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Notiziario Marketpress di
Venerdì 11 Aprile 2003 |
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LE MOSTRE ALLE STELLINE HOMO MIGRANS FLUSSI INCROCIATI DEL TERZO MILLENNIO
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La straordinarietà e la forza delle immagini del grande Salgado e la "ferocia" e l´incisività delle vignette di Vauro, diventano a Outis, lo spunto per una riflessione sul viaggiare oggi. Partenze, transiti, flussi. Siamo abituati a impiegare questi termini associandoli al turismo, cioè al viaggio di piacere o di autoformazione, in ogni caso a una mobilità scelta, volontaria. Nell´epopea di cui sono oggi protagonisti esuli e rifugiati di tutto il mondo, sono state scelte le immagini che più si prestano a ripensarci, tutti, in quanto viaggiatori, costretti e non costretti. Come in un gioco di specchi, tra chi scappa e chi accorre. Forse non ci si rende ancora conto che i dislocamenti e i flussi incrociati - del benessere e del malessere, dei turisti e dei migranti - sono facce della stessa medaglia planetaria. Tanto che, su certe spiagge, addirittura si toccano. La Mostra è stata realizzata grazie al sostegno di Minihotel, gruppo alberghiero di grande tradizione, da tempo attento sostenitore di eventi culturali legati all´arte e alla fotografia. Le immagini di Salgado, tratte dalla mostra Exodus, sono state gentilmente concesse da Fratelli dell´Uomo, associazione di cooperazione internazionale della rete Freres des Hommes, che promuove da oltre trent´anni, attività a sostegno delle popolazioni del Sud del Mondo. "Ali D´africa - Cape-to-cairo" Sudafrica - Namibia - Botswana - Zimbabwe - Zambia - Tanzania - Kenya - Etiopia - Sudan - Egitto Fotografie di Davide Scagliola La mostra si compone di 25 gigantografie 160x200 cm. E di una spettacolare carta satellitare che documentano un viaggio lungo 14 mila chilometri tra le nuvole africane, dal Sudafrica all´Egitto, a bordo di due Cessna 210. Le riprese aeree raffigurano grandi panorami africani inquadrati da prospettive insolite che rivelano geometrie e colori straordinari raccontando le forme della Terra. Il viaggio, ideato e realizzato da "Il Gabbiano Livingstone", operatore di Milano, è iniziato il 24 settembre 2002 a Città del Capo ed è terminato il 7 ottobre successivo, a Il Cairo. I due piloti, il foto-giornalista e 6 passeggeri avventurosi a bordo dei loro due aerei, hanno bruciato 6 mila litri di carburante e 10 chili d´olio, toccando terra su 26 campi d´atterraggio diversi. Davide Scagliola Inizia giovanissimo a scrivere e fotografare, nonchè a girare per il mondo in cerca di storie da raccontare. Nel corso di questi ultimi anni visita più di 100 paesi e realizza numerosi reportages per conto di importanti pubblicazioni italiane ed europee. La traversata dell´Africa a bordo di piccoli aerei è solo parte di un progetto più vasto che riguarda la realizzazione di altri servizi in diverse zone del mondo al fine di promuovere l´uso spettacolare e turistico delle due ali. Oltre alla Traversata africana, in precedenza l´Autore ha già volato sopra l´Australia, il Botswana, la Namibia, lo Zambia, il Quebec (in idrovolante) e i parchi degli Stati Uniti occidentali. |
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