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Notiziario Marketpress di
Venerdì 11 Aprile 2003 |
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UN´ARTISTA TRENTINA ALLA BIENNALE ANNA DE MANINCOR A VENEZIA CINQUANT´ANNI DOPO ALDO CARON
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L´ultimo è stato Aldo Caron, invitato alla Biennale di arti visive di Venezia nel 1954 e nel 1956. In precedenza avevano esposto Bruno Colorio (1940), Remo Wolf e Guido Polo in piena guerra (1942). Dopo di loro le porte della rassegna veneziana erano rimaste sempre chiuse davanti agli artisti trentini. Fino ad oggi. Quando finalmente si riaprono per accogliere Anna de Manincor. La giovane artista e filmaker trentina è stata selezionata per il nuovo padiglione italiano, uno dei più stimolanti dell´edizione numero 50 della Biennale che verrà inaugurata il prossimo 15 giugno. Anna de Manincor, nata a Trento nel 1972, vive e lavora a Bologna. Teatro-danza e cinema le sue grandi passioni tanto che i suoi lavori vanno dalla performance teatrale, talvolta giocata anche solo come progetto sonoro, al video, alla video installazione. Nel 1999 ha fondato, con Massimo Carozzi e Anna Rispoli, il gruppo Zimmerfrei. Numerose e importanti le sue uscite pubbliche. Nella primavera 2002 a Trento, nell´ambito della mostra Parole parole parole, ha presentato l´installazione sonora "Spazio largo/Cinema interno", replicata in versione live nell´evento Viapal. Ricordiamo poi "Il confine delle notti" (Rovereto 24 maggio 2002) e la sua partecipazione alla mostra Avances, dove ha proposto la videoinstallazione "Stop Kidding", opera prescelta per la Biennale veneziana. Nell´inverno scorso ha tenuto per la Galleria Civica di Trento il corso "Clip!", finalizzato all´insegnamento della realizzazione di un videoclip e poche settimane fa ha realizzato per l´Assessorato alla Cultura del Comune di Trento uno spot contro la guerra. |
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