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Notiziario Marketpress di Mercoledì 02 Aprile 2003
 
   
  GASPARRI, INTERNET SENZA FILI, SVILUPPO DA FAVORIRE

 
   
  Roma, 2 aprile 2003 - Il Ministero delle Comunicazioni sta da tempo studiando l´attuale quadro regolamentare per consentire l´ adeguamento ai tempi delle Wireless Lan, i collegamenti a corto raggio senza fili per Internet. Lo afferma in un´intervento sul Corriere della Sera, il Ministro delle Comunicazioni Maurizio Gasparri, sottolineando che ´´oltre ai grandi temi delle telecomunicazioni (digitale terrestre, banda larga, Umts...) che fino ad ora abbiamo affrontato, da oltre un anno stiamo lavorando anche sullo standard 802.11b, chiamato anche ´Wi-fi´ e su tutta la famiglia di standard 802.11´´. ´´Circa sei mesi fa abbiamo attivato la sperimentazione di questa tecnologia per verificare il potenziale impatto sul mercato, la reale capacita´ trasmissiva, l´interesse in grado di suscitare nella popolazione, alcuni modelli di connessione e di interconnessione´´ prosegue il Ministro precisando che dalla sperimentazione e´ emersa la richiesta di ´´superare il limite normativo legato all´uso privato´´. Il Ministro, nell´intervento sul Corriere, annuncia che ´´nei prossimi giorni´´ sara´ pronto un decreto che disciplinera´ l´uso pubblico delle Wireless Lan attraverso il regime di autorizzazione generale per operare servizi di accesso e collegamento rivolti al pubblico´´. ´´Le nostre intenzioni -scrive Gasparri- sono rivolte alla definizione di un contesto normativo chiaro e essenziale al funzionamento delle nuove tecnologie. I governi possono incentivare, anticipare, frenare, rallentare lo sviluppo dell´´information and communication technology´, ma il progresso incombe nonostante ogni tipo di intervento regolatore´´. ´´Gli operatori possono acquisire e vendere societa´ secondo la loro visione e i loro piani stategici. Il nostro compito -sottolinea- e´ guidare gli attori del sistema nei tempi e nei modi necessari al loro sviluppo in un regime di sana concorrenza, indipendentemente dalle scelte dei singoli, gettando i semi per una crescita solida delle reti e dei servizi nelle telecomunicazioni´´ conclude Gasparri.  
   
 

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