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Notiziario Marketpress di Lunedì 31 Marzo 2003
 
   
  I TIMORI SULLE BIOTECNOLOGIE DEVONO ESSERE RELATIVIZZATI: L´OPINIONE DI UN PREMIO NOBEL

 
   
  Bruxelles, 31 marzo 2003 - Secondo quanto affermato dal Premio Nobel Kary Mullis, durante la conferenza tenuta il 25 marzo sulle opportunità offerte dalle biotecnologie, occorre relativizzare gli atteggiamenti isterici che spesso caratterizzano tale settore. In un discorso pronunciato presso l´unità Stoa (Valutazione delle opzioni scientifiche e tecnologiche) dell´Europarlamento, il dott. Mullis ha affermato che alcune forme di modificazione genetica esistono da millenni, citando l´esempio del grano e del frumento, nonché della recente creazione di un melone senza semi. "Le mutazioni genetiche non sono una novità". L´accettazione del mulo da parte della società, ha aggiunto il dott. Mullis, è la dimostrazione del fatto che la modificazione genetica può essere percepita positivamente. Secondo il Premio Nobel, l´opinione pubblica sulle biotecnologie è ampiamente influenzata dalle parole utilizzate per descrivere questo tipo di attività. "Il nuovo lessico biotecnologico ci spaventa. Quella che una volta veniva chiamata orticoltura oggi è definita manipolazione genetica". Il dott. Mullis ha affermato che i responsabili politici sostengono la necessità di sottoporre ben 35.000 sostanze chimiche a test tossicologici obbligatori, e che, pertanto, stanno procedendo all´adozione di norme specifiche. A suo avviso è impossibile testare ogni singola sostanza per determinarne i possibili effetti sul sistema endocrino. Alla fine, a trarre i maggiori benefici da queste inutili prove saranno le società incaricate di effettuare la sperimentazione. Nell´acceso dibattito che ha fatto seguito alla conferenza del dott. Mullis, gli europarlamentari hanno sollevato diverse questioni, dimostrando la fondatezza dei timori sulle biotecnologie. L´eurodeputata irlandese Nuala Ahern ha citato alcuni recenti studi, secondo cui il sistema riproduttivo maschile sarebbe influenzato dall´emissione di organismi geneticamente modificati (Ogm). L´eurodeputato britannico David Bowe ha ricordato il caso della soia modificata con un gene della noce brasiliana, la quale è stata ritirata dal commercio poiché causava reazioni allergiche. Pur ammettendo che talvolta il lessico utilizzato e la speculazione dei media possono ingigantire i timori sugli Ogm, l´eurodeputata britannica Eryl Mcnally ha sottolineato l´importanza che l´Europarlamento attribuisce al principio di precauzione, ogniqualvolta si parli di Ogm. Infolink: http://www.europarl.eu.int/stoa/default_en.htm    
   
 

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