. Il Codacons, a riprova della validità della propria posizione, cita un intervento della Miur (circolare n. 950 del 20.03.03), con cui si invitavano i responsabili e gli istituti scolastici a prendere in considerazione l´opportunità di sospendere viaggi di istruzione all´estero, eventualmente anche già programmati. Assotravel, con nota del 21.03.03, ha già avuto modo di contestare direttamente al Ministero dell´Istruzione il contenuto della citata circolare - a cui espressamente fa riferimento il Codacons - ribadendo che in base al Codice Civile e al Dec. Leg. 111/95: 1-Non sono dovute le penali nel caso in cui il conflitto bellico interessi il luogo prescelto come destinazione del viaggio. Trattandosi di un caso di forza maggiore, l´Agenzia organizzatrice annulla il viaggio essendo impossibilitata a fornire i servizi pattuiti.. 2- Non sono dovute le penali allorquando il luogo di destinazione del viaggio sia ritenuto meta altamente probabile di attacchi e, dunque, ritenuto pericoloso. 3- La pericolosità di una destinazione viene determinata dall´Unità di crisi della Farnesina e dal Ministero degli Affari Esteri, con propria dichiarazione o altro mezzo, in quanto unica istituzione preposta e soggetto in grado di avere, sia direttamente che indirettamente, il quadro effettivo della situazione, scevro da interpretazioni emozionali. 4 L´annullamento di viaggi aventi destinazioni diverse da quelle rientranti nei casi sopra individuati, comporta l´applicazione, in pieno diritto, delle penali contrattuali, costituendo ipotesi di recesso unilaterale c.D. "ingiustificato". Il Ministero dell´Istruzione è, di conseguenza, successivamente intervenuto con nota n. 316 del 21.03.03 con la quale ha opportunamente segnalato l´esistenza di un sito ( www. Viaggiaresicuri.mae.aci.it) sul quale vengono fornite indicazioni in ordine al livello di attenzione relativo ad ogni singolo Paese, in tal modo implicitamente restringendo la portata della precedente circolare. Tale precisazione fa, quindi, venir meno tutta l´impostazione del Codacons contenuta nel comunicato stampa di quest´ultima, che traeva spunto e, soprattutto, "appoggio" dalla prima circolare Miur che veniva citata espressamente a sostegno della posizione. Inoltre il Codacon nel suo comunicato estende oltremodo il concetto di forza maggiore, che è normalmente riferibile all´obbligo di prestare, alla impossibilità a ricevere la prestazione da parte del consumatore. Sempre il Codacons sostiene che si è in presenza di una situazione di pericolo diffuso in base al fatto che sono costantemente in volo aerei militari, ignorando che anche in tempi normali tali aerei atterranno e decollano a migliaia ogni giorno senza interferire con l´aviazione civile. I consumatori che, pertanto, recepiranno l´invito, indistinto e generalizzato, di annullare le prenotazioni relative a pacchetti o voli per Paesi non interessati dall´attuale conflitto bellico, si esporranno ad un inevitabile contenzioso giudiziale che vedrà le Agenzie di Viaggio interessate reclamare il giusto diritto ad ottenere il pagamento delle penali da recesso. In una situazione come quella attuale sarebbe opportuno un atteggiamento più ponderato da parte del Codacons nei confronti dei consumatori, si eviterebbero così inutili contenziosi e spese giudiziali per questi ultimi e si eviteranno ulteriori danni alle imprese turistiche già duramente colpite dall´evento bellico in atto. Si ricorda infine che Assotravel sostiene da sempre le posizioni dei clienti delle agenzie di viaggio come dimostra la piena disponibilità, al di là del quadro giuridico citato che resta fermo, ad operare per evitare al massimo i disagi e le conseguenze per i consumatori secondo un chiaro invito formulato da Assotravel nel proprio comunicato sin dallo scorso 21 marzo a tutta la rete agenzie italiana. In tal senso, le agenzie di viaggio opereranno proprio su richiesta dei loro clienti anche relativamente alle destinazioni non dichiarate a rischio, per ottenere, laddove possibile, differimenti della data di partenza e/o della destinazione, senza penali per i propri clienti. È quindi solo in ragione di atteggiamenti volti a spingere il maggior numero possibile di consumatori al contenzioso che Assotravel estende il proprio Servizio Legale, a tutte le imprese del settore limitatamente a questo periodo e alle citate causali. In tal senso, le aziende che segnaleranno i propri casi ( fax: 06.23311959 - e-mail:info@assotravel.It ), riceveranno, gratuitamente, un servizio di orientamento e di analisi delle situazioni, da parte dei legali Assotravel. Nei casi più complessi, il Servizio Legale Assotravel, si occuperà anche, di impostare la stessa comunicazione delle imprese coinvolte.  
   
 

<<BACK