Pubblicità | ARCHIVIO | FRASI IMPORTANTI | PICCOLO VOCABOLARIO
 













MARKETPRESS
  Notiziario
  Archivio
  Archivio Storico
  Visite a Marketpress
  Frasi importanti
  Piccolo vocabolario
  Programmi sul web








  LOGIN


Username
 
Password
 
     
   


 
Notiziario Marketpress di Mercoledì 09 Aprile 2003
 
   
  PIRELLI & C. REAL ESTATE PRESENTA IL PIANO TRIENNALE 2003-2005 PREVISTO UN TASSO DI CRESCITA MEDIO ANNUO DEL RISULTATO OPERATIVO COMPRENSIVO DEI PROVENTI PRO QUOTA DA PARTECIPAZIONI A LIVELLO CONSOLIDATO COMPRESO TRA IL 20% E IL 25%

 
   
  Milano, 9 aprile 2003: Il Consiglio di Amministrazione di Pirelli & C. Real Estate, riunitosi ieri, ha esaminato il Piano Triennale 2003-2005. Lo scenario del mercato - Il mercato immobiliare italiano attualmente si presenta caratterizzato dagli elementi di seguito descritti: nel settore residenzale prosegue l´elevata propensione delle famiglie all´acquisto della prima casa, che si confronta con una sostanziale scarsità dell´offerta di nuovi prodotti; nel settore terziario, a seguito del rallentamento del ciclo immobiliare derivante dall´andamento dei corsi borsistici a livello internazionale, permane un´elevata liquidità e si mantiene un forte interesse per le zone centrali di Milano e Roma, in un contesto caratterizzato, anche in questo caso, dalla scarsità dell´offerta; nel settore dei non perfoming loans garantiti da ipoteche immobiliari si fa sempre più forte la richiesta di spiccate capacità professionali nella gestione dei crediti in sofferenza, mentre ha inizio la cessione di portafogli dalle banche agli operatori specializzati; il settore dei servizi presenta prospettive di crescita assai elevate, vista l´evoluzione del mercato verso gli standard di efficienza degli altri Paesi europei. In un tale contesto di mercato, Pirelli & C. Real Estate basa le sue prospettive di crescita e sviluppo in particolare su: una posizione di assoluta leadership del portafoglio immobili residenziale in termini di dimensioni e di competenza gestionale nel processo di acquisizione, frazionamento e dismissione; un portafoglio terziario concentrato nelle zone centrali di Milano e Roma, una maggiore selettività negli investimenti opportunistici (short term) e lo sviluppo di fondi immobiliari specializzati per tipologie di prodotto che connoterà la Società sempre più anche come fund manager; un vantaggio competitivo nella gestione dei crediti in sofferenza derivante dall´unione delle competenze maturate nel settore immobiliare con quelle finanziarie; la capacità di poter offrire una gamma completa di servizi immobiliari attraverso una serie di società specializzate, ciascuna con una posizione di leadership nel settore, forte del consistente portafoglio in gestione al Gruppo, in grado di far leva sulle possibilità di cross selling per cogliere al meglio le opportunità offerte da un mercato in crescita. Piano triennale 2003-2005 - Gli obiettivi del Piano Triennale prevedono un tasso di crescita medio annuo del risultato operativo comprensivo dei proventi pro quota da partecipazioni a livello consolidato compreso tra il 20% e il 25% (102 milioni di euro nel 2002). Lo sviluppo del Gruppo sarà in buona parte autofinanziato; la posizione finanziaria netta resta tendenzialmente stabile nel periodo; la posizione finanziaria espressa al lordo dei finanziamenti soci consentirà di mantenere sul periodo un gearing stabile - intorno allo 0,5-0,6 - favorendo la possibilità di cogliere eventuali altre opportunità di mercato non previste nel Piano. Attività di asset management Per l´attività di asset management nel suo complesso sono previsti: un incremento pari a circa il 60% della massa degli asset in gestione, in crescita dagli attuali 7 miliardi di euro (a valore di libro) a circa 11 miliardi di euro; un tasso di crescita medio annuo del risultato operativo comprensivo dei proventi da partecipazioni compreso tra il 14% e il 16% (90 milioni di euro nel 2002). Queste le previsioni per i singoli settori. Portafoglio residenziale Questo ambito di attività, che si caratterizza per il mantenimento di un´ottica di investimento a breve termine e per una elevata rotazione del portafoglio, vedrà dismissioni annue per circa 0,8-1 miliardi di euro e acquisizioni su base annua per circa 0,6-0,8 miliardi di euro; un aumento delle iniziative di sviluppo per incrementare la disponibilità di nuovo prodotto sia urbano sia per la seconda casa. Portafoglio terziario Il Piano del Gruppo in questo settore si caratterizza per il mantenimento della tradizionale gestione di patrimoni con una logica orientata al breve periodo, cui si affiancherà una strategia basata sulla promozione, istituzione e gestione di più fondi comuni di investimento immobiliare di lungo termine, destinati sia agli investitori retail sia agli investitori istituzionali e differenziati per tipologia di asset (uffici, esercizi commerciali, logistica, hotel). Tale strategia si realizzerà mediante: la ridefinizione e nuova segmentazione del portafoglio esistente; il proseguimento delle operazioni di acquisizione; l´apporto da parte di terzi di nuovi patrimoni immobiliari. Al termine del processo sopra descritto Pirelli & C. Real Estate si troverà a detenere, attraverso una apposita Sgr, una quota tra il 2% e il 3% nei diversi fondi promossi, unitamente ai mandati esclusivi di fund management e di fornitura di servizi specialistici. In tal modo, la diversa quota di investimento, unita alle fees di asset management e fund management e alle fees delle attività di servizi, consentirà a Pirelli & C. Real Estate di mantenere lo stesso rendimento, pari al 25%-35% annuo, e di stabilizzarlo su un arco di tempo di durata assai più ampia, ovvero 10-15 anni . Portafoglio aree e urbanizzazioni In questo settore di attività si prevede un sostanziale mantenimento delle dimensioni attuali del portafoglio, in cui oggi rientrano 40 aree edificate ubicate sull´intero terrritorio nazionale. La strategia di questa business unit, basandosi su approccio "time to market", consiste nella trasformazione e pianificazione della edificabilità delle diverse aree, sulla base delle indicazioni ricevute dai responsabili di prodotto (uffici, retail, residenza, ecc.) del Gruppo e sulla base delle esigenze del mercato; a valle della trasformazione, le suddette aree verranno cedute alle business unit del Gruppo o a soggetti terzi. A completamento del processo sono previste ulteriori acquisizioni per mantenere inalterate le dimensioni del portafoglio. Portafoglio Non Performing Loans In questo ambito di attività è previsto un incremento della massa degli asset in gestione dagli attuali 0,2 miliardi di euro a 1,8 miliardi di euro a fine 2005, attraverso un´intensa attività di acquisizione a cui si associeranno operazioni di cartolarizzazione e di sottoscrizione di emissioni obbligazionarie junior. Attività di service provider Per l´attività di service provider nel suo complesso sono previsti: un tasso di crescita medio annuo dei ricavi compreso tra il 30-33% (200 milioni di euro nel 2002); un tasso di crescita medio annuo del risultato operativo compreso tra il 33-36% (28,8 milioni di euro nel 2002). Nella sua veste di operatore nell´intera gamma di servizi specialistici, che può contare su un consistente portafoglio che fa capo alle attività di asset management, Pirelli & C. Real Estate per il 2003-2005, facendo leva sul cross selling, prevede di basarsi su alcuni specifici punti di forza nei diversi settori, quali: la disponibilità, per l´agenzia residenziale, di un portafoglio caratterizzato da consistenti volumi ed elevata velocità di rotazione, con asset dislocati nelle città italiane strategicamente più rilevanti; per la commercial agency, la struttura specializzata per tipologia di prodotto; gli incarichi in esclusiva sia per portafogli opportunistici che per portafogli long term; la realizzazione di nuove partnership con società europee da considerarsi come potenziali strumenti per fare ingresso in nuovi mercati esteri; l´acquisizione e l´integrazione, nei servizi di property management, di realtà operanti nel settore; il rilevante investimento effettuato nel settore dell´Information Technology; il forte collegamento strategico con le strutture di asset management; il consolidamento della posizione di leadership nei servizi di facility management attraverso l´acquisizione di società operanti sul mercato (la più recente quella di Olivetti Multiservices Facility) per la fornitura di una gamma di servizi sempre più ampia e qualificata; un ulteriore e significativo incremento dei servizi di project management alla luce dei rilevanti progetti e iniziative di sviluppo del Gruppo, unitamente all´acquisizione di nuovi mandati da clienti esterni nell´ambito di operazioni che si avvalgono del project financing. Un´importanza del tutto particolare assumerà il progetto di creazione di un rete di agenzie immobiliari che assumerà il brand di Pirelli Re, con un obiettivo di 1.000 punti vendita al 2005, in grado di offire una gamma completa di servizi e prodotti immobiliari e finanziari, grazie agli accordi in corso di perfezionamento con primari gruppi bancari e assicurativi. L´offerta potrà comprendere anche il collocamento di quote dei fondi immobiliari che verranno promossi dalla stessa Pirelli & C. Real Estate. Il progetto prevede un investimento di 20 milioni di euro e il raggiungimento del break even nel 2005. Nel presentare il Piano Triennale 2003-2005, l´Amministratore Delegato di Pirelli & C. Real Estate, Carlo Puri Negri, ha dichiarato: "La fase del mercato che stiamo attraversando è caratterizzata da una elevata propensione delle famiglie ad avere la prima casa in proprietà, dal raggiungimento della fascia alta del ciclo nel settore terziario, dall´avvio da parte degli istituti bancari della cessione di portafogli di non performing loans e da un graduale avvicinamento agli standard europei nel settore dei servizi specialistici. Pirelli & C. Real Estate, grazie alla flessibilità con cui ha saputo diversificare il proprio mix di attività, accelerando le acquisizioni nel settore della residenza, acquisendo un portafoglio ideale per l´avvio di un´attività long term, concretizzando le prime esperienze nel settore dei non performing loans e aumentando sensibilmente le attività di service provider, si trova nelle condizioni ottimali per proseguire nella crescita e raccogliere le sfide che l´evoluzione del mercato immobiliare porrà nei prossimi anni".  
   
 

<<BACK