Pubblicità | ARCHIVIO | FRASI IMPORTANTI | PICCOLO VOCABOLARIO
 













MARKETPRESS
  Notiziario
  Archivio
  Archivio Storico
  Visite a Marketpress
  Frasi importanti
  Piccolo vocabolario
  Programmi sul web








  LOGIN


Username
 
Password
 
     
   


 
Notiziario Marketpress di Giovedì 03 Aprile 2003
 
   
  UNIPOL: UTILE NETTO CONSOLIDATO IN FORTE CRESCITA A € 102,1 MILIONI (+63,8%). PREMI CONSOLIDATI: € 6.046 MILIONI (+22,3%); NEL VITA +33,6% E NEI DANNI +7,7%.

 
   
  Bologna, 3 aprile 2003: Il Consiglio di Amministrazione di Unipol Assicurazioni ha approvato il bilancio della Capogruppo ed il bilancio consolidato dell´esercizio 2002. Bilancio consolidato: nel 2002 la raccolta premi complessiva è salita a € 6.045,8 milioni, con un tasso di sviluppo del 22,3%, di cui € 3.721,8 milioni (+33,6%), pari al 61,6% della raccolta nei rami Vita e € 2.324 milioni (+7,7%) nei rami Danni. Il risultato della gestione tecnica (positivo per € 120,6 milioni) ha registrato un netto miglioramento rispetto all´esercizio precedente (€ 35,1 milioni), grazie ad un "combined ratio" (rapporto che comprende tasso di sinistralità e incidenza delle spese di gestione), nei rami Danni, che si è portato al 95,7% dei premi di competenza (99,1% nel 2001). Nel corso dell´esercizio è proseguita l´integrazione tecnologica e organizzativa delle imprese del Gruppo, che ha consentito la razionalizzazione dei processi e delle strutture ed il contenimento delle spese di gestione. I pagamenti effettuati per sinistri, scadenze, riscatti e rendite (incluse spese di liquidazione) sono ammontati complessivamente a € 2.804,4 milioni (+16,6%). Le riserve tecniche, con una progressione del 18,6%, sono ammontate a € 17.353,1 milioni (€ 14.626,3 milioni nel 2001) e gli investimenti e le disponibilità liquide hanno raggiunto € 17.686 milioni (+19,3%), di cui € 5.161,7 milioni relativi a impieghi con rischio a carico degli assicurati (+29,9%). I risultati della gestione patrimoniale e finanziaria, nonostante un contesto congiunturale in peggioramento ed un andamento sfavorevole dei mercati finanziari, si sono attestati sugli stessi valori dell´esercizio precedente. I redditi ed i profitti netti degli investimenti sono ammontati a € 579,1 milioni contro € 581,9 milioni nel 2001, mentre le rettifiche nette di valore rilevate al termine dell´esercizio sono state pari a € 149,6 milioni (€ 148,2 milioni nel 2001). Per quanto concerne i proventi e gli oneri relativi agli investimenti il cui rischio è a carico degli assicurati, il risultato è stato negativo per € 73,8 milioni (€ -125,1 milioni nel 2001), principalmente a causa dell´andamento dei mercati azionari. Il risultato dell´attività ordinaria ha raggiunto € 192,4 milioni (€ 54,8 milioni nel 2001), mentre l´utile netto consolidato è stato di € 102,1 milioni, con una progressione del 63,8% rispetto al 2001 ed il Roe è passato dal 5,8% all´8,7%. A fine 2002 il Gruppo Unipol si colloca in 4° posizione nella graduatoria dei principali Gruppi Assicurativi operanti in Italia. Bilancio della Capogruppo Unipol Assicurazioni chiude l´esercizio 2002 (40° dall´inizio dell´attività) con un utile netto di € 103,1 milioni, a fronte di € 83,2 milioni al termine del 2001 (+23,9%). I premi acquisiti sono risultati pari ad € 1.901,7 milioni (+10,5%), dei quali € 1.828,8 milioni nel lavoro diretto (+11%) e € 72,9 milioni nel lavoro indiretto. Nei rami Vita i premi diretti raccolti sono stati di € 616,8 milioni (+15%) e nei rami Danni di € 1.211,9 milioni (+9,1%). La gestione assicurativa è migliorata anche nel 2002, tant´è che il risultato tecnico è salito a € 139,2 milioni (€ 84 milioni nel 2001), a seguito di una diminuzione, nei rami Danni, del tasso di sinistralità (dal 74,4% al 70,9%) e del "combined ratio" (dal 96% al 92,1%), che ha beneficiato anche del contenimento delle spese di gestione. I pagamenti effettuati per sinistri, scadenze, riscatti e rendite, incluse spese di liquidazione, sono ammontati a € 1.199,9 milioni (+8,7%). Le riserve tecniche sono salite a € 5.122 milioni (+8,2%), di cui € 494 milioni relativi a impieghi con rischio a carico degli assicurati (+17,9%). La consistenza degli investimenti e della liquidità si è attestata a € 6.474,3 milioni (+8,2%). I proventi ed i profitti netti della gestione patrimoniale e finanziaria ammontano a € 261,7 milioni (€ 274 milioni nel 2001). Il risultato netto degli investimenti il cui rischio è a carico degli assicurati è stato di segno negativo per € 20,6 milioni (€ -20,5 milioni nel 2001). Le rettifiche nette di valore, inclusi gli ammortamenti, sono ammontate a € 64,5 milioni (€ 73,9 milioni nel 2001). Sul risultato dell´attività ordinaria, che ha raggiunto € 154,7 milioni (+70,6%), si è riflesso il miglioramento conseguito nella gestione caratteristica; più contenuto, invece, il risultato dell´attività straordinaria. Il patrimonio netto, incluso l´utile d´esercizio, ammonta a € 1.387,7 milioni (€ 1.170,9 milioni al termine del 2001), cui ha concorso anche la conversione anticipata di Warrant per € 162,5 milioni. Nel primo trimestre 2003 l´andamento della raccolta evidenzia per Unipol e per il Gruppo un tasso di crescita sensibilmente più sostenuto rispetto ai primi mesi del 2002, dovuto soprattutto ai rami Vita, che registrano inoltre il contributo eccezionale derivante dalla sottoscrizione di alcuni importanti contratti. Dividendo Ai Soci di Unipol Assicurazioni - convocati in Assemblea Ordinaria e Straordinaria nei giorni 29 e 30 aprile (in prima e seconda convocazione) - verrà proposta la distribuzione di un dividendo unitario di € 0,1152 per le azioni privilegiate e di € 0,1100 per le azioni ordinarie (rispettivamente € 0,1002 e € 0,0950 nell´esercizio precedente), in pagamento dal 22 maggio 2003 (stacco della cedola 19 maggio 2003). Il monte dividendi sale a € 56,8 milioni (+16,4%). In seduta ordinaria l´Assemblea sarà chiamata, inoltre, a rinnovare l´autorizzazione all´acquisto di azioni proprie e della società controllante nonché a procedere all´integrazione del Consiglio. In seduta straordinaria verrà proposto un adeguamento delle deleghe già attribuite al Consiglio di Amministrazione dall´Assemblea del 30 aprile 2002, ai sensi degli articoli 2443 e 2420 ter del C.c.. La proposta è di elevare rispettivamente a nominali € 400 milioni ed a € 500 milioni la facoltà massima attribuita al Consiglio con riguardo all´aumento di capitale sociale (gratuitamente e/o a pagamento) e all´emissione di obbligazioni, entro un periodo di 5 anni. La proposta è finalizzata a sostenere, con la necessaria flessibilità, i programmi di sviluppo del Gruppo e l´ulteriore rafforzamento della sua posizione competitiva, sia nel comparto assicurativo sia nel comparto bancario e del merchant banking.  
   
 

<<BACK