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Notiziario Marketpress di Lunedì 14 Aprile 2003
 
   
  IL BILANCIO 2002 DELLA BCC DI BUSTO GAROLFO E BUGUGGIATE CONFERMA IL POSITIVO TREND DI CRESCITA DELL´ISTITUTO CRESCONO LA RACCOLTA DIRETTA (+5,10%), GLI IMPIEGHI (+13,45), E L´UTILE DI GESTIONE (+18,46%)

 
   
  Busto Garolfo, 14 aprile 2003 - Il bilancio della Banca di Credito Cooperativo di Busto Garolfo e Buguggiate, rappresenta il risultato di una gestione attenta, che ha saputo razionalizzare al meglio la struttura per offrire un servizio sempre più qualificato. Così, senza aumenti complessivi di personale, è stato incrementato il numero delle risorse umane che oggi operano direttamente agli sportelli. Nel corso del 2002 è proseguita l´opera di fidelizzazione della clientela che ha portato a risultati importanti, come è stato confermato dalla crescente operatività degli sportelli. Sono cresciute le carte di credito emesse dalla Bcc di Busto Garolfo e Buguggiate (+11,48%), i contratti leasing stipulati a mezzo di Agrileasing (+24,75%), la domiciliazione delle utenze (+6,90%), i prelievi agli sportelli bancomat hanno superato le 219.600 operazioni (+11,29%), mentre i prelievi sui bancomat emessi dalla Bcc di Busto Garolfo e Buguggiate si sono incrementati del +31,09%, gli utenti del servizio di home banking sono passati da 93 a 425, La rinnovata attenzione al cliente ha permesso di elevare il numero dei soci, che al 31 dicembre scorso hanno raggiunto quota 1.947, con un incremento assoluto di 119 unità rispetto al precedente esercizio (+ 6,5%). "In un momento economico che, come è noto, è gravato da numerose difficoltà, i lusinghieri risultati conseguiti evidenziano, ancora una volta, la validità dell´idea cooperativa e lo stretto legame che unisce la nostra Bcc al territorio", commenta Gianni Macchi, direttore generale della Bcc di Busto Garolfo e Buguggiate, un istituto che conta 13 filiali sparse tre le province di Milano e Varese: Busto Garolfo, San Lorenzo di Parabiago, Villa Cortese, San Giorgio su Legnano, Dairago, Villastanza, Olcella, Canegrate, Legnano, Buguggiate, Bizzozzero, Bodio Lomnago e Varese. Entrando nel dettaglio del bilancio 2002, i principali indicatori sono: Raccolta diretta. Raggiunge 296,78 milioni di euro con un incremento di oltre 14,4 milioni (+5,10%) rispetto al precedente esercizio. Impieghi con i clienti. Sono passati da 176,4 a 200,1 milioni in un solo anno (+13,45%). Rilevante è il numero dei mutui erogati: 861 per oltre 40,7 milioni di euro. Sofferenze nette rapportate agli impieghi. Diminuiscono dal 3,05% del 2001 al 2,52% rilevato al 31.12.2002, facendo segnare un decremento di oltre il 50% rispetto al 1999, quando erano a quota 5,20%. Conto economico. Chiude a dicembre 2002 con un utile netto 3.007.517 euro (+18,46%). Il consiglio di amministrazione ha proposto di destinarlo per 2.780.449,35 euro a riserva legale, per 27.067,65 euro al Fondo mutualistico per la promozione e lo sviluppo della Cooperazione, e per 200.000 euro al fondo utilizzato per la beneficenza della Bcc di Busto Garolfo e Buguggiate. Margine di interesse. Si è registrato un incremento di + 1,39% rispetto al precedente esercizio, nonostante la riduzione dei tassi e la continua contrazione dello spread applicato alla clientela, che nel corso dell´anno è sceso di oltre 0,23 punti. Margine di intermediazione. Si attesta a 17.798.596 euro con un aumento dell´1,92% rispetto al 2001. Imposte sul reddito di esercizio. 862.799 euro.  
   
 

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