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Notiziario Marketpress di
Mercoledì 02 Aprile 2003 |
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SECONDO LA COMMISSIONE EUROPEA OCCORRONO OBIETTIVI POLITICI PIÙ CHIARI PER GARANTIRE LA DIFFUSIONE DELL´E-BUSINESS FRA LE PMI
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Bruxelles, 2 aprile 2003 - La Commissione europea ha adottato una comunicazione con la quale chiede un riesame delle politiche nazionali e regionali in materia di e-business a sostegno delle piccole e medie imprese (Pmi). La comunicazione, adottata dalla Commissione il 28 marzo, esamina gli insegnamenti che è possibile trarre dall´iniziativa "Go Digital", al fine di promuovere un utilizzo quanto più efficace possibile delle tecnologie dell´informazione e della comunicazione (Tic) da parte delle Pmi. Tale documento, inoltre, prende in considerazione nuove strategie volte ad accelerare il passaggio dall´e-commerce all´e-business. Commentando la comunicazione, il commissario per le Imprese e la Società dell´informazione Erkki Liikanen ha affermato che essa sottolinea l´importanza delle Tic e degli strumenti di e-business nel rafforzare la competitività delle imprese europee e nell´incrementare la produttività e la crescita. "[La comunicazione] rappresenta un importante contributo per accelerare il raggiungimento dell´obiettivo, fissato a Lisbona, di trasformare l´Europa nell´economia basata sulla conoscenza più competitiva e dinamica al mondo", ha dichiarato Liikanen. La comunicazione riconosce, tuttavia, le difficoltà pratiche che le Pmi si trovano ad affrontare in termini di integrazione delle nuove tecnologie e di adattamento ai nuovi contesti commerciali. Le politiche, suggerisce la Commissione, dovrebbero aiutare le Pmi a razionalizzare i processi aziendali esistenti attraverso l´utilizzo degli strumenti di e-business, piuttosto che cercare di stravolgerli completamente. Le politiche in questo settore, inoltre, dovrebbero promuovere la disponibilità di strumenti di e-business di facile uso ed aiutare i dirigenti delle Pmi ad acquisire sufficiente dimestichezza con tali meccanismi, affinché possano partecipare più agevolmente ai mercati e alle reti di e-business. "Ritengo che tale comunicazione giunga al momento opportuno, poiché ricorda agli Stati membri la necessità di spostare il punto focale delle loro politiche e definire chiari obiettivi e traguardi misurabili, quale efficace meccanismo per valutare i progressi e l´impatto delle loro strategie di e-business", ha precisato il Commissario. Proseguendo in questa direzione, il documento chiede alle autorità di definire obiettivi "Smart" (specifici, misurabili, ottenibili, realistici e scadenzati). Inoltre, esorta gli Stati membri e le regioni a promuovere ulteriormente il collegamento in rete delle politiche di e-business e, in particolare, a diffondere la conoscenza della rete europea di sostegno alle Pmi in questo settore, prevista nell´ambito del piano d´azione "eEurope 2005" |
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