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Notiziario Marketpress di
Giovedì 17 Aprile 2003 |
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COLLABORAZIONE FRANCO-BRITANNICA PER LA CREAZIONE DI UNA BANCA DATI COMPLETA SUL GENOMA DEL GRANO
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Bruxelles, 17 aprile 2003 - Alcuni icercatori francesi e britannici hanno unito le loro risorse per creare la più grande banca dati al mondo contenente informazioni genetiche attinte dagli studi sul frumento. Dopo diversi anni di lavoro e di visite reciproche, gli scienziati del John Innes Centre (Jic) del Regno Unito e dell´Istituto nazionale francese di ricerca agronomica (Inra) sono riusciti ad integrare le rispettive banche di cromosomi artificiali batterici (Bac), ciascuna contenente uno o due geni, per un totale di oltre un milione di frammenti. Il risultato finale di tale iniziativa consiste nella mappatura completa del patrimonio genetico del grano, racchiuso in due grandi congelatori colmi di minuscole provette. Secondo Graham Moore, responsabile del progetto presso il Jic, la banca dati non riveste solo un´importanza scientifica, ma riguarda anche la società nel suo complesso, poiché il grano rappresenta un importante alimento base per gran parte della popolazione mondiale. Tuttavia, poiché il genoma del frumento è cinque volte più vasto di quello dell´uomo, "[...] è molto difficile studiarne la biologia e manipolarne la genetica per migliorare la qualità della coltura", ha affermato il dott. Moore. "Le banche dati genetiche complete che mettiamo a disposizione, consentiranno a scienziati e costitutori di migliorare i risultati della coltivazione di frumento nei sistemi agricoli di tutto il mondo", ha aggiunto il dott. Moore. Quest´attività congiunta non solo permetterà di risparmiare tempo per completare la realizzazione di una banca dati sul genoma del grano, ma fornirà ai ricercatori svariate informazioni supplementari in merito alle differenze fra le due basi di dati. "Si tratta di uno straordinario esempio dell´importanza della ricerca finanziata a livello pubblico e della collaborazione internazionale nel trasferimento alla società dei benefici derivanti dalla ricerca in materia di scienze della vita", ha affermato la prof.Ssa Julia Goodfellow, direttore esecutivo del Consiglio britannico per la ricerca nel settore delle biotecnologie e delle scienze biologiche (Bbsrc). All´annuncio di questa collaborazione franco-britannica, Stati Uniti, Giappone, Cina e Australia hanno manifestato il loro interesse ad utilizzare la banca dati. Boulos Chalhoub, direttore del progetto presso l´Inra, ha affermato: "Ciò dimostra quanto sia preziosa la risorsa che abbiamo sviluppato. In futuro, pensiamo che tali banche dati aiuteranno i ricercatori e i costitutori nei loro continui sforzi volti a garantire una sicurezza alimentare mondiale ed un´agricoltura sostenibile sotto il profilo ambientale". "Vorremmo che questa collaborazione servisse da modello per il futuro e che stimolasse importanti iniziative di cooperazione nell´ambito di diverse colture, al fine di creare risorse genetiche liberamente accessibili da parte delle organizzazioni accademiche e commerciali", ha aggiunto Chalhoub. |
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