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Notiziario Marketpress di
Lunedì 31 Marzo 2003 |
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IFIL: CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE DEL 28 MARZO 2003: IL RISULTATO DELL´ESERCIZIO 2002 DI IFIL S.P.A. HA EVIDENZIATO UNA PERDITA DI € 516,4 MILIONI
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Torino, 31 marzo 2003 Il Consiglio di Amministrazione dell´Ifil, riunitosi il 28 marzo a Torino sotto la presidenza di Gianluigi Gabetti, ha approvato il bilancio consolidato ed il progetto del bilancio di esercizio al 31 dicembre 2002 che verrà sottoposto all´Assemblea degli Azionisti, prevista per il prossimo mese di maggio. Come già comunicato in occasione del Consiglio di Amministrazione del 3 marzo scorso, a livello consolidato, la perdita di € 367 milioni deriva sostanzialmente dalla quota di competenza (€ 429,5 milioni) della perdita del Gruppo Fiat, parzialmente bilanciata dai positivi contributi del Gruppo Worms & Cie. (€ 98,1 milioni) e del Gruppo Rinascente (€ 15,2 milioni). A fine 2002 l´indebitamento netto consolidato di Ifil e delle controllate finanziarie ("sistema holdings") ammonta a € 484,4 milioni (rispetto ai € 323 milioni nel 2001). Il risultato dell´esercizio 2002 di Ifil S.p.a. Ha evidenziato una perdita di € 516,4 milioni, dovuta esclusivamente alla svalutazione dei valori di carico contabili delle partecipazioni in Fiat e nel Club Méditerranée, nonché delle azioni proprie Ifil. Il Consiglio di Amministrazione ha pertanto deciso di non proporre all´Assemblea la distribuzione di dividendi. Principali operazioni realizzate nel 2002/2003 - L´offerta Pubblica di Acquisto sulle azioni La Rinascente e la successiva Opa residuale, che hanno permesso il delisting dei titoli dalla Borsa Italiana; L´adesione al buy-back promosso da Worms & Cie., che ha interessato il 10% circa del suo capitale e che ha permesso a Ifil di incassare circa 156 milioni di curo, pur conservando il controllo di maggioranza assoluto sulla società francese; L´emissione di un prestito obbligazionario di durata triennale per un ammontare di € 200 milioni, a cui l´agenzia Standard & Poor´s ha assegnato un rating "A" Evoluzione prevedibile della gestione e, Progetto di Riassetto Il programma di lavoro dell´ Ifilnel 2003 è concentrato sul processo di rafforzamento e valorizzazione del proprio portafoglio, imperniato sul Progetto di Riassetto del Gruppo. Presentato all´inizio di marzo 2003, il Progetto prevede il conferimento da parte dell´Ifi, contro un aumento di capitale Ifil alla stessa riservato, delle seguenti partecipazioni: Fiat Spa (17,99% del capitale ordinario e 18,96% del capitale privilegiato); Sanpaolo Imi (1,13% del capitale ordinario); Juventus Football Club (62,01%); Soiem (50,1%). Il Progetto di Riassetto prevede inoltre la conversione delle azioni di risparmio Ifil in azioni ordinarie. Il conferimento, sottoposto alla valutazione degli advisor, del perito nominato dal Tribunale e dei revisori di Deloitte & Touche Italia S.p.a., consentirà di aumentare la solidità patrimoniale e finanziaria dell´Ifil, di rafforzare il suo ruolo di holding operativa del Gruppo e, unitamente alla proposta di conversione, di semplificare la struttura del suo capitale. Il Progetto di riassetto verrà sottoposto all´Assemblea straordinaria degli Azionisti convocata per il giorno 23 aprile prossimo in prima convocazione e per il 26 aprile prossimo in seconda convocazione. L´attuale negativa congiuntura internazionale, appesantita dalle incertezze legate al conflitto in Iraq, rende più che mai difficile avanzare previsioni sul risultato dell´esercizio in corso a livello di bilancio consolidato. Tuttavia gli sforzi messi in atto per il rilancio della Fiat e l´equilibrato portafoglio delle partecipazioni dell´Ifil - per meno di un terzo concentrato sul settore automotive e per oltre due terzi diversificato tra finanza, distribuzione e turismo - costituiscono valide premesse per una ripresa della crescita del Gruppo. Per quanto riguarda l´esercizio 2003 della capogruppo Ifil S.p.a., sulla base dei dati ad oggi disponibili, è prevedibile un risultato positivo. |
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