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Notiziario Marketpress di
Mercoledì 09 Aprile 2003 |
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ASSOGESTIONI: GRANDI INNOVAZIONI NEL RISPARMIO GESTITO
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Milano 8 aprile 2003 - Con il Decreto n. 47 del 31 gennaio 2003, pubblicato sulla Gazzetta ufficiale n. 70 del 25 marzo scorso, il Ministero dell´economia e delle finanze dà un forte impulso al Risparmio Gestito, ampliando la gamma e rendendo più flessibili alcuni dei prodotti esistenti. Il Decreto, fortemente innovativo su numerosi ambiti del settore, interviene come un´autentica riforma sui fondi immobiliari, che dalla serie di modifiche introdotte ottengono una forte spinta allo sviluppo (patrimonio 2002 3,4 mld di euro, +26% sul 2001). Muove in questa direzione, ad esempio, la possibilità di riapertura delle sottoscrizioni, che consente l´ingresso nel fondo anche in una fase successiva alla sua costituzione. Questa opportunità, insieme alla facoltà di ottenere il rimborso delle quote anche prima della scadenza naturale del fondo, darà alle Sgr la possibilità di istituire fondi che prevedano delle "finestre", ovvero delle possibilità di ingresso o di uscita dal fondo. Risulta ampliata la possibilità di utilizzo della leva finanziaria, sia in termini percentuali (60%) sia nelle finalità. I prestiti ottenuti possono essere anche destinati ad operazioni di valorizzazione degli immobili e per far fronte ad eventuali richieste di rimborso anticipato. Con il Decreto n. 47 nasce la categoria dei fondi immobiliari ad apporto privato e ad apporto misto (pubblico e privato) grazie alla possibilità di sottoscrizione delle quote mediante conferimento di immobili. Cade il veto per le operazioni in conflitto di interessi purché vengano rispettate specifiche garanzie a tutela di quelli dei partecipanti. Con la definizione dei fondi garantiti il Ministero dà il via libera alla realizzazione di prodotti che garantiscono la restituzione del capitale o la corresponsione di un rendimento minimo. Vengono individuate, a tal fine, le caratteristiche strutturali dei fondi e i soggetti abilitati ad assumere l´impegno di garanzia. Questi nuovi prodotti intervengono a offrire una risposta di rassicurazione e garanzia ai risparmiatori in cerca di investimenti sicuri, al riparo dalle oscillazioni e dall´instabilità dei mercati. Accolta, per quanto riguarda i fondi speculativi, la proposta Assogestioni di abbassamento della soglia di partecipazione da 1 milione a 500.000 euro, mentre viene innalzato il numero dei partecipanti (da 100 a 200) e ribadito il divieto di frazionamento della quota. Con limite più "popolare" e platea più ampia ci si attende un grande impulso per gli hedge funds, che nel 2002 hanno raggiunto un patrimonio di oltre 2,6 miliardi di euro con una crescita sull´anno precedente di oltre il 243%. Il Ministero dell´economia sancisce infine, nel Decreto, la possibilità di sottoscrivere quote di fondi aperti che replicano l´indice (Etf) anche mediante il conferimento di strumenti finanziari e non solo tramite danaro. |
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