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Notiziario Marketpress di Lunedì 14 Aprile 2003
 
   
  UN SEMINARIO ILLUSTRA L´APPROCCIO E I PROGRESSI DELLA FINLANDIA NELLA REALIZZAZIONE DEL SER

 
   
  Bruxelles, 14 aprile 2003 - La Finlandia è un modello al quale gli altri Stati membri devono far riferimento. Questa la conclusione di un seminario sull´approccio finlandese alla costruzione di uno Spazio europeo della ricerca (Ser) nel settore delle tecnologie dell´informazione e della comunicazione (Tic), tenutosi il 9 aprile. Intervenendo alla manifestazione, Kari Tilli, direttore di Tekes (l´agenzia nazionale per la tecnologia), ha affermato che l´obiettivo del Ser di sviluppare una visione condivisa della ricerca e della tecnologia sta influenzando il pensiero e le prospettive nazionali in Finlandia. In realtà, il rafforzamento della cooperazione fra le attività nazionali ed europee è già stato inserito nei nuovi programmi di ricerca e sviluppo finlandesi gestiti da Tekes e dall´Accademia di Finlandia. "Tekes non opera in modo isolato. Al contrario, utilizza le risorse disponibili al di fuori dei propri confini, in particolare gli studi della Commissione, e valuta come utilizzarle nel contesto nazionale", ha affermato il dott. Tilli, in un´intervista concessa al Notiziario Cordis. Tuttavia, sebbene la Finlandia vanti una buona tradizione in termini di promozione dei rapporti internazionali nel settore della ricerca e della tecnologia, il dott. Tilli ha affermato che la cooperazione e il collegamento in rete fra i programmi nazionali comportano ancora numerose difficoltà. In particolare, egli ha notato che nonostante la cultura in materia di collegamento in rete a livello di progetti di ricerca sia piuttosto consolidata, estendere questo tipo di cooperazione ai programmi nazionali si rivela un´impresa decisamente più ardua. "Sviluppare una reale conoscenza dei programmi nazionali degli Stati membri è un compito davvero impegnativo", ha affermato il dott. Tilli, aggiungendo che è necessario un sistema sociale analogo a quello esistente a livello locale. Parte del successo della Finlandia nel settore delle Tic e in altri ambiti della ricerca e della tecnologia, infatti, risiede nel collegamento in rete fra le società e le università a livello locale e nazionale. "Insistiamo molto su tale aspetto nel contesto finlandese, ma sviluppare reti di questo tipo in ambito europeo è estremamente difficile poiché occorrono molti anni per raggiungere tali risultati", ha dichiarato il dott. Tilli al Notiziario Cordis. Un altro scoglio da superare è rappresentato dalle evidenti differenze fra i programmi nazionali in Europa. "Credo che l´aspetto più difficile sia conoscere le attività degli altri paesi, sapere cosa pensano, capire qual è il loro concetto di ´programma´ e individuare i partner più adatti a noi". Tuttavia, nonostante questi ostacoli, il dott. Tilli ritiene che le finalità dei programmi nazionali siano piuttosto simili e che le misure già adottate in Finlandia contribuiscano al conseguimento dell´obiettivo generale del Ser. Fra le iniziative intraprese in Finlandia per migliorare la cooperazione figura la definizione di programmi di ricerca coordinati e finanziati in compartecipazione, nonché l´organizzazione di seminari congiunti in materia di programmi tecnologici, l´analisi comparativa (benchmarking) delle attività nazionali e il ricorso a valutatori internazionali. Secondo il dott. Tilli, incrementare la partecipazione al progetto "Era-net" è essenziale per sviluppare una visione transnazionale delle attività di Rst. "Riteniamo che tale progetto sia estremamente utile; al momento, quindi, intendiamo concentrare l´attenzione su questo ambito". Alla manifestazione è intervenuto anche Wolfgang Wittke della Dg Ricerca della Commissione europea, il quale ha convenuto che l´iniziativa "Ear-net" fungerà da ponte per il passaggio dalle consolidate reti di progetti ad un metodo aperto di coordinamento a livello politico. "L´obiettivo è instaurare una cooperazione ed un coordinamento delle attività di ricerca a livello nazionale o regionale attraverso il collegamento in rete dei programmi a pianificazione strategica, finanziati a livello nazionale o regionale [...]. Fra i vantaggi previsti figura una maggiore cooperazione con i colleghi europei, lo scambio di migliori prassi e la possibilità di identificare ´chi fa cosa´ e di condividere le strategie di gestione dei programmi", ha affermato il dott. Wittke. Egli ha illustrato altresì le attività già intraprese a livello comunitario al fine di incrementare la comprensione e la cooperazione transnazionali. In particolare, ha spiegato il dott. Wittke, strumenti quali un portale dedicato al Ser nel settore delle tecnologie per la società dell´informazione (Tsi) ed un quadro di coordinamento per l´individuazione di potenziali sinergie consentiranno di sviluppare un approccio coerente alla strutturazione delle informazioni, affinché sia possibile effettuare dei raffronti. Il dott. Wittke ha concluso affermando che l´approccio finlandese alla promozione della cooperazione internazionale nell´ambito delle attività di ricerca e tecnologia permetterà alla Finlandia di beneficiare appieno dei vantaggi offerti dal sesto programma quadro, dal Ser e dall´iniziativa "Era-net".  
   
 

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