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Notiziario Marketpress di
Giovedì 17 Aprile 2003 |
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CLASSIFICAZIONE ASSOGESTIONI: 42 CATEGORIE OPERATIVE DAL 1° LUGLIO 2003. NOVE CATEGORIE IN PIÙ PER I FONDI AZIONARI, QUATTORDICI PER GLI OBBLIGAZIONARI, TRE PER I FONDI DI LIQUIDITÀ. BOLLINI DI RICONOSCIMENTO PER I FONDI ETICI, PROTETTI, GARANTITI E INDICIZZATI.
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Milano, 17 aprile 2003 - E´ in arrivo una vera e propria rivoluzione per la Classificazione Assogestioni che, a partire dal prossimo 1° luglio, si arricchirà di numerose nuove categorie di fondi e consentirà l´identificazione di nuove tipologie di prodotto. "La trasparenza è il filo conduttore che lega le modifiche apportate alla Classificazione di Assogestioni", ha dichiarato Dario Frigerio Responsabile del Comitato Classificazione e membro del Comitato Esecutivo dell´Associazione del Risparmio Gestito. "Questi cambiamenti consentono ai risparmiatori di conoscere meglio il mondo dei fondi e, di conseguenza, scegliere più facilmente tra i vari prodotti". "Le nuove tipologie e le nuove categorie di fondi - ha sottolineato Fabio Galli, Segretario Generale di Assogestioni - dimostrano che l´Industria del Risparmio Gestito è in continua evoluzione, anche dopo oltre trenta mesi di cali dei listini, e che è in grado di rispondere rapidamente alle esigenze dei risparmiatori". Dal 1° luglio le Categorie Assogestioni passeranno da ventiquattro a quarantadue. Tra i fondi che saranno maggiormente interessati dal cambiamento figurano: gli azionari, gli obbligazionari e quelli di liquidità. Per i primi è prevista la costituzione di nove nuove categorie che andranno a suddividere i fondi attualmente collocati tra gli "azionari settoriali". Saranno invece quattordici le nuove categorie di fondi obbligazionari. Per questi fondi il Comitato Classificazione di Assogestioni ha integrato il precedente schema classificatorio, basato sui rischi di mercato, con un sistema che prende in considerazione anche i rischi di credito. All´unica categoria di fondi di liquidità attualmente esistente se ne aggiungeranno tre nuove. Per questi fondi è inoltre previsto l´innalzamento del limite minimo di merito creditizio dei titoli detenuti. Il rating "A2" di Moody´s e l´ "A" di Standard & Poors, rappresenteranno il limite al di sotto del quale i fondi di liquidità non potranno investire. A partire dal prossimo luglio sarà più facile riconoscere alcune particolari caratteristiche delle politiche d´investimento dei fondi. Accanto ai nomi dei singoli prodotti saranno apposti dei "bollini" di riconoscimento che permetteranno l´individuazione dei fondi: etici, protetti, garantiti, indicizzati. Tali fondi rimarranno comunque classificati all´interno delle rispettive categorie. Saranno qualificati etici quei fondi che, in base alla propria definizione operativa del concetto di eticità, adotteranno politiche d´investimento vincolate da principi non esclusivamente di massimizzazione dei rendimenti. Assogestioni non esprimerà alcun giudizio sulla definizione operativa di "eticità" che, invece, rimarrà una responsabilità esclusiva della Sgr. Il bollino dei fondi protetti andrà a quei prodotti che puntano alla protezione del valore dell´investimento grazie all´applicazione di tecniche quantitative di gestione e limitazione delle perdite. Saranno invece definiti garantiti quei fondi che assicurano al sottoscrittore la restituzione, a scadenze prefissate, della totalità o di una percentuale delle somme versate. La garanzia sarà prestata da un soggetto terzo abilitato. La qualifica di fondi indicizzati sarà invece attribuita ai fondi aventi come obiettivo di investimento la riproduzione del profilo rischio/rendimento di un indice di mercato calcolato da terzi. Dal 1° luglio Assogestioni classificherà le Gestioni Patrimoniali in base ad uno schema di "primo livello" composto da sette categorie: azionari, bilanciati azionari, bilanciati, bilanciati obbligazionari, obbligazionari, monetari, flessibili. |
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