Pubblicità | ARCHIVIO | FRASI IMPORTANTI | PICCOLO VOCABOLARIO
 













MARKETPRESS
  Notiziario
  Archivio
  Archivio Storico
  Visite a Marketpress
  Frasi importanti
  Piccolo vocabolario
  Programmi sul web








  LOGIN


Username
 
Password
 
     
   


 
Notiziario Marketpress di Lunedì 31 Marzo 2003
 
   
  PRODI CHIEDE NUOVI FONTI DI FINANZIAMENTO PER I GRANDI PROGETTI DI R&S

 
   
  Bruxelles, 31 marzo 2003 - Il presidente della Commissione, Romano Prodi, ha chiesto al presidente della Banca europea per gli investimenti (Bei), Philippe Maystadt, di cercare nuove fonti di finanziamento per i grandi progetti di ricerca e sviluppo (R&s). Il 26 marzo, nel corso di un intervento al Parlamento europeo, Prodi ha fatto riferimento alla mancanza di investimenti nelle reti transeuropee e allo stato "altrettanto deprimente" della R&s. È giunto "il momento di lanciare una grande iniziativa per aumentare in modo decisivo il finanziamento" a favore di entrambe le priortà, ha dichiarato il Presidente della Commissione. "Nonostante le somme messe a disposizione nel bilancio dell´Unione e i prestiti concessi dalla Banca europea per gli investimenti, la spesa pubblica per questi capitoli è addirittura diminuita nell´ultimo anno a fronte di investimenti privati che restano anch´essi al di sotto della soglia necessaria", ha affermato Prodi. Le nuove fonti di finanziamento potrebbero andare dalla concessione di garanzie a carico dell´Unione sino all´istituzione di speciali strumenti di prestito, ha rivelato Prodi. "Queste - ha proseguito - sono le premesse per rilanciare l´obiettivo di Lisbona, di portare avanti le frontiere della nostra conoscenza", mettendo in evidenza punti fondamentali come lo sforzo comune di ricerca, le reti di eccellenza, la mobilità degli studenti e dei ricercatori, nonché i grandi programmi sulla scienza della vita, sull´energia rinnovabile e sull´ambiente. "So benissimo che quello del finanziamento non è l´unico ostacolo che ci impedisce di dare rapida attuazione a questi grandi progetti. E so altrettanto bene che si tratta di opere che richiedono molti anni per essere realizzate. Proprio per questo non c´è tempo da perdere", ha concluso Romano Prodi.  
   
 

<<BACK