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Notiziario Marketpress di Giovedì 03 Aprile 2003
 
   
  SNIA STUDIA PROGETTO DI SCISSIONE

 
   
  Milano, 3 aprile 2003: Il C.d.a. Di Snia, riunitosi sotto la presidenza di Umberto Rosa, ha esaminato la situazione del Gruppo e ha valutato i risultati del ciclo di dismissioni e acquisizioni, per un controvalore complessivo di oltre 1000 milioni €, iniziato nel 1999 e conclusosi positivamente con l´acquisizione di Carbomedics nello scorso gennaio. Come effetto di queste operazioni, che hanno anche riequilibrato la situazione finanziaria, Snia è oggi costituita da due aree di attività: quelle "storiche" nella chimica e nelle fibre, oggetto di un consistente piano di investimenti avviato a fine anni ´90 e tuttora in corso (i cui effetti si manifesteranno appieno a partire dal 2004-2005), e quelle nelle Tecnologie Medicali, che hanno raggiunto una dimensione di circa 800 milioni € di fatturato ed un significativo posizionamento internazionale. Al fine di favorire la migliore utilizzazione delle potenzialità di ciascuna delle due aree, che richiedono strategie del tutto differenti, il Consiglio ha preso in esame un progetto preliminare di scissione parziale e proporzionale della capogruppo Snia Spa. Secondo il progetto preliminare presentato al Consiglio, l´operazione darebbe origine a due società quotate: la Snia, già quotata, e una società di nuova costituzione (cui verranno attribuite le attività Snia nell´area Tecnologie Medicali), che dovrà presentare domanda di ammissione alla quotazione. Ciascuna sarebbe caratterizzata da una missione industriale ben focalizzata, e dotata di strutture patrimoniali, attività industriali, tecnologie e risorse umane adeguate per sostenerne lo sviluppo. La Snia, dopo la separazione delle attività nelle Tecnologie Medicali, ritroverebbe la vocazione originale di azienda chimica nei due settori delle specialità, attraverso la Caffaro, e delle fibre sintetiche, attraverso Nylstar (joint venture con Rhodia, secondo produttore mondiale di filo nylon tessile con un fatturato di circa 500 milioni €). Quest´ultima sta realizzando una profonda ristrutturazione industriale, con l´obiettivo di valorizzare il sito di Torviscosa come polo chimico di rilevanza nazionale, dove la stessa Caffaro sta investendo in un nuovo impianto cloro-soda a membrana, la Edison realizzerà entro il 2005 una centrale elettrica da 800 Mw e la Bracco ha avviato nel 2002 un nuovo impianto per la produzione di intermedi a destinazione farmaceutica. La Snia, secondo il progetto preliminare esaminato dal Consiglio, una volta separate le attività nelle Tecnologie Medicali disporrà dei mezzi finanziari necessari per il completamento del piano investimenti della chimica, che vedrà migliorare mix prodotti, produttività e redditività, e per assicurare lo sviluppo di Nylstar. L´area delle Tecnologie Medicali negli ultimi 4 anni, ha raddoppiato dimensioni e flusso di cassa gestionale, e dispone oggi di un portafoglio tecnologico consistente, di strutture commerciali globali e di un assetto produttivo con forte presenza negli Usa oltre che in Europa. Come "pure player" e tra i principali concorrenti del settore su scala internazionale, la nuova azienda potrà disporre di più ampie opzioni nel mercato dei capitali per accelerare, se necessario/opportuno attraverso ulteriori acquisizioni, la propria crescita, in particolare nel mercato Usa. Il Consiglio, preso atto della natura preliminare della proposta e della necessità di valutarne le conseguenze e gli eventuali benefici per gli azionisti, ha dato mandato al Presidente di approfondirne l´elaborazione e di presentarne una versione definitiva al prossimo Consiglio di Amministrazione, la cui convocazione è prevista per il 13 maggio p.V.  
   
 

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